Riuscirà il Governo Monti a far riavvicinare la gioventù delusa dalle istituzioni al mondo della politica? E’ questa la prima sfida che deve tener presente nell’agenda quotidiana il primo ministro che prende il posto del dimissionario Berlusconi. Le borse, la crisi finanziaria, la leggere elettorale secondo noi vengono subito dopo. Senza giovani appassionati della vita pubblica e delusi dal proprio Stato un paese non potrà mai crescere!
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LA SFIDA DEL GOVERNO MONTI: FAR RIAVVICINARE I GIOVANI ALLA POLITICA. DOPO VENGONO I MERCATI
CIAO, KAROL – UN LIBRO, 1500 AUTORI
“Tu ci hai chiamati. Noi siamo venuti e siamo noi a ringraziarti per quello che hai fatto grande Papa, grande padre, grande amico, grande angelo”. È una delle 1500 lettere contenute nel nuovo volume “Ciao, Karol”, raccolta dei messaggi depositati in Piazza San Pietro nell’aprile del 2005, nei giorni dell’agonia e della morte di Papa Giovanni Paolo II. Il libro edito dalla neonata casa editrice Edizioni Papaboys International, è in distribuzione dal 28 aprile 2011
EDITORIA(Roma) Aprile 2005… Il mondo si è messo in fila per Amore. 5 milioni di persone a Roma per la morte di Giovanni Paolo II. Maggio 2011… Consegniamo alla storia la testimonianza di quell’Amore. Un’opera per tutti, per la famiglia, per i bambini, per i giovani e i meno giovani. Un grido d’amore dal cuore del mondo.
Ciao, Karol è una pubblicazione che si distingue nettamente dal restante mercato editoriale: non è nato, infatti, sulla scrivania di uno scrittore, è nato in piazza San Pietro direttamente dal cuore della gente, durante la lunga agonia di Papa Giovanni Paolo II e nell’ora stessa del suo ritorno alla casa del Padre. Non contiene affermazioni teoriche e astratte, ma tutto il carico di amore, di preoccupazione e di gratitudine che riempiva i cuori di quel popolo legato profondamente a Giovanni Paolo II. Ciao, Karol, dunque, contiene i sentimenti più intimi di coloro che, in quell’istante, hanno sentito di perdere Qualcuno al quale la loro vita era fortemente legata con i nodi della fede, dell’amore e della speranza.
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GIOVANI: GMG, LA PENITENZIALE PRIMA DELLA PARTENZA
Il momento di preghiera presieduto dal cardinale vicario per preparare i giovani romani alle giornate nella Capitale spagnola. Vallini: «Madrid, momento proficuo per la nostra vita».
SPECIALE GMG (Roma) – Per i giovani romani la XXVI Giornata mondiale della gioventù si fa sempre più vicina. E a poco meno di un mese dal pellegrinaggio a Madrid per incontrare il Santo Padre, che si svolgerà dal 14 al 23 agosto, i ragazzi della diocesi che partiranno hanno vissuto ieri sera (mercoledì 20 luglio) un momento di meditazione in San Giovanni in Laterano. Una liturgia penitenziale, presieduta dal cardinale vicario Agostino Vallini, divisa in due momenti: la liturgia della Parola e la confessione individuale. Ad animare il momento di preghiera è stato il coro della diocesi di Roma diretto da monsignor Marco Frisina.
«La tappa di stasera- afferma il cardinale rivolgendosi ai numerosi giovani presenti- dà inizio a Madrid», definendo il viaggio verso la Capitale spagnola «un autentico pellegrinaggio, ossia un tempo di distacco dagli impegni quotidiani per disporre il cuore all’incontro con il Signore attraverso l’esperienza dell’essenzialità, della fatica, dell’incontro con i fratelli».
