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ELUANA UNA DI NOI (3) – PEPPINO ENGLARO? MANOVRATO DAI RADICALI. ECCO UNA TESTIMONIANZA ‘ALTRA’

ROMA – La redazione di Tgcom ha ricevuto questa lettera da Pietro Crisafulli (fratello di Salvatore che nel 2005 si risvegliò dopo due anni di stato vegetativo nel quale era caduto dopo un grave incidente stradale) e ha deciso di pubblicarla integralmente:

“Le bugie del padre Beppino”

In questi giorni di passione e sofferenza, nei quali stiamo seguendo con trepidazione il “viaggio della morte” di Eluana Englaro, non posso restare in silenzio di fronte a un evento così drammatico. Era il maggio del 2005 quando per la prima volta ho conosciuto Beppino Englaro. Eravamo entrambi invitati alla trasmissione “Porta a Porta”. Da quel giorno siamo rimasti in contatto ed amici, ci siamo scambiati anche i numeri di telefono, per sentirci, parlare, condividere opinioni. Nel marzo del 2006 andai in Lombardia, a casa di Englaro, in compagnia di un conoscente (la foto in alto a destra lo testimonia, ndr).

Dopo l’appello a Welby da parte di Salvatore, Beppino capì che noi eravamo per la vita. Da quel momento le strade si divisero. All’epoca anch’io ero favorevole all’eutanasia. Facemmo anche diverse foto insieme, e visitai la città di Lecco. Nella circostanza Beppino Englaro mi fece diverse confidenze, tra le quali che i rappresentanti nazionali del Partito Radicali erano suoi amici. Ma soprattutto, mentre eravamo a cena in un ristorante, in una piazza di Lecco, ammise una triste e drammatica verità.

Per leggere tutto il testo visita: http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=2208

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VERSO LE ELEZIONI – RADICALI, UNA FORZA CONTRO LA CHIESA E CONTRO IL POPOLO

RIFLESSIONE – Benedetto XVI ha affermato a Verona che in Italia la fede e la cultura del popolo sono state sempre profondamente intrecciate; infatti, la fede cattolica ha generato un tipo di cultura e di socialità con riferimenti fondamentali che hanno resistito per secoli: la centralità della persona, la sacralità della famiglia, la sacralità della generazione, la libertà di coscienza, la libertà di cultura e di educazione. Per questa sostanziale cultura popolare i cristiani hanno “resistito” in profondità alle varie degenerazioni di tipo totalitarie, all’est come all’ovest. I comunisti che sono stati gli avversari storici dei cattolici hanno certamente ingaggiato, con i cattolici, un confronto duro, una lotta, ma indubbiamente, come ha ricordato recentemente il Card. Bagnasco, alcuni valori delle due “chiese”, per dirla come Gramsci, erano singolarmente prossimi anche nella varietà delle motivazioni e delle giustificazioni.
 

Leggi l’articolo di Mons. Luigi Negri su

http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=1163

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CRESCE IL CANALE YOU TUBE DEI PAPABOYS!

ROMA – Quanto è importante nel terzo millennio essere presenti sulla rete mondiale di Internet? Come utilizzare le nuove tecnologie per comunicare la bellezza del volto di Cristo e la potenza della Sua misericordia? L’Associazione Nazionale Papaboys ci ha pensato durante questo anno di riorganizzazione delle attività di comunicazione ed ha aperto un canale You Tube all’interno del quale sono pubblicati on line circa 200 ore di filmati (sia ripresi dal web, sia dalla tv, sia di propria produzione) sulla vita della Chiesa, di Giovanni Paolo II, sull’attività di Benedetto XVI e sulle tante iniziative che l’Associazione stessa realizza in tutta Italia.

CHE COSA E’ YOU TUBE?
100 milioni di video al giorno vengono visti su YouTube, il sito Web che, secondo la società di monitoraggio Hitwise, guida la classifica USA dei portali con il più alto numero di download. Il sito è specializzato nella pubblicazione di clip di breve durata, nella maggior parte dei casi fatti in casa dagli utenti iscritti. È inutile dire che tra le numerose pagine si può anche trovare un numero sempre maggiore di film piratati. Un dato riferito ad alcuni mesi fa riferisce che in soli 30 giorni sono stati visti on-line negli Stati Uniti ben 2,5 miliardi di video e questo significa che il 60% dei video visti su Internet proviene da YouTube. Un fenomeno del genere non poteva che stimolare l’attenzione di aziende di monitoraggio Internet come la Nielsen/NetRatings la quale ha stimato che il sito ha una media, tendente alla crescita, di 20 milioni di visitatori al giorno. Il motivo di questa ampia visibiltà e potenzialità ha indotto i Papaboys a confermare la propria presenza su internet, ed infatti in otto mesi di presenza sono oltre 125.000 i dowload effettuati sui 70 video disponibili pubblicati dai ragazzi dell’Associazione.

IL CANALE YOU TUBE DEI PAPABOYS

yOU tUBE pAPABOYS

http://it.youtube.com/Papaboys113

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