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Uno sguardo nel Continente Africano con gli occhi della Chiesa

Beatificazione Giovanni Paolo II : posti letto agenzia dei Papaboys

Carissimi fratellini e sorelline dell’Associazione Nazionale Papaboys e lettori del sitowww.papaboys.it a ciascuno di voi ed ai vostri amici un caro saluto nel Signore ed un ben ritrovati con il servizio informazioni dell’Associazione. Molti di voi hanno chiesto e telefonato presso la Sede Nazionale per chiedere ulteriori possibilità di pernottamento e soggiorno a Roma durante i giorni della Beatificazione del nostro amato Papa Giovanni Paolo II; oltre ad aver soddisfatto tutte le vostre richieste (come nostra consuetudine)abbiamo ulteriormente provveduto a riservare a ciascuno di voi, ed anche eventualmente a vostri amici/cari una serie di possibilità nella città di Roma e dintorni. Ci auguriamo di cuore che il servizio riservato che vi proponiamo, sia di vostro gradimento e possa aiutarvi a vivere intensamente questi giorni di grazia, in totale comfort ed organizzazione.Per rendere più esclusivo e gradevole il Tuo pellegrinaggio a Roma l’Associazione Nazionale Papaboys resterà a Tua disposizione nelle ore in cui ti troverai a Roma. Il numero di telefono per ogni evenienza o informazione è lo06/97270529 oppure 06/97270510 al quale comunicare il Suo numero di tessera, mediante il quale potremo intervenire con rapidità e soluzioni. Nel momento della conferma di prenotazione ti sarà inviato anche il nominativo di un Tuo diretto riferimento con un recapito cellulare.

Ecco le nostre proposte per voi!

Alberghi 4 Stelle a Roma!

Hotel Shangrilà Corsetti **** (esclusivo) Roma Centro / Eur
PER I GIORNI 30 APRILE E 1 MAGGIO
totale posti 50
25 camere doppie

Cervara Park Hotel ****
Zona La Rustica
PER I GIORNI 29 / 30 APRILE
totale posti 13
3 triple
1 quadrupla (In regime di B&B.)

Strutture entro 50 Km da Roma!

Monastero “Convento Benedettino”
Bassano Romano (50 km da Roma)
PER I GIORNI 29 / 30 APRILE / 1 MAGGIO
totale posti 160
La struttura proposta e’ un convento benedettino ubicato a c.a 50 km da Roma ed a c.a 40 km da Viterbo. (disponibilità camere doppie, triple, quadruple, quintuple e sestuple)

Strutture Religiose, Alberghi e B&B 3 Stelle a Roma!

Nights in Rome
Zona Termini
PER I GIORNI 29 / 30 APRILE / 1 MAGGIO
totale posti 17
2 quadruple con bagno
1 tripla con bagno
3 doppie con bagno
tutte dotate di bagno privato, tv, connessione adsl e prima colazione

Marisa Hotel ***
Zona Termini
PER I GIORNI 29 / 30 APRILE / 1 MAGGIO
totale posti 17
3 camere triple
1 quadrupla
2 camere doppie
tutte dotate di bagno privato, tv, connessione adsl e prima colazione.

Suore Salesiane Oblate del Sacro Cuore
Zona Nomentana Km. 13
PER I GIORNI 29 / 30 APRILE / 1 MAGGIO
totale posti 28
7 doppie
9 singole
1 quadrupla (In regime di B&B.)

B&B One step from St. Peter
Zona Prati Metro Ottaviano
PER I GIORNI 29 / 30 APRILE / 1 MAGGIO
totale posti 15-16
1 singola
2 doppie
2 triple
1 quintupla (In regime di B&B.)
LOFT al 7°piano con bagno in camera e terrazzo con vista su San Pietro

B&B Salvator
Zona Prati Metro Ottaviano
PER I GIORNI 29 / 30 APRILE / 1 MAGGIO
totale posti 12
3 quadruple (In regime di B&B.)

B&B Mr. Gabbo
Zona Prati Metro Ottaviano
PER IL GIORNO 1 MAGGIO
totale posti 7
1 tripla ( matr.+singola)
1 doppia( 2 letti singoli)
1 matrimoniale (In regime di B&B.)

Istituto Religiose Orsoline
Zona Termini
PER I GIORNI 1 / 2 MAGGIO
totale posti 6-7
3 doppie (In regime di B&B.)

Per ulteriori Informazioni

Sign.ra Janna Chatilova
Coordinamento ‘Papaboys Agency’
Tel. 06/97270510 – 97270529
Recapito cellulare: 328/6049142
agency@papaboys.it

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WAEL FAROUQ, MUSULMANO: LA CHIESA È PARTE DEL NOSTRO POPOLO

INTERVISTA – I gruppi estremisti hanno dichiarato di essere pronti a colpire nuovamente i copti. E ovunque nel mondo, dove ci sono comunità copte, l’allerta questa volta è massima, Egitto compreso. Ma a fare più scalpore sono le dichiarazione del grande imam di Al Azhar, Ahmed Al Tayyeb, che ammonisce il Papa invitandolo ad essere più cauto. Teme l’imam, infatti, come ha dichiarato ieri in un’intervista al Corriere, «che le parole di Benedetto XVI possano creare una reazione politica negativa nell’Oriente in generale, e in Egitto in particolare». Un’intervista che arriva a distanza di tre giorni come una precisazione alle parole ancor più severe dell’imam, pronunciate in risposta all’Angelus di Benedetto XVI del 2 gennaio. Davanti a questa strategia di violenze che ha di mira i cristiani – aveva detto Benedetto XVI all’Angelus -, e ha conseguenze su tutta la popolazione, prego per le vittime e i familiari, e incoraggio le comunità ecclesiali a perseverare nella fede e nella testimonianza di non violenza che ci viene dal Vangelo. Penso anche ai numerosi operatori pastorali uccisi nel 2010 in varie parti del mondo…». Quella del Papa è «un’ingerenza, un intervento inaccettabile negli affari dell’Egitto». «La sua – così aveva replicato l’imam – è una visione sbilanciata su musulmani e cristiani che rischiano di essere uccisi in tutto il mondo. Perché non ha chiesto la protezione dei musulmani quando erano massacrati in Iraq?». Parole che hanno suscitato sorpresa negli ambienti vaticani, se si pensa che il messaggio del Papa era tutto improntato al diritto alla libertà religiosa e alla preghiera per i fratelli cristiani. Wael Farouq, professore all’Università americana del Cairo, condivide in pieno l’appello del Santo Padre alla libertà religiosa.

Com’è la situazione al momento in Egitto, dopo i momenti di tensione dei giorni scorsi?

«Adesso le cose cominciano ad andare meglio. Grazie a Dio negli ultimi giorni migliaia di cristiani e di musulmani sono scesi in strada per condannare e rifiutare quanto successo la notte di capodanno ad Alessandria d’Egitto. È un importante segnale di speranza».

Di chi sono secondo lei le maggiori responsabilità?

«Il maggior responsabile di quanto successo ad Alessandria e di quanto sta succedendo in Egitto è il governo egiziano. I cristiani sono scesi per strada a urlare la loro rabbia contro il governo, non contro gli islamici. I cristiani sono arrabbiati perché il governo, la burocrazia del governo egiziano, non li protegge; perché le loro richieste non vengono accettate. Non c’è rabbia verso gli islamici da parte dei cristiani».