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CIAO, KAROL – UN LIBRO, 1500 AUTORI
“Tu ci hai chiamati. Noi siamo venuti e siamo noi a ringraziarti per quello che hai fatto grande Papa, grande padre, grande amico, grande angelo”. È una delle 1500 lettere contenute nel nuovo volume “Ciao, Karol”, raccolta dei messaggi depositati in Piazza San Pietro nell’aprile del 2005, nei giorni dell’agonia e della morte di Papa Giovanni Paolo II. Il libro edito dalla neonata casa editrice Edizioni Papaboys International, è in distribuzione dal 28 aprile 2011
EDITORIA(Roma) Aprile 2005… Il mondo si è messo in fila per Amore. 5 milioni di persone a Roma per la morte di Giovanni Paolo II. Maggio 2011… Consegniamo alla storia la testimonianza di quell’Amore. Un’opera per tutti, per la famiglia, per i bambini, per i giovani e i meno giovani. Un grido d’amore dal cuore del mondo.
Ciao, Karol è una pubblicazione che si distingue nettamente dal restante mercato editoriale: non è nato, infatti, sulla scrivania di uno scrittore, è nato in piazza San Pietro direttamente dal cuore della gente, durante la lunga agonia di Papa Giovanni Paolo II e nell’ora stessa del suo ritorno alla casa del Padre. Non contiene affermazioni teoriche e astratte, ma tutto il carico di amore, di preoccupazione e di gratitudine che riempiva i cuori di quel popolo legato profondamente a Giovanni Paolo II. Ciao, Karol, dunque, contiene i sentimenti più intimi di coloro che, in quell’istante, hanno sentito di perdere Qualcuno al quale la loro vita era fortemente legata con i nodi della fede, dell’amore e della speranza.
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“UN TESTO O UN TWEET PER L’INCONTRO DI AMICIZIA CON GESÙ”: QUESTO È IL COMPITO DEI GIOVANI
GIOVANI E MEDIA (KNOCK, Irlanda) – Il Cardinale Seán Brady ha esortato, lo scorso sabato, i giovani a inviare un testo o un tweet per condividere il messaggio dell’amicizia di Gesù: una notizia rivolta all’interno del congresso eucaristico svoltosi a Knock come parte della preparazione al 50° Congresso Eucaristico Nazionale che Dublino ospiterà nel giugno 2012. Durante la celebrazione della Messa il Cardinale Brady, primate d’Irlanda, ha affermato: “Le celebrazioni a Knock forniscono un’opportunità per ricordarci che siamo parte di qualcosa di più grande di noi”. Il porporato ha espresso speranze riguardo agli eventi di quest’anno e del prossimo affinchè “aiutino a guarire le ferite sociali, economiche, spirituali e morali che hanno colpito così profondamente il nostro Paese e la Chiesa nei tempi recenti”.
Rivolgendosi ai giovani, che si trovavano a Knock per partecipare ad un festival giovanile annuale, ha detto: “Siete venuti a Knock per riflettere e pregare su un tema molto interessante: ‘Combustibile per il Viaggio’”. “Il viaggio è quello della vita, e Gesù è il Pane della Vita – combustibile per il Viaggio della Vita”. Il Cardinale ha anche sottolineato la preghiera fatta venerdì scorso dai giovani davanti al Santissimo Sacramento con un’adorazione notturna, e sabato si sono accostati al sacramento della riconciliazione. “Confessarsi è prezioso perché la confessione è il mezzo per ripristinare la nostra amicizia e comunione con Dio, che abbiamo perso per il peccato”, ha dichiarato. Il Cardinale ha, poi, invitato i ragazzi a diventare giovani apostoli: “Chiedo a ciascuno di voi di inviare un testo, o un tweet, o di postare su un blog o di inviare un’email ad almeno uno dei vostri amici”, ha detto. “Dite loro di questo incontro d’amicizia e fede oggi. Invitateli a diventare parte della preparazione del Congresso di Dublino del prossimo anno”.
