TENDENZE – Se è vero che negli anni ’60 milioni di giovani italiani speravano di abbandonare per sempre la vita nelle campagne per trovare un lavoro in città, oggi la tendenza è invertita: tra le nuove generazioni, secondo Confagricoltura, è sempre più diffuso il sogno di diventare agricoltore. Una propria attività, moderna e dinamica, in cui poter esprimere la propria inclinazione, un ambiente più sano, il recupero di valori e tradizioni: la campagna è il nuovo oggetto di desiderio per un numero crescente di ragazzi, che però trovano numerosi ostacoli nel momento di tradurre il sogno in realtà. “Le elevate barriere all’entrata del settore agricolo, l’eccessiva difficoltà di strumenti finanziari certi, la volatilità delle politiche, la globalizzazione senza regole, l’eccessiva burocratizzazione, creano incertezze per chi è giovane e vuole creare un’impresa” spiega Marco Saraceno, presidente dei Giovani Agricoltori di Confagricoltura (Anga), che da oggi a sabato 14 febbraio sono riuniti ad Asti per la quattordicesima edizione del loro convegno nazionale. “Riceviamo ogni giorno – commenta Saraceno – segnali di interesse da parte di giovani che vorrebbero diventare agricoltori: ma lo scenario attuale del nostro Paese non favorisce i nuovi imprenditori. Ecco perché l’Italia, tra gli stati dell’Unione europea, presenta il più basso indice di ricambio generazionale in agricoltura (l’indice è dato dal rapporto tra imprenditori attivi under 35 e over 65). Il nostro indice all’8 per cento si confronta con quello della Francia, pari al 66 per cento, e della Germania, pari al 125 per cento”.
QUANDO I GIOVANI SOGNANO DI ABITARE IN CAMPAGNA…. DATI CURIOSI DELLE NUOVE TENDENZE ITALIANE
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