TEKNOLOGIE – Alla presidenza del Consiglio c’era Antonio Segni, e Giovanni XXIII dava l’annuncio del prossimo Concilio. Moriva don Luigi Sturzo e il romanzo di Pasolini «Una vita violenta» suscitava aspre polemiche. Dall’altra parte del mondo Fidel Castro era nominato primo ministro del governo provvisorio cubano, mentre il Dalai Lama fuggiva dal Tibet all’India e – negli Stati Uniti – veniva commercializzata la prima Barbie. Era il 1959 e a Pisa tirava un’aria un po’ diversa. L’Università lavorava alla realizzazione del primo computer interamente italiano. Così, nel 2009, compie 50 anni la Cep, calcolatrice elettronica pisana. La ricorrenza è stata fissata a metà fra la nascita del primo prototipo, nel 1957, e l’inaugurazione vera e propria del calcolatore, nel 1961, alla presenza del Presidente Gronchi. Il Cnr ha festeggiato la ricorrenza con due giorni di incontri e conferenze.
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