aprile 4, 2011 · 2:42 PM
TERRASANTA (ISRAELE) – Domani in Israele si celebra la “Giornata delle buone azioni”, che coinvolge migliaia di persone, invitate, almeno per un giorno, a compiere un gesto di altruismo e volontariato. La giornata è promossa da Ruach Tova (“Spirito positivo”), un’organizzazione umanitaria israeliana che promuove la partecipazione attiva nella società e vuole essere il punto di contatto tra persone disposte a svolgere un’attività di volontariato e le organizzazioni che invece hanno bisogno di aiuto e cercano volontari. In questo senso Ruach Tova ha messo in contatto oltre 32 .000 volontari, con 1.800 associazioni bisognose.
Le iniziative in agenda per domani sono moltissime: aiuto ai disabili, pulizia di giardini, aiuto e compagnia agli anziani. La giornata si celebra dal 2007 e raggiunse una certa notorietà nel 2009 quando, tra le altre iniziative simboliche ci fu anche quella di un concerto speciale: un’orchestra di 13 ragazzi palestinesi di un campo vicino a Jenin, fu invitata presso il centro dei sopravvissuti all’Olocausto di Holon, nella periferia di Tel Aviv. Giovani palestinesi ed anziani ebrei festeggiarono insieme, facendo memoria della Shoah, trascorrendo alcune ore in un’occasione unica di conoscenza e scambio. Al ritorno a Jenin, tuttavia, l’orchestra palestinese venne sciolta ed il direttore licenziato, a causa delle accuse mosse da alcuni responsabili palestinesi di aver strumentalizzato i giovani musicisti in un’iniziativa contraria allo spirito nazionale.
continua su: http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=4637
Archiviato in NEWS & INFO, SI ALLA VITA
Con tag accoglienza, accogliere, accuse, aiutare, aiuto, aiuto ai disabili, anziani, associazioni bisognose, bisogno, campagna, cause, celebrare, celebrazione, concerto speciale, contatto, festeggiare, giardini, giovani, gioventù, informazione, iniziativa, iniziative, israele, Jenin, mondo, news, notizia, notizie, occasione, occasioni, Olocausto di Holon, orchestra, organizzare, organizzazione, organizzazione umanitaria israeliana, pulizia, pulizia dei giardini, ragazzi, ragazzi palestinesi, responsabilità, Ruach Tova, società, speranza, sperare, spirito nazionale, Tel Aviv. Giovani, TERRASANTA, ultimora, volontariati
gennaio 10, 2011 · 2:51 PM
ALESSANDRIA D’EGITTO – E’ senza dubbio una notte dalla straordinaria bellezza quella che conclude l’anno e avvia un anno nuovo. Un nuovo inizio in cui si spera nel bene e si hanno infinite aspettative. Si spera che si realizzi quel che non si è realizzato in passato. Provi la gioia dei sorrisi di chi incontri e ti saluta dicendo “Che ogni anno tu stia bene” oppure “buon anno”. Tutti condividono questo splendore oppure si trascorre la notte in attesa che passi da casa Babbo Natale e porti dei bei doni. Invece l’eco di quella esplosione e lo spargimento di sangue in ogni dove, la sirena delle autoambulanze che infrangeva la quiete della serata che doveva essere ricolma di gioia. Dopo alcuni istanti veniamo a sapere che cosa era accaduto a coloro che si erano recati a pregare per celebrare l’anno nuovo. Mille domande hanno affollato la mente. Perché quel luogo? Chi è stato? Perché oggi? Che cosa posso fare? Sono un uomo che lotta con una realtà che è cambiata di 180 gradi e sente tutta la propria limitatezza. Cercai di uscire dallo stato di stupore che mi aveva colto quando mi raggiunse la notizia dello scoppio di una bomba davanti a una chiesa della mia città nella notte di Capodanno. I numeri si accavallavano, ma tutto collideva.
