CITTA’DEL VATCANO – “Il desiderio che ci abita in cuore e’ che si affretti il giorno della piena comunione quando tutti i discepoli dell’unico nostro Signore potranno finalmente celebrare insieme l’eucaristia”: lo ha detto il Papa nel corso dell’udienza generale, dedicata al tema dell’ecumenismo, nell’ambito della Settimana per l’unita’ dei cristiani che si celebra in questa settimana. Benedetto XVI ha invitato i fedeli a pregare “perche’ tra le Chiese e le comunita’ ecclesiali continui il dialogo della verita’, indispensabile per dirimere le divergenze, e quello della carita’, che condiziona lo stesso dialogo teologico e aiuta a vivere insieme per una testimonianza comune”. Il Pontefice ha anche sottolineato l’opportunita’ che questa settimana offre per “chiedere al Signore che proseguano e se possibile si intensifichino l’impegno e il dialogo ecumenico”. Il successore di Pietro, che ha parlato ai fedeli convenuti a Roma nell’Aula Paolo VI, ha poi espresso la propria gratitudine “per quanto il Signore ha concesso di fare sinora per accostare gli uni agli altri i cristiani divisi e le stesse Chiese e comunita’ ecclesiali. Questo spirito – ha sottolineato – ha animato la Chiesa cattolica la quale nell’anno appena trascorso ha proseguito con salda convinzione e radicata speranza a intrattenere relazioni fraterne e rispettose con tutte le chiese e comunita’ ecclesiali di oriente e di occidente. Nella varieta’ delle situazioni talvolta piu’ positive e talvolta con maggiori difficolta’, si e’ sforzata di non venire mai meno all’impegno di compiere ogni sforzo tendente alla ricomposizione della piena unita’.
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