Non ritiene dunque che ci sia una sorta di strategia internazionale per attaccare i cristiani che vivono nei paesi a maggioranza islamica?

«Io non posso parlare di quanto accade in altri paesi, posso parlare solo di quanto succede in Egitto. Quello che io posso dire, e confermo ogni parola di quanto dico, è che la maggioranza dei musulmani egiziani non sanno neanche immaginare un Egitto senza i cristiani. Se andate a guardare su Internet, ad esempio su Facebook, vedrete che esiste un movimento con migliaia di aderenti musulmani che dichiarano la loro solidarietà e il loro affetto nei confronti dei cristiani. Questi musulmani hanno dichiarato di essere pronti a difendere con i loro corpi le chiese cristiane in Egitto».

continua su: http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=4141

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DOMENICA 16 MAGGIO IN PIAZZA SAN PIETRO CI SAREMO? OVVIO! COME TUTTE LE DOMENICHE DELL’ANNO!

ROMA – La Consulta nazionale delle aggregazioni laicali, organismo che raduna sessantasette associazioni e movimenti ecclesiali italiani, invita quanti appartengono e si riconoscono nel mondo dell’associazionismo cattolico a partecipare a Roma alla recita del Regina Coeli, domenica 16 maggio 2010, in Piazza San Pietro. Vogliamo in questo modo stringerci visibilmente intorno a Benedetto XVI come figli col padre, desiderosi di sostenerlo nel suo impegnativo ministero, esprimendogli affetto e gratitudine per la sua passione per Cristo e per l’umanità intera.

Il 16 maggio a Roma intendiamo consegnare nelle mani di Maria la nostra fedeltà al Santo Padre per il bene della Chiesa, nella quale facciamo esperienza della misericordia, unica risposta adeguata al bisogno di giustizia, che emerge dal cuore di ciascuno in questi momenti. Ci guida l’umile certezza testimoniata dalle parole del Papa: «È nella comunione della Chiesa che incontriamo la persona di Gesù Cristo, egli stesso vittima di ingiustizia e di peccato. Egli porta ancora le ferite del suo ingiusto patire». Con questa consapevolezza invitiamo tutti alla preghiera in Piazza San Pietro, grati al Signore ci ha donato Benedetto XVI come guida nel nostro cammino di fede.

Alcuni media hanno chiesto alla nostra Associazione, tramite l’ufficio stampa, un commento alla manifestazione delle aggregazioni laicali del 16 maggio, e di specificare se anche noi Papaboys abbiamo aderito, visto che non vi è traccia della nostra presenza. Ci sembra quindi ovvio e scontato confermare che anche i nostri giovani saranno presenti in Piazza San Pietro, ma non solo il 16 maggio! Siamo presenti per seguire (più che sostenere) gli insegnamenti di Benedetto XVI in ogni occasione, con rappresentanze dei nostri giovani. Non è un raduno di qualche domenica, ma una costante di vicinanza al Santo Padre che guida i passi della nostra Associazione sin dal giorno dell’Elezione al Soglio Pontificio del Papa. Quindi, anche i Papaboys in piazza, come no? Ci siamo tutte le domeniche 52 volte all’anno!

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2° GIORNATA INTERNAZIONALE DI INTERCESSIONE PER LA PACE IN TERRA SANTA

24 ORE DI PREGHIERA E CELEBRAZIONI EUCARISTICHE IL 31 GENNAIO 2010 PER DIRE: ‘PACE IN TERRA SANTA!’

Dopo l’importante visita in Terra Santa del Santo Padre lo scorso maggio, ad un anno di distanza dalla 1° Giornata Internazionale di Preghiera celebrata in oltre 500 città del pianeta, abbiamo ancora nel cuore la stessa speranza che ci anima a ritrovarci a pregare, insieme alle parole che Sua Santità Benedetto XVI ha indirizzato lo scorso anno come augurio in previsione dell’evento: “Riconoscente per tale gesto premuroso di devozione, Sua Santità desidera esprimere, assieme al compiacimento per l’adesione ai Suoi molteplici inviti alla preghiera, apprezzamento per gli intenti che ispirano tale lodevole iniziativa tesa ad implorare luce per le coscienze e la conversione dei cuori e per la riconciliazione e la fraterna convivenza tra le popolazioni della Terra Santa”. Forti di questo messaggio, il 31 Gennaio 2010, memoria di San Giovanni Bosco, vogliamo alzare di nuovo dal cuore del mondo una preghiera accompagnata da Celebrazioni Eucaristiche ed Adorazioni di 24 ore ininterrotte. Lo scorso anno hanno partecipato più di 500 città del mondo, per più di 700 eventi tra Celebrazioni Eucaristiche e Adorazioni.

La 2° Giornata Internazionale di Intercessione per la Pace in Terra Santa, che si celebrerà il 31 gennaio 2010, nasce dalla volontà e dalla riflessione di impegnarsi in modo concreto e forte per vivere una giornata intensa di preghiera. Promossa anche quest’anno da diverse realtà giovanili: dall’Associazione Nazionale Papaboys, dall’Apostolato “Giovani Per La Vita”, dalle Cappelle di Adorazione Perpetua in tutta Italia e nel mondo, e dai gruppi di Adunanza Eucaristica. Alla giornata di preghiera dello scorso anno è seguito nel maggio 2009, a pochi giorni dalla visita del Santo Padre ai luoghi della nascita e della vita di Gesù, anche un Pellegrinaggio con 150 membri delle vaie associazioni, iniziativa che anche quest’anno si ripeterà dal 26 maggio al 2 giugno.

Per iscriversi personalmente o come Gruppo o Associazione basta visitare su Facebook il gruppo “Vogliamo la pace in Terra Santa 2”, aderendo all’evento della Giornata di Preghiera. Il giorno 25 gennaio sarà presente su internet, ed a mezzo stampa, la lista dei luoghi in tutto il mondo dove si potrà partecipare ad una iniziativa per la Pace.

Sul sito dell’Associazione Nazionale Papaboys http://www.papaboys.it, dell’Apostolato “Giovani Per La Vita” http://www.youthfl.org e sul sito di Adunanza Eucaristica http://www.adorazione.org saranno trasmesse tutte le informazioni riguardanti l’evento con aggiornamenti, interviste, servizi fotografici e filmati.

Le Associazioni che promuovono l’iniziativa:

Associazione Nazionale dei Papaboys
www.papaboys.it
Daniele Venturi, Presidente Nazionale
0039/0697270529 (Roma)

Apostolato “Giovani Per La Vita”
www.youthfl.org
Francesco De Ruvo SDB, YFL – Italia
0097/2545859857 (Gerusalemme)

AdunanzaEucaristica
www.adorazione.org
Fabio Anglani – Coordinatore Internazionale
0039/3381011249 (Roma)

Adorazione Perpetua
www.adorazioneperpetua.it
Padre Alberto P. Basilica di S. Anastasia
0039/066782980 (Roma)

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– 2 GIORNI ….. ‘LA NOVENA DEL SANTO NATALE INSIEME AI PAPABOYS’

Carissimi fratellini e sorelline dell’Associazione Nazionale Papaboys e lettori tutti del sito dei ‘Giovani del Papa’ www.papaboys.it, benritrovati con la riflessione quotidiana che ci accompagnerà all’Avvento del Re dei Re! Mancano poche ore al Santo Natale, solamente 2 giorni, e l’augurio piu’ bello che possiamo fare a ciascuno di voi è quello di aver compreso, o di poterlo ancora fare, la grande possibilità di Amore che il Natale è!