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CIAO, KAROL – UN LIBRO, 1500 AUTORI
“Tu ci hai chiamati. Noi siamo venuti e siamo noi a ringraziarti per quello che hai fatto grande Papa, grande padre, grande amico, grande angelo”. È una delle 1500 lettere contenute nel nuovo volume “Ciao, Karol”, raccolta dei messaggi depositati in Piazza San Pietro nell’aprile del 2005, nei giorni dell’agonia e della morte di Papa Giovanni Paolo II. Il libro edito dalla neonata casa editrice Edizioni Papaboys International, è in distribuzione dal 28 aprile 2011
EDITORIA(Roma) Aprile 2005… Il mondo si è messo in fila per Amore. 5 milioni di persone a Roma per la morte di Giovanni Paolo II. Maggio 2011… Consegniamo alla storia la testimonianza di quell’Amore. Un’opera per tutti, per la famiglia, per i bambini, per i giovani e i meno giovani. Un grido d’amore dal cuore del mondo.
Ciao, Karol è una pubblicazione che si distingue nettamente dal restante mercato editoriale: non è nato, infatti, sulla scrivania di uno scrittore, è nato in piazza San Pietro direttamente dal cuore della gente, durante la lunga agonia di Papa Giovanni Paolo II e nell’ora stessa del suo ritorno alla casa del Padre. Non contiene affermazioni teoriche e astratte, ma tutto il carico di amore, di preoccupazione e di gratitudine che riempiva i cuori di quel popolo legato profondamente a Giovanni Paolo II. Ciao, Karol, dunque, contiene i sentimenti più intimi di coloro che, in quell’istante, hanno sentito di perdere Qualcuno al quale la loro vita era fortemente legata con i nodi della fede, dell’amore e della speranza.
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UNA CAMPANA «RISVEGLIA» IL CUORE CATTOLICO D’IRLANDA
CHIESA NEL MONDO (Athlone) – La signora con la “piega” fatta di fresco e il golfino rosso parla sottovoce. Quando il parroco invita alla preghiera, si alza a fatica. Però, al momento di suonare la campana ritrova le forze e gli occhi le si illuminano di contentezza. La casa di riposo Stella Maris è una piccola costruzione addossata all’ennesimo pub. Sulle pareti tinta pastello, le immagini dell’ultimo “bingo” e i turni di fisioterapia. Poco più in là, vicino all’ingresso, l’icona della Santa Famiglia e le foto degli operatori sanitari, un variopinto album di sorrisi.
Tutto profuma di semplicità ad Athlone, “il centro esatto dell’Irlanda” come rivendicano con orgoglio i suoi abitanti. Il pellegrinaggio della campana del Congresso eucaristico internazionale (10-17 giugno 2012) fa tappa qui, lungo la riva del fiume Shannon gonfio d’acqua. Al mattino la liturgia della Parola nella parrocchia dei Santi Pietro e Paolo vivacizzata dai ragazzi che si preparano alla Cresima. Subito dopo la breve processione che mette in fila la gente del posto e gli autobus dei turisti.
Senza nemmeno un colpo di clacson. «Nel cammino verso l’anno prossimo abbiamo cercato di coinvolgere tutti, dai più assidui ai lontani – spiega Fina Golden, responsabile diocesana della preparazione al Congresso –. Nella nostra Chiesa locale ci sono cinque “centri” che promuovono la preghiera con turni costanti di adorazione eucaristica. Per chi non frequenta abbiamo pensato a “adventures walking”, passeggiate storiche sulle radici cristiane delle nostra terra».
Oggi alle porte c’è il Congresso eucaristico nazionale del 25 e 26 giugno prossimi. «Un gruppo percorrerà a piedi 30 chilometri fino al santuario di Knock, cuore dell’evento – prosegue Golden –. La partenza sarà alle 4 del mattino in modo da arrivare in tempo per la Messa di apertura». Molti di quei coraggiosi camminatori oggi sono qui a «scortare» nella preghiera, la Congress bell che, diocesi dopo diocesi, parrocchia dopo parrocchia sta attraversando il Paese. Un viaggio iniziato il 17 marzo, festa di san Patrizio, che aveva l’abitudine di lasciare appunto una campana nelle chiese appena consacrate.
Il suo suono è «un invito alla fede, alla preghiera, alla riconciliazione» – sottolinea Merza Gallert il giovane coordinatore del pellegrinaggio –. Dall’arcidiocesi di Armagh, prima tappa del viaggio, passando per Dromore, Down & Connor, Derry, Raphoe fin qui nella Chiesa di Elphin, il suggestivo simbolo ha visitato cattedrali e parrocchie, ha commosso ospedali e case di riposo, ha rallegrato oratori e campi sportivi, ha raggiunto scuole e centri commerciali.