Il numero dei morti continuava a salire, come pure quello dei feriti. Iniziai a girare tutti i canali televisivi, a seguire le notizie che gli amici facevano girare per internet. Tutti concordavano sul fatto che “non potevano credere” a quel che era accaduto all’improvviso e che aveva trasformato i festeggiamenti e rallegramenti per il nuovo anno in rallegramenti perché si era scampati al luogo e all’attentato. Domande e risposte si susseguivano ininterrottamente sul luogo dell’accaduto, ma di fatto quel che importava era l’evento stesso. Ora so che una persona ha mirato alla gioia perché la comparsa del terrorismo mortale nella notte di Capodanno mira senza dubbio alla gioia dei festeggiamenti per la nascita del Signore, indica che qualcuno ha voluto diffondere, in un luogo in cui era presente quella gioia, la paura che è generata dall’esplosione e dalla vista del sangue. Qualcuno che non vuole che io viva la mia fede che rifiuta la paura, la tristezza e la morte. Per questo motivo ora, proprio ora, gioisco nel Signore. Forse questo tragico evento mi ha fatto male, ma mi oppongo al fatto che possa avere la meglio su di me. Non intaccherà la mia gioia che emana dal Messia “perché, se viviamo, viviamo per il Signore; e se moriamo, moriamo per il Signore; sia dunque che viviamo o che moriamo, noi siamo del Signore” (Romani, 14,8).
continua su: http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=4156
Archiviato in GESU', TU SEI RE!, NEWS & INFO, SI ALLA VITA
Con tag accaduto, Alessandra d'Egitto, anno, aspettative, Babbo Natale, bambini, bambino, bellezza, bimbi, canali televisivi, Capodanno, doni, esplosione, evento, feriti, festeggiamento, festeggiare, gioia, improvviso, informare, informazione, INTERNET, limitatezza, limitidezza, mente, Messia, morire, morte, news, notizie, notte di Capodanno, paura, realtà, salutare, Sangue, signore, speranza, stato, stupore, terrore, tragico, tragico evento, tristezza, ultimora, vita, vivere
dicembre 15, 2010 · 8:56 PM
ROMA – Andare oltre la crisi, portare speranza. Con questo spirito è stata vissuta l’importante data di ieri 14 Dicembre per l’Associazione Nazionale Papaboys. Tempo di bilanci e festeggiamenti per questo traguardo tagliato: il primo lustro è ormai alle spalle, lo sguardo è già rivolto ai prossimi cinque anni. Nonostante le attenzioni dell’Italia fossero orientate quasi esclusivamente verso le votazioni in Parlamento, nonostante il clima da guerra civile che si respirava nelle strade della Capitale, nonostante tutto questo: i Papaboys il loro piccolo seme di speranza sono riusciti a piantarlo.
La giornata si è aperta presso la navata laterale della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano dove Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Emery Kabongo – già segretario particolare del servo di Dio Giovanni Paolo II -, con la presenza del concelebrante Don Jean Marie Audenaert, ha accolto una delegazione dell’Associazione ed ha celebrato una speciale messa privata. “Cari Papaboys, voi seguite l’insegnamento dei Papi..e dico Papi perché siete nati con Giovanni Paolo II e proseguite il vostro percorso con Papa Benedetto XVI” queste sono state le parole di accoglienza di Sua Eccellenza che ha riposto fiducia nei ragazzi del Papa per la diffusione della parola di Gesù, confidando nel loro operato e nei loro progetti futuri. Dalle 17.30 la giornata-evento si è trasferita a Palazzo Grassi dove, alle 18.15, è iniziata la convention “Cinque anni insieme – Il seme della speranza” a cui hanno partecipato numerosi ospiti del mondo delle Istituzione, del mondo Cattolico e amici dell’Associazione. La conferenza, moderata dalla Dottoressa Antonella Freno, ha visto il susseguirsi di numerosi interventi,ognuno dei quali associato ad un tema specifico ma con unico denominatore comune: i giovani e la speranza.
Dopo una veloce introduzione e un saluto agli ospiti presenti da parte del Presidente dell’Associazione Daniele Venturi e della Dottoressa Antonella Freno, a prendere la parola è stato Giovanni Scanagatta– Segretario generale dell’Ucid (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti) – che ha esposto uno dei temi più importanti per l’Italia e non solo, quello dei giovani e del mondo del lavoro. A seguire l’intervento di Don Patrizio Benvenuti, Presidente della Fondazione Kepha e sponsor della Nazionale di calcio Papaboys, che ha rivolto ai presenti un splendido discorso incentrato sulla speranza e sulla fede, mura portanti per poter costruire un futuro diverso, migliore. Giovani e Istituzioni è stato il tema trattato dal Presidente della Commissione Bilancio del comune di Reggio Calabria Demetrio Berna e da Fabrizio Santori, Presidente della Commissione Speciale per la Sicurezza Urbana del Comune di Roma.
