settembre 13, 2010 · 4:28 PM

SOCIETA’ – Nell’epoca del relativismo etico e dello smantellamento dei valori portanti della società, la Chiesa è – e resta – l’ultimo baluardo a difesa della famiglia. La politica internazionale, che dovrebbe essere preposta all’accoglienza delle istanze di questa sacra istituzione fa orecchie da mercanti e non trova soluzioni, fornendo inoltre modelli totali di disfacimento e ‘rivoluzione’ senza basi. E non parliamo solamente di famiglie omosessuali e figli che dovranno crescere nella più totale ‘disperazione morale’, trovandosi negato il più elementare dei diritti, quello di avere un padre ed una madre. Ecco le conquiste della società moderna…. Proprio oggi registriamo un nuovo intervento di Benedetto XVI su coppie di fatto e biotecnologie e vi informiamo delle parole del Santo Padre. Ricevendo a Castel Gandolfo il nuovo ambasciatore di Germania presso la Santa Sede, il Pontefice ha ribadito che la Chiesa “non può approvare delle iniziative legislative che implichino una rivalutazione di modelli alternativi della vita di coppia e della famiglia”. Altresì il Papa ha chiesto la massima vigilanza sulle “nuove possibilità della biotecnologia e della medicina” che “ci mettono spesso in situazioni difficili che rassomigliano a un camminare sulla punta della cresta”. “Non possiamo rifiutare questi sviluppi”, ha detto, “ma dobbiamo essere molto vigilanti”.
Tali progetti – e sosteniamo pienamente il pensiero del Papa – “contribuiscono all’indebolimento dei principi del diritto naturale e così alla relativizzazione di tutta la legislazione e anche alla confusione circa i valori nella società”.
Archiviato in BENEDETTO XVI, EUROPA CRISTIANA, NEWS & INFO, SI ALLA VITA
Con tag BENEDETTO XVI, biotecnologia, castel gandolfo, chiesa, confusione, copia, coppia, crescere, diritti, diritto naturale, disperazione morale, doveri, epoca, famiglia, figli, futuro, germania, indebolimento, informare, informazione, iniziative, intervento, legislazione, mercato, modelli, modelli alternativi, morte, news, notizia, notizie, omosessuali, papa, parole, pensiero, pensiero del Papa, politica internazionale, pontefice, principi, progetti, rispetto, sacra istruzione, santa sede, smantellamento, società, società moderna, soluzioni, sviluppi, ultimora, valori, vigilanza, vita, vivere
ottobre 15, 2009 · 3:15 PM
CITTA’ DEL VATICANO – Questo mercoledì, al termine dell’Udienza generale in piazza San Pietro, Benedetto XVI ha rivolto un saluto particolare ai circa 200 tra presidenti e direttori della Famiglia di Radio Maria, provenienti dai vari continenti, incoraggiandoli “a proseguire la loro importante opera a servizio della diffusione del Vangelo”. Radio Maria è presente nei cinque continenti con 58 differenti Radio, con un ascolto medio quotidiano di trenta milioni di persone. Il tema dell’incontro mondiale che si sta svolgendo nel santuario di Collevalenza è “Con Maria servitori della Chiesa”. Parlando con ZENIT, padre Francisco Palacios, responsabile della attività editoriali nella famiglia mondiale, ha spiegato che Radio Maria è “una sfida ai modelli di comunicazione dominanti perchè in un mondo che sembra sempre più secolarizzato e lontano da Dio, Radio Maria pratica e porta la preghiera ovunque”. “Non si tratta di una azione unilaterale – ha spiegato padre Francisco – preghiamo e invitiamo gli ascoltatori a orare e meditare insieme a noi”.
Archiviato in NEWS & INFO
Con tag adorazione eucaristica, ascolti, BENEDETTO XVI, carisma, celebrazione eucaristica, chiesa, comunicazione dominanti, crescita, diffisione, dio, espressioni, famiglia, famiglia mondiale, fede, Francisco Palacios, importante opera, incontro mondiale, informazione, liturgia all’apologetica, livello mondiale, Livio Fanzaga, maturita', miglioramento, modelli, musica, news, notizia, opera, parrocchie, persone, piazza san pietro, Radio Maria, Radio Maria Italia, rosario serale, sacerdote, servizio, sfida, udienza generale, ultimora, Vergine Maria, virtù, vita di ugniuno, zenit