RIFLESSIONE DEL 23 DICEMBRE 2009

Natale è: Amore nella dimensione in cui ognuno di noi si fa piccolo per servire il prossimo riconoscendo Gesù Bambino che sta per nascere nel cuore di ognuno. Natale non è allestire l’albero e metterci sotto i regali con i biglietti per gli amici più cari e stappare lo spumante. Natale è: un Bambino – come siamo stati bambini noi – che si fa storia nell’Universo per iniziare a condurre ciascuno di noi verso l’eternità. Natale non è: fare finta di niente riguardo al dolore ed alla sofferenza del mondo. Natale è: prendere impegni precisi di cambiamento di vita radicale con questo Bambino che nace. Natale non è: tante belle parole e propositi e poi niente di nuovo! Vieni Bambino Gesù, aiutamami a riconoscere il vero senso del Natale e renderlo con me, ancora più Santo!

VANGELO DI OGGI(Lc 1,57-66)
Nascita di Giovanni Battista.

+ Dal Vangelo secondo Luca
In quei giorni, per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva esaltato in lei la sua misericordia, e si rallegravano con lei. All’ottavo giorno vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo col nome di suo padre, Zaccaria. Ma sua madre intervenne: “No, si chiamerà Giovanni”. Le dissero: “Non c’è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome”. Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. Egli chiese una tavoletta, e scrisse: “Giovanni è il suo nome”. Tutti furono meravigliati. In quel medesimo istante gli si aprì la bocca e gli si sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio. Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose. Coloro che le udivano, le serbavano in cuor loro: “Che sarà mai questo bambino?” si dicevano. E davvero la mano del Signore stava con lui.
Parola del Signore.

COMMENTO AL VANGELO DI OGGI
Emmanuele, nostro re e legislatore, speranza e salvatore dei popoli, vieni a salvarci, Signore nostro Dio! In questi ultimi giorni che precedono la Natività, bisognerebbe farsi “ascolto”, tapparsi le orecchie per non essere contaminati dai preparativi pagani del Natale e ritagliarsi del tempo per rendersi disponibili alla Parola di Dio: prima di apparire, essa ci parla perché possiamo prepararci alla sua venuta. Colui che noi aspettiamo non è più un messaggero e nemmeno un precursore: sarà Dio stesso, il Dio dell’Alleanza. Egli sta per giungere e noi, allora, lo vedremo, lo toccheremo, lo ascolteremo e ce ne nutriremo. Bisogna accogliere il Messia come il dono dell’amore infinito di Dio. Il “Giorno del Signore”, annunciato da Malachia, è sempre grande e noi abbiamo bisogno di essere purificati. Giorno annunciato un tempo come da temere, deve essere invece desiderato, se noi sappiamo essere uomini e donne di desiderio.

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– 3 GIORNI ….. ‘La novena del Santo Natale insieme ai Papaboys’

Carissimi fratellini e sorelline dell’Associazione Nazionale Papaboys e lettori tutti del sito dei ‘Giovani del Papa’ www.papaboys.it, benritrovati con la riflessione quotidiana che ci accompagnerà all’Avvento del Re dei Re! Tra soli 3 giorni è Natale e Natale – per i cristiani – ha poco a che fare con i regali, le lampadine, i panettoni ed i babbi natale che la coca-cola sponsorizza ormai da 100 anni in tutto il mondo. Dopo un primo spunto di riflessione, vi proponiamo anche la lettura di oggi del Vangelo, ed un commento al Vangelo del Giorno. Possa questo piccolo nuovo impegno essere dono per ciascuno, e possa Gesù nascere anche attraverso il seme che può essere gettato in alcuni nostri cuori attraverso la rete mondiale di internet.

RIFLESSIONE DEL 22 DICEMBRE 2009
Gesù sta per nascere a Betlemme. Duemila anni fa come oggi, Maria e Giuseppe stanno vagando per le città alla ricerca di un luogo di pace, libero dagli occhi del mondo dove far entrare dal mistero alla luce il raggio più splendente dell’umanità, quel Gesù, piccolo segno della promessa di Dio che si va vedere agli uomini; abbiamo questi occhi così liberi per vedere in Gesù Dio? E per vedere Lui in noi? Preghiamo in queste ore perchè la grazia di poterlo riconoscere si faccia carne anche nei nostri cuori, ed abbandoniamo tutte le velleità di essere gli Erodi del terzo millennio. Non basta pensare di festeggiare il Natale con lo spumante ed un sms ai più cari amici, si deve riuscire ad aprire il cuore perchè l’Amore entri nella storia, del nostro cuore per primi, e poi nei cuori degli altri. Vieni Bambino Gesù, il mio cuore st cercando di farti spazio e farti risiedere in me!

VANGELO DI OGGI(Lc 1,46-55)
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente.

+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Maria disse: “L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente e santo è il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato a mani vuote i ricchi. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre”.
Parola del Signore.

COMMENTO AL VANGELO DI OGGI
Re di tutti i popoli, oggetto della loro speranza, pietra angolare che da due popoli ne fai uno solo, vieni a salvare l’uomo che tu hai plasmato dalla terra! La vita di Maria è esplosa nel canto del Magnificat. Lasciamoci guidare da Maria verso Gesù: l’irruzione dell’Eterno nel nostro mondo. Maria ci comunica il segreto della sua gioia. Maria ha approfondito nel silenzio e nella preghiera tutte le profezie e il canto di Anna. Se noi stiamo in ascolto, Maria ci affiderà, in una segreta comunicazione di cuori, il frutto della sua meditazione. La nostra gioia allora esulterà. I due Magnificat che la Chiesa ci fa ascoltare oggi sono un invito rivolto a ciascuno di noi perché ne pronunciamo un terzo: il nostro. Un cantico personalizzato nella meditazione della Scrittura e nell’esperienza quotidiana facendo tesoro dell’insegnamento di Maria.

I titoli di oggi
su www.papaboys.it

TELEMOUSE, L’ALFABETIZZAZIONE DIGITALE OVER 60,
AIUTATI DAI GIOVANI PER SCOPRIRE IL MONDO ‘VIRTUALE’

ROMA – È stata presentato oggi, in mattinata, presso il centro anziani Castro Pretorio – Sallustiano, “Telemouse”, il progetto di alfabetizzazione digitale alle nuove tecnologie della comunicazione dedicato ai romani over 60. A promuovere l’iniziativa, la Fondazione Mondo Digitale e Telecom Italia. …

CORSO PER ANIMATORI DELLA COMUNICAZIONE CURATO
DAL VICARIATO DI ROMA: UNA BELLA OCCASIONE!