Per farla suonare si sono messi in coda agricoltori e industriali, sacerdoti e famiglie, molti giovani e tanti anziani compreso chi c’era già nel 1932, l’anno dell’ultimo Congresso eucaristico internazionale tenutosi in Irlanda. Quasi un piccolo raduno di popolo per un Paese in crisi culturale e religiosa. Quella che sembrava una granitica identità cattolica si è lasciata sfregiare dall’indifferenza figlia del capitalismo e oggi subisce gli effetti del relativismo globalizzato che anche a queste latitudini fa vivere come se Dio non ci fosse.
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NELLA SOLENNITÀ DELLA PENTECOSTE “MANDATO” AI GIOVANI CHE PARTECIPANO ALLA GMG DI MADRID
SPECIALE GMG (Roma) – Sabato 11 e domenica 12 giugno, in occasione della solennità di Pentecoste, in molte diocesi italiane i Vescovi daranno il “mandato” ai giovani italiani che parteciperanno alla Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) di Madrid: sono circa 80.000 quelli finora iscritti. Come ricorda un comunicato della Conferenza Episcopale Italiana (Cei), il gesto intende ricordare che “la GMG è prima di tutto un pellegrinaggio, un evento di fede e di fraternità”, che ha anche un suo valore missionario.
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FIERA VOCAZIONALE A MADRID: LE ISTITUZIONI DELLA CHIESA UNIVERSALE PRESENTANO PROPOSTE AI GIOVANI
GMG 2011 (Madrid) – Nel corso della Giornata Mondiale della Gioventù, che si svolgerà dal 16 al 21 agosto a Madrid, nel parco del Retiro si terrà la fiera vocazionale in cui i movimenti, le organizzazioni e le istituzioni della Chiesa universale presenteranno le loro offerte vocazionali nelle circa ottanta postazioni installate nel parco. L’esposizione consentirà ai giovani che parteciperanno alla GMG di venire a conoscenza dei cammini vocazionali della Chiesa universale e far sì che i giovani vadano alla ricerca di ciò che Dio si aspetta da ciascuno di loro. La Fiera dà anche l’opportunità a famiglie religiose, movimenti, associazioni di fedeli e altre istituzioni ecclesiali di tutto il mondo di conoscere le centinaia di migliaia di partecipanti alla GMG presenti a Madrid.
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MONGOLIA INTERNA, DIMOSTRAZIONI DI PIAZZA PER LA DIFESA DEI DIRITTI UMANI E DELLA TERRA NATALE
ESTERI (Pechino) – Nella Mongolia interna si sono verificate nuove dimostrazioni di piazza iniziate per il delitto di uno dei due leader dei pastori mongoli che si opponeva alla distruzione dell’ambiente provocata dalle miniere di carbone. Sul web impazzano le foto di centinaia di persone che dimostrano, soprattutto giovani, nella Banner (contea) Hunveet Shar e nella Banner Left Ujumchin, con cartelli con scritte in mongolo come “difendi i diritti dei mongoli” e “difendi la terra natale”.
In base ai dati del Centro Informazione per i Diritti Umani nella Mongolia Meridionale (Smhric), fino al 2 giugno vi saranno, in programma, almeno altre 6 proteste in varie zone della regione, oggi nel Banner Alshaan Left, domani nella città di Ordos e domenica a Tongliao. Mergen, il leader dei pastori mongoli, è morto perchè sembra che abbia cercato di impedire ad un autocarro, carico di 100 tonnellate di carbone, di prendere una scorciatoia attraverso un terreno erboso e, per questo motivo, è stato investito dal veicolo, guidato da un etnico Han. In base alle foto messe su internet, alcune fonti parlano di omicidio provato dal fatto che la testa di Mergen è stata schiacciata dalle ruote del veicolo, che lo ha trascinato per circa 150 metri. A fronte di ciò oltre 2mila persone, in gran parte studenti, hanno manifestato in strada chiedendo alle autorità cinesi di rispettare sia i diritti dei pastori mongoli sia quelli di un intero popolo contro la dominazione degli etnici Han.
