ROMA – Sicuramente l’esposizione che scaturirà da questo articolo farà storcere il naso di qualche giovane o ‘addetto ai lavori’, ma nella nostra linearità e coerenza, abbiamo deciso – in quanto redazione libera ed al servizio dei giovani – di proporre proprio come Associazione Nazionale Papaboys una ‘candidatura’ in vista delle elezioni che si svolgeranno in queste ore alla ‘Sapienza’ di Roma. E non solamente per i fatti accaduti un po’ di tempo fa, ma proprio perchè la nostra Associazione all’Università romana, conta un bel numero di amici e sostenitori, e ci sembra giusto – anche per loro – dare dei consigli. Che poi ognuno sia libero di votare chi vuole, questo è un altro discorso. Ma questa volta proprio vogliamo segnalarvi alcuni nominativi. Perchè?
Innanzitutto perchè è giunta un po’ di giorni fa in redazione la lettera che vi sottoponiamo.
Cari amici della redazione Papaboys,
mi chiamo Alessandro e sono uno studente della Sapienza Università di Roma.
Sono venuto a conoscenza della vostra associazione dopo aver iniziato a frequentare la pastorale universitaria, che in quanto tale ha contatti con tutte le realtà cattoliche che gravitano intorno al mondo giovanile. In questi anni ho vissuto un intenso impegno come rappresentante degli studenti nella Facoltà di Ingegneria, esperienza che mi ha permesso di scoprire quale profondo spirito di servizio ci sia nella politica; il contatto giornaliero con colleghi ed amici, spesso disorientati di fronte alla caoticità tipica della Sapienza, e l’essere portavoce dei dubbi e dei problemi altrui, mi hanno insegnato che le gratifiche più vere vengono dal donarsi gratuitamente a chi ne ha bisogno.
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