ROMA – Valorizzare la figura dell’animatore della cultura e della comunicazione nelle parrocchie. A partire dalla formazione. Nasce da qui l’idea dell’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali che, insieme a Servizio diocesano per la pastorale giovanile, Avvenire-Progetto Portaparola, Azione ca…

ULTIMA GARA PER IL 2009 DEL CAMPIONATO D’ELITE.
QUESTA SERA PAPABOYS ROMA IN CAMPO CONTRO BARCELLONA

CAMPIONATO D’ELITE – Continua la marcia del Papaboys Roma nel campionato d’Elite, dopo che nell’ultimo turno è stato guadagnato un punto dovuto allo zero a zero contro il Borgorosso Fc e la squadra del Presidente Brozzi è rimasta in seconda posizione a 4 punti dal Link che sta chiaramente tentando l…

OBBLIGATORIO AVERE FIDUCIA – PER DARE
UNA SPERANZA CONCRETA AI NOSTRI FIGLI

FAMIGLIA – Sono madre di quattro figli maschi ed ho anche ricevuto due ragazze adolescenti in affido per alcuni anni. Ho anche vissuto, da sempre, il mio ruolo di imprenditrice come un ruolo educativo nei confronti di tutte le persone che lavorano con me, quasi una sorta di “maternità”, estesa alla …

CERIMONIA DI AUGURI ALLA CURIA ROMANA: IL PAPA
CHIEDE PIU’ ASCOLTO DA PARTE DEI CREDENTI PER ATEI

CITTA’ DEL VATICANO – Dall’ “Anno Paolino” all’ “Anno Sacerdotale”, dal Sinodo per l’Africa ai viaggi apostolici in Giordania, Terra Santa, Repubblica Ceca, Francia, fino alla proposta di un “cortile dei gentili” aperto a credenti e non credenti: sono questi i temi affrontati stamane da Benedetto XV…

IN UNA FICTION TRASMESSA DELLA RAI EMERGE
L’AIUTO REALE E CONCRETO DI PACELLI AGLI EBREI

ROMA – I telespettatori italiani vedranno nel 2010 una miniserie su Pio XII, il Papa di cui Benedetto XVI ha firmato il decreto che ne riconosce le virtu’ eroiche mandandone avanti cosi’ il processo di beatificazione. La fiction, prodotta per la Rai dalla cattolicissima ‘Lux Vide’ di Ettore Bernabei…

TERRA SANTA: IL MESSAGGIO DI NATALE
DEL PATRIARCA LATINO, FOUAD TWAL

GERUSALEMME – “Nonostante i lodevoli sforzi da parte di politici e di uomini di buona volontà per trovare una soluzione al conflitto in corso, tutti i tentativi volti a raggiungere la pace, sia da parte palestinese che israeliana, sono falliti. I nostri sogni di una riconciliazione in Terra Santa se…

News dalle Sedi Regionali
dell’Associazione Nazionale Papaboys
www.papaboys.it/sediregionali/index.asp

CAMPANIA – FUNDRAISING. «GIOVANI IN FESTA»
PER NAPOLI. PROGETTI IN CORSO DI CANNAVARO E FERRARA

NAPOLI – “Giovani in festa” organizzato dai Giovani Imprenditori si svolge questa sera, a partire dalle 21.00 presso Villa Doria d’Angri, via Petrarca 80, Napoli. La serata è patrocinata dall’Università Parthenope e organizzata dal Gruppo Giovani Imprenditori di Napoli, dal GGI di Caserta, dal GGI …

MARCHE – IL 31 DICEMBRE CON 50MILA PALESTINESI
ATTIVISTI MARCHIGIANI PRESENTI A GAZA

ANCONA – Attivisti dalle Marche faranno parte della delegazione italiana (140 persone) che partirà per il Cairo e assieme a più di mille internazionali entrerà a Gaza ad un anno di distanza dalla devastante operazione militare israeliana Piombo Fuso. Gaza Freedom MarchRispondendo all´appello dell´as…

CALABRIA – DISTRIBUITO ALLE SCUOLE DI CATANZARO
IL CALENDARIO DELLA POLIZIA DI STATO

CATANZARO – Questa mattina, nella Sala Conferenze della Questura, il Questore di Catanzaro, Dott. Arturo De Felice, nell’ambito del progetto di educazione alle legalità promosso dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza e finalizzato a sensibilizzare gli studenti verso i valori sui quali si fonda l’att…

SICILIA – SIRACUSA: A SAN METODIO LA MOSTRA
DI PRESEPI ARTISTICI DEL MAESTRO NUNZIO IULIANELLO

SIRACUSA – E’ stata presentata ieri sera, presso la Parrocchia San Metodio di Siracusa, la Mostra di Presepi realizzata dell’artista Nunzio Iulianello (in foto) ed organizzata dal Consigliere di Circoscrizione Acradina Michele Buonomo. La mostra – che resterà aperta fino a domenica prossima, 27 dice…

LIGURIA – IL NUOVO ANNO SI APRIRÀ A SAVONA
CON PREGHIERA PER LA PACE A SAVONA ED ALBISOLA SUPERIORE

SAVONA- Anche quest’anno il nuovo anno sarà aperto, in diocesi, dalla preghiera per la pace in Cattedrale presieduta dal vescovo ed organizzata dal Centro mondialità diocesano in collaborazione con la parrocchia N.S. Assunta. “Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato” è il tema scelto da Bene…

TOSCANA – SUL SETTIMANALE TOSCANA OGGI IL VIAGGIO
TRA I PICCOLI PRESEPI DELLA TOSCANA

FIRENZE – C’è un paese, in provincia di Siena, dove l’atmosfera del Natale si respira con largo anticipo a ogni inizio d’autunno. È Rapolano Terme dove opera, si può dire tutto l’anno, un agguerrito gruppo di presepisti organizzato all’interno del circolo culturale «La Piana – Giancarlo Battagli». E…

Per inviare notizie e commenti alla redazione:
redazione@papaboys.it

News dal Canale ‘Musica’
www.papaboys.it/musica/index.asp

LIVEMI: GIOVANI ARTISTI NELLA METROPOLITANA
MILANESE COORDINATI DA RED RONNIE

MILANO – La metropolitana di Milano trasformata in un insolito palco per artisti emergenti. Il singolare progetto si intitola LiveMi – Un metro di musica e ha avuto inizio sabato scorso: per tutto il periodo delle festività natalizie le tre linee della metropolitana faranno da cornice alle esibizion…

PRESENTATO “RICOMINCIAMO INSIEME”:
MUSICA PER I GIOVANI ALLUVIONATI

MESSINA – Questa mattina presso la sala giunta di palazzo Zanca, è stato presentato nel corso di una conferenza stampa l’evento “Ricominciamo insieME”, concerto in favore delle popolazioni colpite dall’alluvione del 1° ottobre, organizzato dell’Associazione Culturale “Messina Giovane”, finanziato da…

DUE CONCERTI DI BENEFICENZA PER IL BAMBINO GESÙ:
MANIFESTAZIONI AL SENATO E ALL’AUDITORIUM

ROMA – Due nuove importanti iniziative di solidarietà si sono aggiunte, domenica 20 dicembre, alla serie di manifestazioni celebrative del 140º anniversario di fondazione dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. In mattinata il maestro Riccardo Muti ha diretto, nell’aula di Palazzo Madama, l’o…

News dal Canale ‘Sport’
www.papaboys.it/nazionale/index.asp

L’INVERNO IN CAMPO E QUALCHE PALLA (DI NEVE).
SERVIZIO DI AVVENIRE SULLA SITUAZIONE MALTEMPO CALCIO

MALTEMPO NEL CALCIO… – ominare il Generale Inverno sarà banale, ma rende l’idea. Solo che, di stanza in Russia e sterminati dintorni, quando il Generale si è presentato dalle nostre parti, sempre si è trattato della sua scolorita immagine. Non stavolta, però, perché, finita l’Italia sottozero, ecc…