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TERRASANTA, MIGLIAIA DI FEDELI VENERANO LE RELIQUIE DI SANTA TERESA DI LISIEUX
TERRASANTA (Gerusalemme) – Sono migliaia i fedeli che, con processioni, preghiere e adorazioni in tutte le parrocchie stanno venerando le reliquie di Santa Teresa di Lisieux, in pellegrinaggio in Terrasanta fino a martedì 31 maggio. “Il passaggio delle reliquie nelle varie comunità cattoliche di Palestina e Israele – spiega padre Carmelo Gallardo, vicecancelliere del Patriarcato latino di Gerusalemme – ha coinvolto migliaia di fedeli delle varie parrocchie della Terrasanta, ed ovunque la popolazione ha manifestato una grande devozione. Alle processioni organizzate dalla parrocchie hanno partecipato anche molti giovani, soprattutto scout e gruppi parrocchiali”.
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GIOVANI E LAVORO, RAGAZZI DISORIENTATI NEGLI ATENEI E PRECARI UN ANNO DOPO LA MATURITÀ
GIOVANI (Italia) – C’è soprattutto l’università e un po’ di lavoro nei giorni dei giovani che hanno superato da un anno la maturità. Ci sono le lezioni, il caos delle aule e le nuove amicizie. Ma anche gli ordini del capo, le mansioni quotidiane e la paga a fine mese. I primi passi negli atenei e nelle imprese produttive. Eppure un sesto di loro sono fuori da tutto questo. Qualcuno, così presto, sta facendo i conti con il muro altissimo della disoccupazione e altri non hanno non neppure quello. Né un po’ di studio, né un impiego. Né la voglia di cercarlo più. E’ molto complessa e articolata la realtà dei giovani che escono in questi anni dalle superiori. Il consorzio interuniversitario AlmaLaurea ne restituisce un articolato profilo nel Rapporto sulla condizione occupazionale e formativa dei diplomati che verrà presentato all’università di Sassari giovedì 26 maggio. Nell’indagine, realizzata insieme all’organizzazione AlmaDiploma, vengono esplorati con attenzione i percorsi di un campione di giovani, circa 20.000, che si sono diplomati nel 2009 e nel 2007.
Nella gran mole di dati si registra un leggero calo, rispetto agli anni scorsi, della proporzione di chi sceglie l’università. A un anno dal diploma, sei su dieci si sono iscritti a un ateneo. Ma non tutti seguono, o possono seguire, i corsi alla stessa maniera. Tre quarti di loro sono così studenti a tempo pieno mentre gli altri cercano di tenere insieme studio e lavoro. Poi c’è chi lavora e basta. Chi con lo studio, almeno per ora, ha chiuso. Sono in tutto il 23,6 per cento. E poi, ci sono i ragazzi più in difficoltà. L’undici per cento della generazione uscita dalla maturità nel 2009 cerca un impiego ma non lo trova. Sono loro a fare i prematuri conti con il permanere anche in Italia del mostro della disoccupazione. A loro si aggiunge un altro cinque per cento che ha smesso di studiare e un lavoro neppure lo cerca più.
Le traiettorie dei giovani sono molto diverse a seconda delle superiori che hanno frequentato. Il settanta per cento di quelli che sono stati al liceo, a un anno dal diploma, si impegnano solo negli studi universitari. Un altro 22 per cento è uno studente-lavoratore. Molto diverse le proporzioni negli altri casi. Va all’università il 51,6 per cento dei diplomati degli istituti tecnici e il 21,4 per cento degli istituti professionali. Così come sono diverse le proporzioni di quelli che a un anno dal diploma hanno già un impiego: il 53 per cento dei giovani usciti dagli istituti professionali, il 28 per cento dai tecnici e solo il 4 per cento dei liceali. Allo stesso tempo, i ragazzi degli istituti professionali sono quelli che più di altri stanno soffrendo la disoccupazione o lo “scoraggiamento”: il 25,6 per cento di loro sono in questa condizione. Tanti sono anche i ragazzi dei tecnici senza un impiego o che non lo cercano (il 19,7 per cento). “Il successo formativo del sistema scolastico secondario superiore – dice Andrea Cammelli – non si misura solo dall’esito finale dell’Esame di Stato, ma anche e soprattutto sulla capacità di inserimenti professionali o formativi di alto livello qualificati, dove sia certificato e valorizzato il sapere come il saper fare. Capire quali scelte, al di là delle intenzioni e dei desideri, i diplomati hanno compiuto per davvero, quali strade hanno seguito o abbandonato a uno e tre anni dal conseguimento del titolo, è una sfida importante perché incide sul miglioramento del sistema scolastico, sulle politiche all’istruzione, e sull’orientamento”.
