Maggio 4, 2011 · 3:36 PM
BENEDETTO XVI (Roma) – Il Santo Padre affiderà l’Italia alla Madonna in occasione del 150° anniversario dell’unità della Nazione: accogliendo l’invito del cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana, Benedetto XVI presiederà la recita del Rosario giovedì 26 maggio alle ore 17,30 insieme ai vescovi italiani riuniti in assemblea generale. L’annuncio è giunto da un comunicato della Prefettura della Casa Pontificia sottolineando che «con tale preghiera i vescovi italiani intendono ribadire il vincolo particolare con l’Italia, rinnovandone l’affidamento alla Vergine Madre nel 150° dell’unità politica del Paese».
La preghiera del Santo Padre, insieme ai vescovi, si pone in continuità con la lettera indirizzata da Benedetto XVI al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il 17 marzo, giorno della celebrazione dei 150 anni dell’unità d’Italia: «l’identità nazionale degli italiani, così fortemente radicata nelle tradizioni cattoliche, costituì in verità la base più solida della conquistata unità politica». Quello stesso giorno, nella basilica di Santa Maria degli angeli, il santo Padre celebrò una Messa in occasione della ricorrenza dei 150 anni. Durante l’omelia, la testimonianza del Papa, come sottolineato dallo stesso Bagnasco nella sua prolusione all’ultima riunione del Consiglio permanente della Cei, si legava anche all’intenzione di «raccogliere le intenzioni dei credenti e, in un certo senso, dell’intero Paese, portando all’Altare il pentimento per i nostri peccati, i nostri ritardi, le nostre omissioni». Inoltre, il presidente della Cei ribadì che «la nostra Conferenza ha voluto per tempo esprimere la convinta e responsabile partecipazione della comunità ecclesiale all’evento del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, e ciò in spirito di leale collaborazione per la promozione dell’uomo e il bene del Paese tutto».
continua su: http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=4884
Archiviato in NEWS & INFO
Con tag 150 anni dell’unità d’Italia, altare, annuncio, bagnasco, bene, BENEDETTO XVI, cei, collaborare, collaborazione, Consiglio permanente della Cei, giorgio napolitano, informazione, MESSA, news, notizia, notizie, occasione, omelia, Paese, peccati, pentimento, perdono, Prefettura della Casa Pontificia, preghiera, preghiera del Santo Padre, presidente della repubblica, ritardi, roma, santo padre, speranza, ultimora, Unità d’Italia, uomo, Vergine Madre
agosto 5, 2010 · 9:34 am
CITTA’ DEL VATICANO – Il clima festoso delle Gmg ha caratterizzato l’udienza generale di Benedetto XVI stamani in Piazza San Pietro gremita da 80 mila fedeli: protagonisti 50 mila giovani ministranti di tutta Europa, convenuti a Roma in questi giorni per il loro decimo pellegrinaggio. Il Papa, che ha pronunciato la sua catechesi in tedesco – lingua della maggior parte dei “chierichetti” presenti – ha svolto una riflessione sulla figura di San Tarcisio, giovane martire, patrono dei ministranti. In particolare, il Papa ha esortato i giovani fedeli ad aiutare i sacerdoti a rendere Gesù più presente nel mondo. «Svolgete con amore, con devozione e con fedeltà il vostro compito di ministranti. Preparatevi bene alla santa messa. Aiutando i vostri sacerdoti nel servizio all’altare contribuite a rendere Gesù più vicino, ad essere sempre più presente nel mondo, nella vita di ogni giorno, nella Chiesa e in ogni luogo». Ha detto il Papa parlando in tedesco, la lingua della maggioranza dei giovani presenti. «E’ un compito importante, che vi permette di essere particolarmente vicini al Signore e di crescere come suoi veri amici. Custodite gelosamente questa amicizia nel vostro cuore, come san Tarcisio, pronto a dare la vita perché Gesù fosse portato a tutti. Anche voi comunicate ai vostri coetanei il dono di questa amicizia, con gioia, con entusiasmo, senza paura».