ULTIMA GARA PER IL 2009 DEL CAMPIONATO D’ELITE.
QUESTA SERA PAPABOYS ROMA IN CAMPO CONTRO BARCELLONA

CAMPIONATO D’ELITE – Continua la marcia del Papaboys Roma nel campionato d’Elite, dopo che nell’ultimo turno è stato guadagnato un punto dovuto allo zero a zero contro il Borgorosso Fc e la squadra del Presidente Brozzi è rimasta in seconda posizione a 4 punti dal Link che sta chiaramente tentando l…

Le ultime News Internazionali
dal ‘Mondo’ dei Papaboys

PAPABOYS ESPANA
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PAPABOYS PARAGUAY
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– 5 GIORNI ….. ‘LA NOVENA DEL SANTO NATALE INSIEME AI PAPABOYS’

Carissimi fratellini e sorelline dell’Associazione Nazionale Papaboys e lettori tutti del sito dei ‘Giovani del Papa’ www.papaboys.it, benritrovati con la riflessione quotidiana che ci accompagnerà all’Avvento del Re dei Re! Mancano 5 giorni al Santo Natale ed anche in questa domenica vogliamo dedicare un momento alla riflessione per prepararci! Lo faremo, al termine di questa domenica di Avvento,con le parole di Papa Benedetto XVI all’Angelus di questa domenica mattina, vi proponiamo anche la lettura di oggi del Vangelo, ed un commento al Vangelo del Giorno. Possa questo piccolo nuovo impegno essere dono per ciascuno, e possa Gesù nascere anche attraverso il seme che può essere gettato in alcuni nostri cuori attraverso la rete mondiale di internet.

RIFLESSIONE DEL 20 DICEMBRE 2009
(Le parole sono di Papa Benedetto, pronuciate questa mattina all’Angelus in Piazza San Pietro). Cari fratelli e sorelle! Con la IV Domenica di Avvento, il Natale del Signore è ormai dinanzi a noi. La liturgia, con le parole del profeta Michea, invita a guardare a Betlemme, la piccola cittа della Giudea testimone del grande evento: “E tu, Betlemme di Efrata, / così piccola per essere fra i villaggi di Giuda, / da te uscirа per me / colui che deve essere il dominatore in Israele; / le sue origini sono dall’antichitа, / dai giorni piщ remoti” (Mi 5,1). Mille anni prima di Cristo, Betlemme aveva dato i natali al grande re Davide, che le Scritture concordano nel presentare come antenato del Messia. Il Vangelo di Luca narra che Gesù nacque a Betlemme perchè Giuseppe, lo sposo di Maria, essendo della “casa di Davide”, dovette recarsi in quella cittadina per il censimento, e proprio in quei giorni Maria diede alla luce Gesù (cfr Lc 2,1-7). In effetti, la stessa profezia di Michea prosegue accennando proprio ad una misteriosa nascita: “Dio li metterа in potere altrui – dice – / fino a quando partorirа colei che deve partorire; / e il resto dei tuoi fratelli ritornerа ai figli d’Israele” (Mi 5,2). C’è dunque un disegno divino che comprende e spiega i tempi e i luoghi della venuta del Figlio di Dio nel mondo. E’ un disegno di pace, come annuncia ancora il profeta parlando del Messia: “Egli si leverа e pascerа con la forza del Signore, / con la maestа del nome del Signore, suo Dio. / Abiteranno sicuri, perchè egli allora sarа grande / fino agli estremi confini della terra. / Egli stesso sarа la pace!” (Mi 5,3).

Proprio quest’ultimo aspetto della profezia, quello della pace messianica, ci porta naturalmente a sottolineare che Betlemme è anche una cittа-simbolo della pace, in Terra Santa e nel mondo intero. Purtroppo, ai nostri giorni, essa non rappresenta una pace raggiunta e stabile, ma una pace faticosamente ricercata e attesa. Dio, perт, non si rassegna mai a questo stato di cose, perciт anche quest’anno, a Betlemme e nel mondo intero, si rinnoverа nella Chiesa il mistero del Natale, profezia di pace per ogni uomo, che impegna i cristiani a calarsi nelle chiusure, nei drammi, spesso sconosciuti e nascosti, e nei conflitti del contesto in cui si vive, con i sentimenti di Gesщ, per diventare ovunque strumenti e messaggeri di pace, per portare amore dove c’è odio, perdono dove c’è offesa, gioia dove c’è tristezza e veritа dove c’è errore, secondo le belle espressioni di una nota preghiera francescana.

Oggi, come ai tempi di Gesщ, il Natale non è una favola per bambini, ma la risposta di Dio al dramma dell’umanitа in cerca della vera pace. “Egli stesso sarа la pace!” – dice il profeta riferendosi al Messia. A noi spetta aprire, spalancare le porte per accoglierlo. Impariamo da Maria e Giuseppe: mettiamoci con fede al servizio del disegno di Dio. Anche se non lo comprendiamo pienamente, affidiamoci alla sua sapienza e bontа. Cerchiamo prima di tutto il Regno di Dio, e la Provvidenza ci aiuterа. Buon Natale a tutti!

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– 8 GIORNI ….. ‘LA NOVENA DEL SANTO NATALE INSIEME AI PAPABOYS’

Carissimi fratellini e sorelline e lettori tutti del sito dei ‘Giovani del Papa’ www.papaboys.it, eccoci presenti nella tua casella postale con la riflessione di questa giornata in preparazione al Santo Natale: mancano 8 giorni e dobbiamo prepararci questa grande possibilità che abbiamo: essere partecipi, protagonisti e testimoni dell’incarnazione! La redazione – come vi abbiamo detto ieri – ha deciso di vivere insieme a voi, anche attraverso la rete internet, la ‘novena del Santo Natale’, per cui anche oggi e fino al 25 dicembre, vi proporremo la newsletter quotidiana con una riflessione che ci introduca al mistero dell’incarnazione e nascita di Gesù, nella speranza che ciascuno di noi possa diventare artefice e promotore in prima persona di questa incarnazione del Dio che si fa uomo-bambino per la nostra salvezza e per la salvezza di ogni uomo. Dopo un primo spunto di riflessione, vi proponiamo anche la lettura di oggi del Vangelo, ed un commento al Vangelo del Giorno. Possa questo piccolo nuovo impegno essere dono per ciascuno, e possa Gesù nascere anche attraverso il seme che può essere gettato in alcuni nostri cuori attraverso la rete mondiale di internet.

RIFLESSIONE DEL 17 DICEMBRE 2009

Non riesco a comprendere come io posso essere testimone credibile della nascita di Gesù, in modo da far conoscere questa grande e vera notizia a tutti i miei amici e fratelli! Prima di tutto dobbiamo aprire il cuore, ed anche la mente, al pensiero di Gesù che nasce, all’idea Divina dell’azione di Salvezza per l’Uomo. Dio che si fa uomo, come noi, non per svago, ma per passione di Amore per l’uomo stesso: un Uomo-Bambino-Dio sostanziale che è persona come noi, e come noi dirà il suo primo ‘Si alla vita’. Noi nella comodità di un Ospedale tra le cure più appassionate ed i fiocchi rosa ed azzurri, Dio-Gesu’ Bambino nella povertà di una stalla con un bue ed un asino a fargli da ‘termosifone’; altro non c’era! Saro’ testimone di questo ‘avvento’ se lo stupore si leggerà nella gioia dei miei occhi, e nelle parole che pronuncerò in questo giorno agli altri, se verranno veramente scritte con l’inchiostro del cuore! Vieni Bambino Gesù, il mio cuore è pronto a scrivere nella mia vita il tuo nome!

