GMG 2011 (Corea del Sud) – Un nuovo Catechismo dei giovani in vista della Giornata Mondiale della Gioventù: è l’iniziativa della Conferenza episcopale della Corea che, con un lavoro di collaborazione tra la Commissione per la Catechesi e la Commissione per i Giovani, ha pubblicato il settimo ed ultimo volume del “Catechismo per i Giovani”, ultima opera della serie “Amare Dio e amare il prossimo”. Il nuovo Catechismo, approvato nell’ultima riunione primaverile della Conferenza episcopale, spiega il Decalogo con testi sintetici, chiari e ricorrendo anche a storie esemplari. L’opera, ideata tre anni fa, è stata terminata e presentata ieri, in vista di un evento che i giovani coreani attendono con trepidazione: la Giornata Mondiale della Gioventù 2011, in programma questo agosto a Madrid. Nei prossimi due mesi, il Catechismo verrà studiato ed approfondito nelle parrocchie e nelle associazioni del Paese. Durante la GMG di Madrid, i giovani coreani potranno leggere anche “Youcat” – il sussidio al Catechismo della Chiesa cattolica per i giovani, realizzato con la formula di domande e risposte ed èdito in diverse lingue – che la Commissione per la Catechesi provvederà a tradurre in coreano.
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GMG 2011, IN SUD COREA UN NUOVO CATECHISMO DEI GIOVANI IN VISTA DI MADRID 2011
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INTERNET & P2P (SHARING): ATTENZIONE! NEI DOWNLOADS MOLTEPLICI SI RASENTA L’ILLEGALITA’.
TECNOLOGIK – Sempre più persone negli ultimi tempi accedono per la prima volta sul web, individui di ogni età, classe sociale e professione, eppure tutti accomunati dalla scarsa attenzione alle più basilari norme di sicurezza dei propri hardware e della navigazione in rete. La Polizia delle Telecomunicazioni di Roma, a tale proposito, ha pubblicato online un vademecum per la e-Security dei singoli utenti e delle loro famiglie. Sono in maggioranza bambini e adolescenti le vittime preferite di cracker e criminali informatici, mentre il livello di sicurezza medio della rete è davvero troppo basso per assicurare un muro di difesa che possa contenere i sempre nuovi e più sofisticati attacchi informatici. Gli stessi siti di condivisione e di file sharing, come il popolare eMule, ma sono decine in rete i siti dedicati allo scambio di file, nascondono all’interno dei loro menù di offerta notevoli quantità di virus, trojan e malware di ogni tipo. Trappole nascoste in un link, generalmente, con il pericolo concreto di incappare nella perdita di dati sensibili e informazioni personali, che finiscono poi nelle mani dei criminali. Inoltre, non bisogna dimenticare che: “Questi siti – dice Andrea Rossi, dirigente del Compartimento di Roma della Polizia Postali e delle Telecomunicazioni, intervistato dall’agenzia Adnkronos – sono di per se perfettamente legali. Il problema sorge quando ci si scambia file protetti da copyright, violando così la legge”. “Chi va in questi siti a cercare materiale video, ad esempio un film da scaricare, deve sempre tener presente che chi vuole far circolare in rete contenuti vietati dalla legge ovviamente non li chiama mai con il loro vero nome ed utilizza denominazioni fittizie. Può capitare, insomma – avverte Rossi – che anziché il film di Biancaneve ci si ritrovi nel computer foto e materiali pedopornografici, con il rischio di finire sotto inchiesta e di dover giustificare la presenza di certe immagini nella memoria del proprio Pc”. Entrando nel sito web della Polizia di Stato (www.poliziadistato.it) si possono trovare importanti informazioni sul come avvicinare il web in modo sicuro e legale, con alcune regole fondamentali per evitare i pericoli della rete, tra cui: dialogo constante con i più piccoli contro la pedopornografia, controllo della cronologia del browser per eliminare ogni link a siti di pirateria digitale e multimediale, filtri e firewall contro il phishing e il cracking, un buon antivirus sempre aggiornato. Basterà un vadamecum, o forse sarebbe meglio iniziare dalle scuole?
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