continua su:http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=3389
Archiviato in BENEDETTO XVI, GMG 2011 MADRID, NEWS & INFO, SI ALLA VITA
Con tag aiutare, aiuto, altare, amicizia, amore, Basilica di San Pietro, BENEDETTO XVI, Bernhard Lang, catechesi, chiesa, città del vaticano, Coetus Internationalis Ministrantium, colori, cuore, dolore, entusiasmo, europa, fede, fedeli, FEDELTA', gelosia, gesu, gioia, giovani, giovani ministrati, gioventù, gmg, grido, importanza, informare, informazione, italia, lingua, logo, mondo, news, notizia, notizie, opera, papa, paura.amicizia, pellegrinaggio, peso, piazza san pietro, pregare, preghiera, presenza, protagonisti, raduno, roma, sacerdoti, san Tarciso, SANTA MESSA, Stato Bertone, tedesco, udienza, ultimora, veglia, vita, vivere
luglio 15, 2010 · 3:44 PM
ERRASANTA – E’ attesa per Natale la nascita della prima radio cristiana in Terra Santa, grazie anche alla collaborazione con la “Radio Vaticana”. L’emittente, riferisce Terrasanta.net, è stata concepita fin dal 2008 da padre Raed Abusahlia (45 anni), già cancelliere del Patriarcato latino di Gerusalemme e da alcuni anni parroco dell’insediamento palestinese di Taybeh, in Cisgiordania. Il sacerdote vuole offrire una nuova voce ai cristiani della regione e spera di poter inaugurare le trasmissioni della nuova radio la vigilia di Natale. Padre Raed ha spiegato l’8 luglio ai microfoni della “Radio Vaticana” che in Terra Santa si sente il bisogno di una voce cristiana via etere che riesca a coprire il territorio di tutta la Diocesi, che include Giordania, Israele, i Territori Palestinesi e Cipro.
continua su:http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=3343
Archiviato in NEWS & INFO
Con tag altare, anziani, celebrazioni, Cipro, Cisgiordania, confessare, cooperativa, cristiani, diocesi, emittente cristiana, esempio, fede, FEDELTA', Fondazioni, gerusalemme, Giordania, informare, informazione, iniziativa, israele, mercato europeo, mondo, montagna, notizia, notizie, pace, Padre Raed, permesso, programmi, radio, radio cristiana, radio vaticana, Raed Abusahlia, regione, religione, riposo, sacerdote, solidarieta, spazio, speranza, successo, supermercati, Taybeh, tempo, terra santa, Territori Occupati, Territori Palestinesi, ulivo, ultimora, viaggio, viaggio palestinese, vita, vivere, voce cristiana
giugno 22, 2010 · 3:21 PM
LA PACE IN TERRA SANTA – MONTE CARMELO Il Monte Carmelo è uno sperone di roccia, lungo circa 25 Km, che corre quasi parallelo alla costa (nord-ovest/sud-est) alto circa 250 m presso il mare e 550 m verso la piana di Esdrelon. Sul versante del mare ci sono molte grotte abitate sin dalla preistoria; in una ventina di queste grotte (Mèarot Carmel) sono stati trovati resti umani (ora conservati al museo Rockefeller di Gerusalemme) compresi tra il 150.000 e il 9.000 a.C., quando l’umanità passò dalla caccia all’agricoltura; vi sono, inoltre, le prime tracce di riti funerari. I paleontologi chiamarono l’abitante di queste caverne con il nome di «Uomo del Carmelo». Sulla vetta più alta del monte sorge il convento carmelitano dedicato al ricordo dell’altare eretto da VOGLIAMO Elia contro quello dei profeti di Baal. Il luogo è detto el-Muhraqa (in arabo: il sacrificio, in ebraico: luogo dell’abbruciamento); qui, con il consenso del re Acab, convennero gli israeliti e i falsi profeti per una prova decisiva da cui sarebbe dipesa l’esistenza stessa della religione mosaica. Si tratta di una delle scene più drammatiche della storia di Israele, dello scontro finale tra Yahweh e Bàal, con la vittoria del primo e la sconfitta del secondo. Dalla terrazza del convento si gode uno stupendo panorama della pianura di Esdrelon verso oriente, fino ai monti della Galilea (Tabor), dominati dall’Hermon verso nord, e alla sponda del Mediterraneo a occidente.