continua su: http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=3998
Archiviato in ASSOCIAZIONE PAPABOYS, BENEDETTO XVI, NEWS & INFO, SI ALLA VITA
Con tag 5 anni, Antonella Freno, Associazione Nazionale Papaboys, Basilica Papale, BENEDETTO XVI, Capitale, celebrare, celebrazione, clima, comune di roma, concorso, conferenza, conoscere, convention, daniele venturi, Demetrio Berna, diffusione, dio, Don Patrizio Bencenuti, Dotoressa Antonella freno, esperienza, Fabrizio Santori, fede, fedeli, felicità, festa, festeggiare, Fondazione Kepha, futuro diverso, futuro migliore, gesu, giovani, GIOVANNI PAOLO II, Giovanni Scanagatta, gioventù, guerra, guerra civile, i giovani del Papa, importanza, informazione, iniziativa, intodruzione, iscizione, Istituzione, italia, mondo, mondo cattolico, mondo della Istituzione, news, notizia, notizie, numerosi interventi, ospiti numerosi, Palazzo Grassi, papa, papaboys, parlamento, parola, parola di Gesù, percorso, piccolo seme, presenza, Presidente dell'Associazione, ragazze, ragazzi, roma, salutare, saluto, San Pietro in Vaticano, sapere, seme, seme della speranza, servizio, servizio di Dio, sguardo, Sicurezza Urbana, speranza, sperare, spirito, Sua Eccellenza, tempo, tempo di bilanci, tesseramento, ultimora, Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti, votazioni
giugno 28, 2010 · 4:05 PM
ADUNANZA EUCARISTICA NAZIONALE – I giorni dell’attesa non passavano mai… Quello di Circo Massimo, negli anni, era diventato un appuntamento irrinunciabile. La preparazione, le aspettative, il desiderio di quel silenzio, tesoro prezioso nella frenesia romana, la speranza di rincontrare qualche vecchio amico ed il rinnovarsi di quella deliziosa sensazione di non averlo mai avuto lontano, acuivano la lungaggine del tempo, nonostante diminuisse regolarmente. All’alba di sabato, 26 giugno, l’emozione incontenibile mi ha commosso. Avevo festeggiato due anni prima, in una notte come quella che si stava preparando, i miei 40 anni, con mio marito, mia figlia, i Papaboys e tanta Diocesi di Roma… e di chissà dove. I libretti dei canti erano pronti, le piste di riflessione per guidare l’assemblea all’Adorazione anche. Si trattava solo di attendere che arrivasse l’ora e di andare. E mi risuonava nel cuore quel ‘Surgite, eamus!’, ‘Alzatevi, andiamo!’, che Giovanni Paolo II ci aveva detto tante volte, scritto, raccontato… Ero certa che ci sarebbe stato il sole… Ma nel pomeriggio, a suon di qualche tuono solenne, il nubifragio su Roma… Signore!! Ma come?? Oggi???’… quant’è piccolo il cuore dell’uomo…
continua su:http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=3318
Archiviato in ADUNANZE EUCARISTICHE, ASSOCIAZIONE PAPABOYS, NEWS & INFO, SI ALLA VITA, TESTIMONIANZE
Con tag adorazione, amare, amicizia, amore, animare, appuntamento, assemblea, braccia, canti, Capitale, certezza, contratto, corolla, cuore, diocesi di roma, diversità, emozione, esaltazione, facebook, fede, FEDELTA', festa, festeggiare, frenesia romana, gazebo, gioia, incontro, informare, informazione, italia, liturghia, matrimoni, news, notizia, notizie, occhi, papaboys, parola, pioggia, povertà, prega, pregare, preghiera, preparazione, programma, raccoglimento, riflessione, rinnovamento, riscoperta, roma, signore, sole, trasloco, ultimora, unico corpo, uomo
giugno 17, 2010 · 12:54 PM
ROMA – Sono passati 5 anni proprio oggi, dal primo Congresso ufficiale dei Papaboys, e dopo 5 anni siamo ancora qui, al servizio dei giovani, al servizio della Chiesa, fedeli al Papa e con la voglia di raddoppiare ulteriormente l’impegno. Ricordiamo questi primi 5 anni di attività dell’Associazione Nazionale Papaboys senza festeggiare, o meglio, festeggiando ‘essendoci’, con un ringraziamento a Nostro Signore ed alla nostra Mamma Dolcissima che hanno permesso questa costante presenza. E poi un grazie particolare a tutti, coloro che per almeno un attimo hanno provato a mettersi in discussione. Non è facile vivere in una Associazione, senza finanziamenti pubblici, senza riconoscimenti ufficiali, senza poter contare ogni giorno, su quelle tranquillità che permettono di ‘sopravvivere’. Ma se questa Associazione di giovani, è un progetto di Dio e non di qualche uomo, allora siamo felici di essere davvero CONTROCORRENTE, al massimo, al 100%, senza alcun dubbio.