VANGELO DI OGGI(Mt 1,1-17)
Genealogia di Gesù Cristo, figlio di Davide.

+ Dal Vangelo secondo Matteo
Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo. Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, Aram generò Aminadab, Aminadab generò Naasson, Naasson generò Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide. Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Uria, Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abia, Abia generò Asaf, Asaf generò Giosafat, Giosafat generò Ioram, Ioram generò Ozia, Ozia generò Ioatam, Ioatam generò Acaz, Acaz generò Ezechia, Ezechia generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosia, Giosia generò Ieconia e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia. Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconia generò Salatiel, Salatiel generò Zorobabele, Zorobabele generò Abiud, Abiud generò Eliacim, Eliacim generò Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliud, Eliud generò Eleazar, Eleazar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù chiamato Cristo. La somma di tutte le generazioni, da Abramo a Davide, è così di quattordici; da Davide fino alla deportazione in Babilonia è ancora di quattordici; dalla deportazione in Babilonia a Cristo è, infine, di quattordici.
Parola del Signore.

COMMENTO AL VANGELO DI OGGI
Dal 17 al 23 dicembre, vengono cantate nei Vespri alcune antifone particolari. Cominciano tutte con l’esclamazione di ammirazione: “O” (da qui il loro nome popolare di “grandi antifone O”). Si tratta di invocazioni ardenti rivolte dalla Chiesa al suo Salvatore. Dom Geranger diceva che queste antifone contengono tutto il midollo della liturgia dell’Avvento. Queste grandi antifone cantano di volta in volta i diversi aspetti messianici del Salvatore Gesù. Oggi, prepariamoci ad accogliere il Messia come Sapienza dell’Altissimo. Lasciamo che ci guidi sulla via della saggezza.

www.papaboys.it

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– 9 GIORNI ….. ‘LA NOVENA DEL SANTO NATALE INSIEME AI PAPABOYS’

Carissimi fratellini e sorelline dell’Associazione Nazionale Papaboys e lettori tutti del sito dei ‘Giovani del Papa’ www.papaboys.it, c’è una novità nella nostra newsletter fino al giorno del Santo Natale. La redazione ha deciso di vivere insieme a voi, anche attraverso la rete internet, la ‘novena del Santo Natale’, per cui da oggi fino al 25 dicembre, vi proporremo una newslEtter quotIdiana con una riflessione che ci introduca al mistero dell’incarnazione e nascita di Gesù, nella speranza che ciascuno di noi possa diventare artefice e promotore in prima persona di questa incarnazione del Dio che si fa uomo-bambino per la nostra salvezza e per la salvezza di ogni uomo. Dopo un primo spunto di riflessione, vi proponiamo anche la lettura di oggi del Vangelo, ed un commento al Vangelo del Giorno. Possa questo piccolo nuovo impegno essere dono per ciascuno, e possa Gesù nascere anche attraverso il seme che può essere gettato in alcuni nostri cuori attraverso la rete mondiale di internet.

RIFLESSIONE DEL 16 DICEMBRE 2009

Dio si fa vedere ai nostri occhi: miracolo tangibile della storia di salvezza di ogni tempo, nel tempo stesso della vita dell’uomo. Ma non è scritto che Dio non si può vedere in volto? Il miracolo è questo: Dio ci sta per guardare con gli occhi di un bambino, e con gli occhi di tutti i bambini del mondo, ma Lui stesso, per opera di Amore, nascerà da una donna, la Vergine Maria ed entrerà nella storia del mio tempo. Sono io pronto per far nascere Gesù? Ho un cuore solo, e potrei in libertà decidere di metterlo a disposizione per la storia eterna di questa Salvezza. Non ci sono più promesse ed attese: c’è una verità, che nella povertà di una stalla si farà carità vivente per ogni uomo, che attende, più che mai in questo giorno, la mia adesione. Vieni Bambino Gesù, il mio cuore è pronto alla tua incarnazione!

VANGELO DI OGGI (Lc 7,18b-23)
Riferite a Giovanni ciò che avete visto e udito.

+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Giovanni chiamò due dei suoi discepoli e li mandò a dire al Signore: “Sei tu colui che viene, o dobbiamo aspettare un altro?”. Venuti da lui, quegli uomini dissero: “Giovanni il Battista ci ha mandati da te per domandarti: Sei tu colui che viene o dobbiamo aspettare un altro?” In quello stesso momento Gesù guarì molti da malattie, da infermità, da spiriti cattivi e donò la vista a molti ciechi. Poi diede loro questa risposta: “Andate e riferite a Giovanni ciò che avete visto e udito: i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi vengono sanati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunziata la buona novella. E beato è chiunque non sarà scandalizzato di me!”.
Parola del Signore.

COMMENTO AL VANGELO DI OGGI
Giovanni Battista è in prigione. Probabilmente egli si è più o meno rassegnato a non uscirne vivo. Ma la domanda che lo assilla è il sapere se tutto ciò che ha fatto e insegnato ha avuto un senso se colui del quale era previsto che egli preparasse la strada è veramente in cammino verso gli uomini nella persona di Gesù di Nazaret. Ecco perché egli manda subito dei discepoli al “Signore”.
Questo appellativo lascia già intendere che Giovanni non è completamente nel dubbio, ma che ciò che vuole è essere assolutamente sicuro. Egli chiede dunque ai suoi discepoli di porre la seguente domanda: “Sei tu colui che viene?”. Gesù non risponde con un semplice: “Sì, sono io” – egli li rimanda alle sue azioni, a ciò che è accaduto e accade grazie a lui. A partire dal momento in cui lo fanno, essi non possono che constatare – perché sono Giudei credenti e conoscono la Scrittura – che l’ora è giunta. Infatti, la venuta del Messia e l’inizio del tempo definitivo della salvezza sono già annunciati da alcuni segni descritti dal profeta Isaia.

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INTENZIONE MISSIONARIA – PERCHÉ I CRISTIANI SIANO SEGNI DI SPERANZA, GRAZIE ALLA LORO TESTIMONIANZA

CITTA’ DEL VATICANO – “Perché i cristiani, che operano nei territori in cui più tragiche sono le condizioni dei poveri, dei deboli, delle donne e dei bambini, siano segni di speranza, grazie alla loro coraggiosa testimonianza del Vangelo della solidarietà e dell’amore” – Commento all’Intenzione Missionaria indicata dal Santo Padre per il mese di aprile 2009. La vitalità della Chiesa si misura attraverso la sua carità, poiché, come diceva Santa Teresa di Gesù, “l’amore non è mai ozioso”.