continua su:http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=3308
Archiviato in NEWS & INFO, SI ALLA VITA
Con tag abitanti, altare, approvazione, campagna militare, caverne, chiesa, costruire, cristo, dio, dio vero, epoca, esistenza, fratelli, Galilea, gaza, gerusalemme, Giovanni XLIV, giustizia, grotte, imperatore, informazione, insuccesso, lotta, luogo santo, madonna, Mèarot Carmel, mediterraneo, monaci, mondo, news, nord, notizia, notizie, pace volere, pagare, paleontologi, palestina, panorama, piana di Esdrelon, preistoria, profeti di Baal, prosperità, Re, religione mosaica, religioni, ricchezza, roccia, roccia calcarea, Rockefeller di Gerusalemme, s. Maria del Carmelo, sacrificio, sacro monte, sfida, siccità, significato, Sorgente di Elia, storia di Israele, sud, terra santa, terrazza, ultimora, umani, umanità, vegetazione, vita, vivere, Zeus
giugno 21, 2010 · 4:30 PM
VOGLIAMO LA PACE IN TERRA SANTA – IL GETSEMANI Più che “orto degli ulivi”, la parola Getsemani per sé significa “pressoio o frantoio per l’olio”. Si trattava comunque di un terreno ricco di ulivi, poco fuori Gerusalemme, ai piedi del monte detto anch’esso “degli ulivi”. Negli ultimi giorni trascorsi a Gerusalemme, Gesù «di giorno insegnava nel tempio, di notte usciva e pernottava all’aperto sul monte degli ulivi», annota Luca (21,37); Giovanni ricorda che Giuda conosceva il posto perché Gesù vi si recava con i suoi discepoli (Gv 18,2). Ma quella sera, dopo l’ultima Cena, Gesù sapeva a che cosa andava incontro, e la sua natura umana rifuggiva, come la nostra, dal dolore e dalla morte, perché… il Padre ci ha creati per la vita e per la gioia a cui egli vuol condurre i suoi figli. E Gesù trema, il suo organismo si sconvolge fino a provocargli un sudore di sangue, e prega il Padre di allontanare quello che sta per accadergli; però accoglie la sua volontà. E la volontà del Padre non erano i tormenti del Figlio, ma l’obbedienza, la fiducia e l’amore: ciò che l’umanità gli aveva negato fin dagli inizi. L’amore di Gesù sarebbe stato più forte del tradimento, dei tormenti e della croce. E il Padre risponderà a questo amore con la risurrezione.
continua su:http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=3306
Archiviato in NEWS & INFO, SI ALLA VITA
Con tag accoglimento, altare, amore, antico greco, Antico Testamento, basilica, chiesa, conoscenza, discepoli, fiducia, fuga dei discepoli, gerusalemme, gesu, Getsemani, Giacomo, gioia, giovani, Giovanni, incontro, informare, informazione, interesse, lavoro, momenti drammatici, mondo, monti, morte, natura umana, news, notizia, notizie, obbedienza, pace, pannelli, parole, piante, piedi, pietra, pietro, popolazione, popolo, pregare, preghiera, risurrezione, signore, strumenti, terra santa, tomba della Vergine, tradimento, TRADIZIONE, Ulivi, ultima cena, ultimora, umanità, vangelo, vita, vivere, volontà
giugno 20, 2010 · 12:40 PM
ADUNANZA EUCARISTICA INTERNAZIONALE – Dopo che proprio un anno fa era stato il Getsemani, l’orto degli ulivi, ad ospitare la prima Adunanza Eucaristica Internazionale, in questa notte tra sabato 19 e domenica 20 giugno, la Basilica di Santa Caterina, ad un respiro dalla grotta della Natività in Betlemme, è stata lo scenario di un momento di fraternità ed unità che definire ‘incredibile’ sarebbe banale…la II ADUNANZA EUCARISTICA INTERNAZIONALE, passaggio necessario per celebrare il Re della Pace, se di pace vera vogliamo essere sani portatori. Il Santissimo Sacramento sull’altare è prerogativa inscindibile di ogni Adunanza, ma pensare che Dio si fa bambino in quel luogo fa venire i brividi solo a pensarci mesi prima…
continua su:http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=3297
Archiviato in ASSOCIAZIONE PAPABOYS, NEWS & INFO, SI ALLA VITA