continua su:http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=3283
Archiviato in ASSOCIAZIONE PAPABOYS, BENEDETTO XVI, NEWS & INFO, SI ALLA VITA
Con tag aborto, Associazione, attività, BENEDETTO XVI, bisogno, chiesa, chiese, Congresso ufficiale dei Papaboys, Coordinatrice regionale, cristiani, dolcezza, don Giovanni D’Ercole, Don Orione, dubbio, esperienza, fedeli, FEDELTA', festa, festeggiare, giovani, Giovanni Paolo, GIOVANNI PAOLO II, grazia, grazie, impegni, importanza, informare, informazione, italia, leggi, momenti, mondo, news, notizia, notizie, Padre Paolo Scarafoni L.C., papa, papaboys, possibilità, presenza, progetto di Dio, ragazzi, Rita De Francesco, roma, saluti, servizi, signore, società, tranquillità, uffici, ulteriori impegni, umani, umanità, Università Europea di Roma, vita, vivere, voglia
giugno 3, 2010 · 5:12 PM

TRIANGOLARE E POI ADUNANZA EUCARISTICA CON I PAPABOYS, IL VATICANO (SERVIZI DIREZIONE TELECOMUNICAZIONI) E LA SQUADRA LIFE RITORNO ALLA VITA DI FALZETTI |
|
Flavio Falzetti torna in campo contro i Papaboys – questo sabato ad Ancona nell triangolare che vedrà impegnati anche il “Dir Tel Vatican Team”, squadra del Vaticano e la Life f.c., la prima formazione composta da giocatori guariti dal cancro e grandi ex del campionato italiano: il tutto per volontà del Vice Sindaco di Ancona Franco Brasili che ha invitato le squadre e promosso l’iniziativa in collaborazione con la Sede Regionale dei Papaboys delle Marche.Dopo nemmeno due settimane e durante l’ennesimo ciclo di chemioterapia Flavio Falzetti torna nuovamente in campo. Lo farà sabato allo stadio Dorico di Ancona, dalle ore 17, nel triangolare che vedrà impegnati la Nazionale Italiana Papaboys, il “Dir Tel Vatican Team” e la “Life f.c. Ritorno alla vita”; la squadra di Flavio, la prima composta da giocatori guariti dal cancro e grandi ex del campionato italiano: da Sullo aGiovanni Galli, da Giuseppe Signori a Roberto Mancini, da Joseph Oshadogan a Marco Baroni, da Massimo Ciocci e Damiano Tommasi,da Pessotto a Giovanni Galli, da Giuseppe Signori a Roberto Mancini, da Joseph Oshadogan a Marco Baroni, da Massimo Ciocci e Damiano Tommasi, solo per citarne alcuni. |
continua su:http://www.papaboys.it/ufficiostampa/read.asp?id=270
Archiviato in ASSOCIAZIONE PAPABOYS, BENEDETTO XVI, NEWS & INFO
Con tag 25° Congresso Eucaristico Nazionale, Aldo Mancini, amicizia, ancona, assciazione, attesa, calcio, campionato, campionato italiano, campo, Damiano Tommasi, dipendenti, Dir Tel Vatican Team, divertimento, esperienza, festeggiare, Flavio Falzetti, Franco Brasili, giocare, giovani, Giovanni Galli, giovanni profeta, Giuseppe Materazzi, Giuseppe Signori, Governatorato Vaticano, gruppo, impegni, informazione, iniziativa, Joseph Oshadogan, Lino Banfi, lotta per la vita, malattie, Manchester City, Marco Baroni, Massimo Ciocci, meta, mondo, nazionale, Nazionale Italia Papaboys, news, notizia, notizie, occasione, Oronzo Canà, papa benedetto xvi, papaboys, presenza, ragazzi, ragazzzi, Roberto Mancini, Rosanna Banfi, santo padre, sede Regionale, soledarietà, speranza, sport, squadre, stadio Dorico di Ancona, strada, telecomunicazioni, tema, ufficio stampa, umanità, vaticano, vita, vivere
novembre 20, 2009 · 4:55 PM