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GMG 2011, ASIANEWS LANCIA UN APPELLO PER PERMETTERE AI GIOVANI CATTOLICI CINESI DI ANDARE A MADRID
GMG 2011 (Roma) – Quindici giovani cattolici cinesi vorrebbero partecipare alla Giornata mondiale della gioventù che si terrà a Madrid dal 16 al 21 agosto. Pur lavorando e risparmiando, non riescono a far fronte a tutte le spese e per questo chiedono aiuto ai loro coetanei nel mondo. L’appello è giunto proprio ieri ad AsiaNews, alla vigilia della Giornata mondiale di preghiera per la Chiesa in Cina, voluta da Benedetto XVI per rafforzare la fede e l’unità dei cattolici cinesi con la Chiesa universale e con il Papa. Il desiderio di andare alla GMG di Madrid nasce con la stessa intenzione. Il loro parroco scrive: “Questi giovani vivono la loro fede in un ambiente molto chiuso. Vedere altri giovani che condividono il loro stesso spirito, avere l’occasione di partecipare agli incontri con il Santo Padre, sarebbe un’esperienza fondamentale di comunione e di universalità della Chiesa”.
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GMG 2011, IN SUD COREA UN NUOVO CATECHISMO DEI GIOVANI IN VISTA DI MADRID 2011
GMG 2011 (Corea del Sud) – Un nuovo Catechismo dei giovani in vista della Giornata Mondiale della Gioventù: è l’iniziativa della Conferenza episcopale della Corea che, con un lavoro di collaborazione tra la Commissione per la Catechesi e la Commissione per i Giovani, ha pubblicato il settimo ed ultimo volume del “Catechismo per i Giovani”, ultima opera della serie “Amare Dio e amare il prossimo”. Il nuovo Catechismo, approvato nell’ultima riunione primaverile della Conferenza episcopale, spiega il Decalogo con testi sintetici, chiari e ricorrendo anche a storie esemplari. L’opera, ideata tre anni fa, è stata terminata e presentata ieri, in vista di un evento che i giovani coreani attendono con trepidazione: la Giornata Mondiale della Gioventù 2011, in programma questo agosto a Madrid. Nei prossimi due mesi, il Catechismo verrà studiato ed approfondito nelle parrocchie e nelle associazioni del Paese. Durante la GMG di Madrid, i giovani coreani potranno leggere anche “Youcat” – il sussidio al Catechismo della Chiesa cattolica per i giovani, realizzato con la formula di domande e risposte ed èdito in diverse lingue – che la Commissione per la Catechesi provvederà a tradurre in coreano.
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AL VIA LE VACANZE ESTIVE: DOPO LE COLONIE MARINE E MONTANE ANCHE LA SCUOLA DIVENTA UN CAMPEGGIO
GIOVANI (Italia) – La scuola sta per concludersi e i ragazzi, per tre mesi, andranno in vacanza. Un problema che per i genitori che lavorano si presenta ogni anno, perché non hanno molta disponibilità di tempo da dedicare ai propri figli. Così alcuni Comuni italiani, pur con i bilanci sempre più critici, hanno deliberato che una scuola su quattro rimarrà aperta – dalle materne alle medie – affinché madri e padri non si affannino, prima delle agognate ferie, nella ricerca di una struttura che accolga i loro ragazzi.