 

Leggi tutta la riflessione

http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=2417

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AFRICA – IL SANTO PADRE: “PUNTARE SUL VANGELO E SULLE DONNE PER SCONFIGGERE LE TENEBRE DELL’AFRICA”

LUANDA (ANGOLA) – Sono tante le “tenebre” che “oscurano” l’Africa e contro le quali bisogna combattere. Benedetto XVI le ha elencate nella straordinaria celebrazione Eucaristica alla spianata di Cimangola, alla periferia di Luanda, dove si sono radunati, per l’occasione, circa due milioni di fedeli. “Pensiamo – ha elencato il Papa – al flagello della guerra, ai frutti feroci del tribalismo e delle rivalita’ etniche, alla cupidigia che corrompe il cuore dell’uomo, riduce in schiavitu’ i poveri e priva le generazioni future delle risorse di cui hanno bisogno per creare una societa’ piu’ solidale e piu’ giusta”. Per il Pontefice, a ben vedere, la radice di questi mali antichi dell’Africa e’ sempre in quell’insidioso spirito di egoismo che “chiude gli individui in se stessi, divide le famiglie e, soppiantando i grandi ideali di generosita’ e di abnegazione, conduce inevitabilmente all’edonismo, all’evasione in false utopie attraverso l’uso della droga, all’irresponsabilita’ sessuale, all’indebolimento del legame matrimoniale, alla distruzione delle famiglie e all’eliminazione di vite umane innocenti mediante l’aborto”. Il Vangelo, afferma pero’ il Santo Padre, puo’ liberare da queste catene antiche e nuove. “Sono venuto in Africa – confida – per predicare un messaggio di perdono, di speranza e di una nuova vita in Cristo”. Poi lancia il suo appello “all’intero Popolo di Dio in Angola e in tutta l’Africa del Sud: Alzatevi, riprendete il vostro cammino”.

Per leggere tutto il testo visita:  http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=2402

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BENEDETTO XVI MOLTO ADDOLORATO PER LA MORTE DELLE DUE GIOVANI CHE ATTENDEVANO DI INCONTRARLO

Il Papa è molto addolorato per la morte delle due giovani, anche perchè questo fatto getta un’ombra di tristezza su un incontro che era pieno di gioia”. Lo ha detto padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana, durante un incontro con i giornalisti al termine della Messa di Benedetto XVI a Luanda. Padre Lombardi ha voluto sottolineare che non è ancora chiara la dinamica dell’incidente che ha provocato la morte di due ragazze, ieri, allo stadio Coqueiros. Sul fatto che non ci siano comunicati ufficiali da parte del governo, Lombardi ha semplicemente sottolineato che a “noi hanno detto che il comunicato è stato fatto ieri sera”. Ma ad oggi nè la tv nè l’agenzia di stampa ufficiale angolana hanno riportato la notizia. “Quello che abbiamo capito fino ad ora – ha detto Lombardi – è che l’incidente è avvenuto prima dell’incontro allo stadio quando molti giovani erano in attesa di entrare e hanno esercitato un forte pressione. Un’ora esatta non l’abbiamo capita, certamente piuttosto prima dell’incontro”. Le vittime sono due ragazze, una di 22 anni che è stata identificata ieri sera perchè aveva i documenti, l’altra non li aveva ma sembra avesse una ventina di anni. Sono morte all’ospedale. Lombardi, infine, ha detto che il Papa e il seguito non erano informati durante l’incontro della tragedia. “Alle 20 siamo stati informati e abbiamo avuto conferma che il fatto era reale”. “Questa mattina poi è stato tutto definitivamente confermato e il Papa ha voluto manifestare il suo profondo dolore all’inizio della Messa con alcune parole toccanti che riguardano non solo la vita eterna delle due giovani, ma anche la partecipazione al dolore delle famiglie, degli amici, particolarmente sensibile dato che queste due ragazze venivano proprio per incontrare il Santo Padre”. “Nel pomeriggio il card. Bertone, a nome del Santo Padre, si recherà all’ospedale dove vi sono le salme delle due ragazze e anche altri feriti, per manifestare la vicinanza del Papa”, ha reso noto il portavoce vaticano.

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AFRICA – JOVINE (MALATA AIDS): SENZA MARITO E CON SEI FIGLI ORMAI ORFANI, A CHE MI SERVONO I CONDOM?

VOCI DALL’AFRICA – Discutere del problema dell’Aids dalle redazioni dei giornali o dagli uffici politici delle varie istituzioni europee è una cosa; parlarne avendo negli occhi la situazione di decine di donne sieropositive, e dei loro figli che hanno preso il contagio, è tutt’altro affare. Rose Busingye dirige il Meeting Point di Kampala, un luogo di rinascita per 4 mila persone, tra malati e orfani, altrimenti condannate a vivere nel silenzio e nell’abbandono il loro destino di marchiate dall’Hiv. In questo luogo di intensa umanità, le polemiche sull’uso del preservativo per abbattere il flagello dell’Aids giungono come un’eco lontana.

Rose, che effetto le fa sentire tante voci polemiche intorno a un problema col quale lei lotta ogni giorno?

Chi alimenta la polemica intorno alle dichiarazioni del Papa deve in realtà capire che il vero problema della diffusione dell’Aids non è il preservativo; parlare di questo significa fermarsi alle conseguenze e non andare mai all’origine del problema. Alla radice della diffusione dell’Hiv c’è un comportamento, c’è un modo di essere. E poi non dimentichiamo che la grande emergenza è prendersi cura delle tante persone che hanno già contratto la malattia, e per quelle il preservativo non serve.

Per leggere tutto il testo visita:  http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=2398

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BENEDETTO XVI LASCIA AL CAMERUN UN MESSAGGIO DI SPERANZA: ‘ELIMINARE INGIUSTIZIA, FAME E POVERTA’

IN VOLO PER L’ANGOLA – I discorsi del presidente del Camerun Paul Biya e quello del Papa, il saluto anche alla moglie Chantal, gli onori militari, e poi la partenza dall’aeroporto di Yaoundè. Si è chiusa così la prima tappa del primo viaggio del Papa in Africa. “Dio benedica questo bellissimo Paese, l”Africa in miniatura’, un Paese di promesse, un Paese di gloria”: con questo augurio il Papa lascia il Camerun. Benedetto XVI ha ringraziato per “la generosa accoglienza” ricevuta. “Il calore del sole africano ha trovato il suo riflesso nel calore dell’ospitalità che mi è stata offerta”, ha detto Papa Ratzinger. “Popolo del Camerun – ha detto Papa Ratzinger – vi incito a cogliere l’importanza del momento che il Signore vi ha dato. Rispondete alla sua chiamata che vi impegna a portare riconciliazione, guarigione e pace alle vostre comunità e alla vostra società. Operate per eliminare l’ingiustizia, la povertà e la fame ovunque le troviate”. Il Papa ha ricordato i momenti salienti della sua permanenza in Camerun. “Molte delle scene di cui sono qui stato testimone mi rimarranno profondamente impresse nella memoria: nel ‘Cardinal Leger Center’ era molto commovente osservare la cura riservata ai malati e ai disabili – ha osservato il Pontefice – alcuni tra i membri più vulnerabili della nostra società. Questa compassione simile a quello di Cristo è un segno sicuro di speranza per il futuro della Chiesa e per il futuro dell’Africa”. Benedetto XVI ha infine ricordato l’incontro con i membri della comunità musulmana in Camerun, “altro momento culminante che porterò con me”.

Per leggere tutto il testo visita:  http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=2395

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Benedetto XVI. “Dio autore della vita”

IL VIAGGIO DEL PAPA IN AFRICA

TUTTE LE NOTIZIE IN TEMPO REALE SU

http://www.papaboys.it/news/index.asp

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Benedetto XVI è partito per il viaggio in Africa

Benedetto XVI è partito stamattina per il suo primo viaggio in Africa,
che lo porterà in Camerun ed Angola. A Yaoundé, capitale del Camerun,
sosterà fino a venerdì 20 e qui consegnerà l’Instrumentum laboris del
secondo Sinodo per l’Africa che si svolgerà in ottobre in Vaticano.
Dal 20 al 23 marzo sarà in Angola. Molti gli incontri in programma,
con i politici, con i vescovi, con i religiose e religiose, con i
laici, con i movimenti femminili cattolici. Domenica all Angelus il
Pontefice ha chiesto ai fedeli di accompagnare con la preghiera questo
suo undicesimo viaggio apostolico internazionale.