Con tag altare, amore, bambini, Basilica di Santa Caterina, brividi, dio, facebook, fede, fedeli, FEDELTA', fraternità, gesu, I ADUNANZA EUCARISTICA INTERNAZIONALE, informare, informazione, lodare, lode, luoghi, mondo, Natività a Betlemme, Natività in Betlemme, notizia, notizie, pace, pensare, pregare, Re dei Re, richieste di preghiera, Santissimo Sacramento, Signori, Ulivi, ultimora, umanità, unità, video, vita, vivere, volere la pace
giugno 30, 2009 · 10:13 am
ROMA – “Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me” (Gv 14,1). Dopo aver pregato, Gesù “tornò dai discepoli e li trovò che dormivano. E disse a Pietro: «Così non siete stati capaci di vegliare un’ora sola con me? Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione»” (Mt 26,40-41a). Dal Getsemani – luogo in cui i pellegrini “missionari di pace” in Terra Santa si sono riuniti per la prima Adunanza Eucaristica Internazionale – al Circo Massimo per continuare quella preghiera di veglia adorante nell’ascolto della Parola di Dio. Perché adorare l’Eucaristia? Cos’è l’Eucaristia? È il Signore Gesù presente nella sua Chiesa con il suo corpo, sangue, anima e divinità, nascosto sotto le apparenze del pane e dimorante in mezzo a noi come il vero Emmanuele (cfr Mt 1,23). In occasione della Solennità del Corpus Domini Sua Santità Benedetto XVI parlando dell’Eucaristia ha detto: “Il pane Eucaristico è il segno visibile di Colui nel quale cielo e terra, Dio e uomo sono diventati una cosa sola”; ha affermato che solo guardando e adorando l’Eucaristia possiamo dire con fermezza che l’Amore esiste e può cambiare le cose in meglio. Ed è questa speranza che proviene dall’Amore di Cristo a darci la forza di vivere e di affrontare le difficoltà. Di questo pane abbiamo tutti bisogno perché lungo e faticoso è il cammino verso la libertà, la giustizia e la pace. Cristo è dunque dono oblativo del Padre all’uomo, il quale non può sempre e solo ricevere ma deve donare l’Amore di Cristo e diventare sorgente dalla quale sgorgano fiumi di acqua viva (cfr Gv 7,37-38). Per diventare una tale sorgente, l’uomo deve però bere sempre e di nuovo a quella prima e originaria sorgente che è Cristo Gesù, dal cui cuore trafitto scaturisce l’Amore di Dio (cfr Gv 19,34 – dalla Lettera Enciclica “Deus Caritas Est”).
continua su
http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=2752
Archiviato in ADUNANZE EUCARISTICHE, NEWS & INFO
Con tag adorare, adorazione, adunanza eucaristica, aiuto, altare, amare, Amore di Dio, Angela Goodwin, anima, animazione, apparenze, Associazione Nazionale Papaboys, bambini, BENEDETTO XVI, benedizione eucaristica, cambiamento, cammino, celebrazione, chiesa, cielo, circo massimo, città, concerti, conoscere, corpo, cristo, Cristo Gesù, cuore, Deus Caritas Est, difficoltà, dio, DIVENTARE, divertimento, donna, donne, Emmanuele, esistenza, esistere, esperienza, Eucaristia, fede, fedeli, FEDELTA', fermezza, festa, forza, Franco Giacobini, fratellanza, fratello, gesu, Getsemani, giochi, gioia, gioiosa fratellanza, giovani, gioventù, giustizia, gruppi, informazione, insieme, insieme a Gesù, Jobel 2000, La Carovana dei Sorrisi, lettera, Lettera Enciclica, LIBERTÀ, meeting, MESSA, missionari di pace, mondo, NdG Group, news, notizia, notizie, occasione, pace, Padre Raf, pane, parola di dio, parole, pellegrini, persone, piazze, pregare, preghiera, presenza, Revival Ensemble, ricordi, S. Paolo Apostolo, Sangue, Santa Anastasia, SANTA MESSA, santità, segno visibile, sentiero, serenità, Signore Gesù, società, sorella, spirito, stand, Tabernacolo, tentazione, terra, terra santa, ultimora, umanità, uomini, uomo, veglia, vegliare, vita, vita eterna, vivere, volontariato
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.