BAMBINI – Oggi, 20 novembre si celebra la Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza indetta dalle Nazioni Unite per festeggiare il ventennale della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia (20 novembre 1989). Ratificando la Convenzione, gli Stati si impegnano a rispettare e a proteggere i bambini come persone che hanno diritto a un’esistenza dignitosa. Purtroppo la strada per garantire tale diritto è ancora lunga. Nei Paesi in via di sviluppo 200 milioni di bambini sotto i 5 anni rischiano la vita a causa della malnutrizione, secondo i dati UNICEF, mentre il Vertice mondiale della Fao sulla Sicurezza Alimentare appena concluso avverte che la fame nel mondo è a livelli record: colpisce più di 1 miliardo di persone e i prezzi dei prodotti alimentari nei paesi poveri rimangono ancora ostinatamente alti, nonostante il 2009 abbia segnato una buona produzione cerealicola mondiale. Il panorama generale descrive una situazione drammatica: nei paesi in via di sviluppo un bambino su quattro è malnutrito; oltre 72 milioni non vanno a scuola e il 54% di questi sono bambine; ogni anno, nel mondo, muoiono 9 milioni di bambini con meno di 5 anni di età per cause prevenibili e curabili, di cui quasi 2 milioni lo stesso giorno della nascita, mentre ogni giorno oltre 4 mila minori di cinque anni muoiono per mancanza di acqua potabile. Inoltre nel mondo ci sono più di 15 milioni di orfani a causa dell’Aids; la maggior parte dei morti di malaria sono bimbi subsahariani con meno di cinque anni di età; due milioni di bambini sono coinvolti in reti di prostituzione infantile; oltre 215 milioni trascorrono l’infanzia lavorando.
continua su
http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=2978
Archiviato in NEWS & INFO
Con tag Adolescenza indetta, aids, bambine, bambini, bimbi subsahariani, buona produzione, Convenzione ONU, descrizione, dignità, Diritti dell’Infanzia, diritti umani, esistenza dignitosa, europa, festeggiare, infanzia, infettive prevenibili, informazione, livelli record, lungo la storia, malattie, malattie infettive, malnutrizione, mancanza, mondiale della Fao, mondo, Mons. Zimowski, morte, motivi collegati, news, notizia, notizie, Operatori Sanitari, paesi cosiddetti, panorama generale, pontefice, popolazione mondiale, Presidente del Pontificio Consiglio, prodotti alimentari, prostituzione infantile, prostituzione minorile, proteggere, protezione, Ratificando la Convenzione, ricerca, rischiare la vita, rispettare, Salute, santi, scuole, sicurezza alimentare, signore, situazione drammatica, stati, sviluppo, ultimora, UNICEF
febbraio 14, 2009 · 12:22 PM
PATRONI – L’Europa ha un santo protettore? Ne ha due! Che si festeggiano proprio oggi. Vediamo come il messale romano ci presenta i Santi Cirillo e Metodio: “Cirillo e Metodio, fratelli nel sangue e nella fede, nati a Tessalonica (attuale Salonicco, Grecia) all’inizio del sec. IX, evangelizzarono i popoli della Pannonia e della Moravia. Crearono l’alfabeto slavo e tradussero in questa lingua la Scrittura e anche i testi della liturgia latina, per aprire ai nuovi popoli i tesori della parola di Dio e dei Sacramenti. Per questa missione apostolica sostennero prove e sofferenze di ogni genere. Papa Adriano II accreditò la loro opera, confermando la lingua slava per il servizio liturgico. Cirillo morì a Roma il 14 febbraio 869. Giovanni Paolo II con la lettera apostolica “Egregiae virtutis” del 31 dicembre 1980 li ha proclamati, insieme a San Benedetto abate, patroni d’Europa.”
Santi CIRILLO e METODIO, patroni d’Europa
(dal sito www.santiebeati.it)
Per leggere tutto il testo visita: http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=2253
Archiviato in NEWS & INFO
Con tag articoli, attualtà, blog, cattolicesimo, chiesa, cristiani, cultura, curiosità, europa, fede, festa dei santi, feste, festeggiare, giovani, info, informazioni, news, notizie, Patroni, san cirillo, san metodio, San Valentino, santi