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Il Papa in Camerun e Angola. Tutte le dirette televisive

Questo è il calendario completo delle dirette tv del Viaggio Apostolico di Papa Benedetto XVI in Camerun e Angola. Sat2000 (SKY canale 801) e Telepace (SKY canale 802) trasmetteranno tutti gli atti e gli eventi, grazie al Centro Televisivo Vaticano, mentre Rai Uno le Sante Messe a Yaoundè e a Luanda. In celeste vengono segnalati gli incontri che potrebbero essere non trasmessi.

Martedì 17 marzo
ore 16.00 CERIMONIA DI BENVENUTO ALL’AEROPORTO DI YAOUNDE’

Mercoledì 18 marzo
ore 10.00 VISITA DI CORTESIA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DEL CAMERUN

ore 11.15 INCONTRO CON I VESCOVI DEL CAMERUN

ore 16.45 CELEBRAZIONE DEI VESPRI CON I VESCOVI, I SACERDOTI, I RELIGIOSI E LE RELIGIOSE, I DIACONI, I MOVIMENTI ECCLESIALI E CON I RAPPRESENTANTI DI ALTRE CONFESSIONI CRISTIANE DEL CAMERUN Replica su Telepace alle 21.00

Giovedì 19 marzo
ore 8.45 INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DELLA COMUNITÀ MUSULMANA DEL CAMERUN

ore 10.00 SANTA MESSA in occasione della pubblicazione dell’Instrumentum Laboris della II Assemblea Speciale per l’Africa del Sinodo dei Vescovi diretta su Rai Uno dalle 9.55

ore 16.30 INCONTRO CON IL MONDO DELLA SOFFERENZA

ore 18.30 INCONTRO CON I MEMBRI DEL CONSIGLIO SPECIALE PER L’AFRICA DEL SINODO DEI VESCOVI

Venerdì 20 marzo
ore 10.00 CERIMONIA DI CONGEDO ALL’AEROPORTO DI YAOUNDE’

ore 12.45 CERIMONIA DI BENVENUTO ALL’AEROPORTO DI LUANDA

ore 17.00 VISITA DI CORTESIA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DELL’ANGOLA E INCONTRO CON AUTORITÀ POLITICHE E CIVILI E CON IL CORPO DIPLOMATICO

ore 19.00 INCONTRO CON I VESCOVI DELL’ANGOLA E SÃO TOMÉ

Sabato 21 marzo
ore 10.00 SANTA MESSA CON I VESCOVI, I SACERDOTI, I RELIGIOSI E LE RELIGIOSE, I MOVIMENTI ECCLESIALI E I CATECHISTI DELL’ANGOLA E SÃO TOMÉ

ore 16.30 INCONTRO CON I GIOVANI Replica su Telepace alle 0.35

Domenica 22 marzo
ore 10.00 SANTA MESSA CON I VESCOVI DELL’INTER-REGIONAL MEETING OF BISHOPS OF SOUTHERN AFRICA E RECITA DELL’ANGELUS DOMINI diretta su Rai Uno dalle 9.55

ore 16.45 INCONTRO CON I MOVIMENTI CATTOLICI PER LA PROMOZIONE DELLA DONNA

Lunedì 23 marzo
ore 10.00 CERIMONIA DI CONGEDO ALL’AEROPORTO DI LUANDA

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“PORTERÒ CON ME IN AFRICA LA BUONA NOVELLA DI CRISTO RISORTO”: LO DICE IL PAPA DURANTE L’ANGELUS

CITTA’ DEL VATICANO – Alla vigilia della sua partenza per il Camerun e l’Angola, Benedetto XVI ha chiesto ai fedeli di tutto il mondo di pregare Maria Madre e Regina dell’Africa e il suo casto sposo San Giuseppe per ”il prossimo pellegrinaggio” e per ”le popolazioni dell’Africa tutta intera, con le sfide che le segnano e le speranze che le animano”. ”In particolare – ha confidato il Papa – penso alle vittime della fame, delle malattie, delle ingiustizie, dei conflitti fratricidi e di ogni forma di violenza che purtroppo continua a colpire adulti e bambini, senza risparmiare missionari, sacerdoti, religiosi, religiose e volontari”. ”Da martedi’ 17 a lunedi’ 23 marzo – ha esordito il Pontefice parlando ai 50.000 pellegrini presenti in piazza San Pietro – compiro’ il mio primo viaggio apostolico in Africa. Mi rechero’ in Camerun, nella capitale Yaounde’, per consegnare lo ‘Strumento di lavoro’ della Seconda Assemblea Speciale per l’Africa del Sinodo dei Vescovi, che avra’ luogo in ottobre qui in Vaticano; proseguiro’ poi per Luanda, capitale dell’Angola, un Paese che, dopo la lunga guerra interna, ha ritrovato la pace ed ora e’ chiamato a ricostruirsi nella giustizia. Con questa visita, intendo idealmente abbracciare l’intero continente africano: le sue mille differenze e la sua profonda anima religiosa; le sue antiche culture e il suo faticoso cammino di sviluppo e di riconciliazione; i suoi gravi problemi, le sue dolorose ferite e le sue enormi potenzialita’ e speranze”.

Per leggere tutto il testo visita:  http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=2368

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CAMERUN E ANGOLA SI PREPARANO A RICEVERE IL PAPA. LA ‘PRIMA’ DEL SANTO PADRE IN AFRICA

CITTA’ DEL VATICANO – Si susseguono a Yaoundé e a Luanda, capitali rispettivamente del Camerun e dell’Angola, le iniziative in preparazione della visita del Papa. Come noto da tempo, infatti, Benedetto XVI si recherà, dal 17 al 20 marzo, a Yaoundé da dove poi raggiungerà Luanda per trattenersi con il popolo angolano sino al 23 dello stesso mese. In Camerun il Papa consegnerà ai vescovi africani il documento di lavoro della prossima assemblea speciale per l’Africa del Sinodo dei vescovi; a Luanda celebrerà la ricorrenza dell’inizio dell’evangelizzazione del Paese. Sarà la prima visita di Benedetto XVI al grande continente dall’inizio del suo pontificato. La prima parte del viaggio ha certamente un significato teologico-pastorale ed esprime innanzitutto la continuità della riflessione della Chiesa universale sul futuro della Chiesa in Africa. Fu proprio a Yaoundé infatti che Giovanni Paolo II consegnò con l’Ecclesia in Africa, nel 1995, il frutto del lavoro svolto durante la prima assemblea speciale per l’Africa del Sinodo dei vescovi, svoltosi l’anno prima. A Yaoundé dunque per riprendere il cammino. L’arrivo nella capitale camerunense è previsto per il pomeriggio di martedì 17. Il Papa partirà da Roma alle 10 circa. All’aeroporto internazionale di Yaoundé si svolgerà la cerimonia di benvenuto. Il resto della giornata trascorrerà poi libera da impegni ufficiali.

Per leggere tutto il testo visita:  http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=2335

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