Negli ultimi due anni, la richiesta di campi estivi è aumentata un po’ ovunque in Italia: +10% a Torino e Milano, +5% a Bolzano dove le attività estive si svolgono soprattutto all’aperto, +15% a Roma e Napoli. Il personale che si occupa di accudire i bambini proviene da cooperative e associazioni, perlopiù del mondo cattolico, e il servizio dura fino alla fine di luglio. Ci si chiede: è giusto far rimanere i bambini, due mesi in più, a scuola? “Meglio a scuola, nei parchi e nei musei cittadini, con personale comunque già utilizzato in questo genere di attività”, dice Aldo Fortunati, direttore della ricerca dell’Istituto degli Innocenti di Firenze, l’osservatorio nazionale più autorevole in materia di servizi per l’infanzia. Aggiunge poi: “Se le scuole materne e quelle elementari non restassero aperte sotto forma di centri estivi, si verificherebbe il paradosso che mentre i nidi per la fascia 0-3 anni funzionano, i bimbi più grandi dovrebbero rimanere a casa”.
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AFRICA, AL FESTIVOC 2011 IL RUOLO DEI GIOVANI NELLA PROMOZIONE DELLE VOCAZIONI IN CAMERUN
ESTERI (Edea, CAMERUN) – Una novantina di giovani aspiranti alla vita consacrata e al sacerdozio ministeriale della diocesi di Edea e delle diocesi vicine di Douala e Yaoundé hanno vissuto tre giorni di studio, preghiera e fraternità, dal 13 al 15 maggio scorso, in occasione della settima edizione del “Festivoc 2011”. L’incontro è stato organizzato e coordinato dal rogazionista padre Philip Golez, con l’aiuto dei seminaristi del propedeutico della casa di formazione Sant’Annibale Maria Di Francia. Alla manifestazione hanno preso parte 13 congregazioni religiose, maschili e femminili. Da sette anni la congregazione dei Rogazionisti è impegnata a tenere viva la pastorale vocazionale in questa diocesi, attirando anche persone delle altre diocesi vicine.
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GMG 2011, A MADRID CI SARA’ ANCHE UNA FIERA VOCAZIONALE CON 80 STAND DA TUTTO IL MONDO
GMG 2011 (Roma) – La Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid disporrà di una Fiera vocazionale, che verrà allestita nel Parco del Ritiro. Nel Paseo de Coches del Parco del Ritiro – dove ogni anno si celebra la Fiera del libro di Madrid – sorgeranno circa 80 stand, con l’intento di informare i giovani presenti alla Gmg sui molti cammini vocazionali aperti nella Chiesa e di stimolare la ricerca del progetto di Dio su ogni persona.
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LA CINA SI PREPARA AL 24 MAGGIO, GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LA CHIESA DEL PAESE
ESTERI (Pechino, CINA) – Il pellegrinaggio ai santuari mariani e la consacrazione di nuove chiese contraddistinguono l’intenso cammino delle comunità cattoliche continentali cinesi di questo periodo, verso il 24 maggio, Giornata Mondiale di Preghiera per la Chiesa in Cina, indetta da Papa Benedetto XVI. Tra le diverse informazioni pervenute all’Agenzia Fides, ne riportiamo alcune. Il famoso santuario mariano di Hu Zhuang della provincia di Shan Dong, ha visto arrivare un maggior numero di pellegrini rispetto agli ultimi anni, soprattutto giovani e da altre province.
Il gruppo dell’He Bei è stato il più numeroso, con oltre 300 persone in un weekend. Anche gli orfani e i bambini disabili dell’Orfanotrofio di Da Ming, nella provincia dell’He Bei, sono andati al Santuario guidati dalle suore che gestiscono l’orfanotrofio. Vista la distanza da cui provenivano, si sono recati in pellegrinaggio anche al vicino santuario dedicato a S. Giuseppe e al Sacro Cuore. Secondo un sacerdote che li guidava, “il pellegrinaggio aiuta a consolidare la fede, la speranza e la carità. E’ il modo migliore per esprimere la fede e amare il Signore, in particolare per i giovani”.
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