Archivi tag: sacrificio

IL PAPA ALLA CARITAS INTERNATIONALIS: SIETE UN ORGANISMO ECCLESIALE, NON FILANTROPICO

BENEDETTO XVI (Città del Vaticano) – Benedetto XVI ha ricevuto oggi in udienza i partecipanti all’Assemblea generale della Caritas Internationalis, a cui ha voluto ricordare che “Caritas Internationalis è diversa da altre agenzie sociali perché è un organismo ecclesiale, che condivide la missione della Chiesa. Questo è ciò che i Pontefici hanno sempre voluto e questo è ciò che la vostra Assemblea Generale è chiamata a riaffermare con forza”. Il Papa ha sottolineato che di conseguenza l’organizzazione, composta dalle 165 Caritas nazionali, ha un compito particolare. “Essere nel cuore della Chiesa; essere in grado, in certo qual modo, di parlare e agire in suo nome, in favore del bene comune, comporta particolari responsabilità in termini di vita cristiana, sia personale che comunitaria. Solo sulle basi di un quotidiano impegno ad accogliere e vivere pienamente l’amore di Dio, si può promuovere la dignità di ogni singolo essere umano”.

Negli anni passati ci sono state polemiche legate alla cooperazione della Caritas con agenzie internazionali che non condividono la politica della Chiesa sulla vita umana, e in particolare l’aborto. Benedetto XVI oggi ha ricordato che “ciascun cattolico, anzi, in verità, ogni uomo, è chiamato ad agire con coscienza purificata e con cuore generoso per promuovere in maniera decisa quei valori che spesso ho definito come ‘non negoziabili’”.

Benedetto XVI ha sottolineato con chiarezza la differenza fra filantropia e azione caritativa cristiana. “Per noi cristiani, Dio stesso è la fonte della carità, e la carità è intesa non solo come una generica filantropia, ma come dono di sé, anche fino al sacrificio della propria vita in favore degli altri, ad imitazione dell’esempio di Gesù Cristo”. L’insegnamento della Chiesa deve essere il punto di riferimento dell’azione della Caritas: “L’esperienza che avete raccolto in questi anni vi ha insegnato a farvi portavoce, nella comunità internazionale, di una sana visione antropologica, alimentata dalla dottrina cattolica e impegnata a difendere la dignità di ogni vita umana. Senza un fondamento trascendente, senza un riferimento a Dio Creatore, senza la considerazione del nostro destino eterno, rischiamo di cadere in preda ad ideologie dannose. Tutto ciò che dite e fate, la testimonianza della vostra vita e delle vostre attività, sono importanti e contribuiscono a promuovere il bene integrale della persona umana”.

continua su: http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=5080


CIAOKAROL.IT

Lascia un commento

Archiviato in BENEDETTO XVI, NEWS & INFO

“COME ANDARE A MESSA SENZA PERDERE LA FEDE”, IL NUOVO LIBRO DI DON NICOLA BUX

EDITORIA (Il libro del mese) – Ieri pomeriggio a Roma, nella gremittisima sala della Chiesa di Santa Marta in piazza del Collegio Romano, è stato presentato il libro “Come andare a Messa e non perdere la Fede” (Piemme editore), di Don Nicola Bux, in cui il sacerdote e docente della diocesi di Bari si domanda cosa sia successo alla liturgia cattolica, che rappresenta il massimo atto del culto. Insieme all’autore erano presenti il cardinale Raymond Leo Burke, prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, il cardinale Antonio Cañizares Llovera, prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, il presidente dell’Istituto per le Opere di Religione dello Stato della Città del Vaticano Ettore Gotti Tedeschi e l’ex direttore emerito di Propaganda Fide Luca De Mata.

“Volere la riforma della liturgia – ha spiegato il cardinal Raymond Leo Burke, prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica – significa accettare anche la correzione della riforma. Rispondendo alla questione di quanto radicale sarà tale riforma, egli ci mette sulla giusta strada rispetto alla contestazione spesso inconsapevole del rito di Dio, di essere adorato come Lui ha stabilito, e dà la sede al pastore di onorare la liturgia. L’approccio del reverendo Don Bux – ha aggiunto il cardinale Burke – è diretto e chiaro, qualità secondo me necessarie per affrontare una situazione che tocca la nostra Fede alla sua fonte e sostegno, ossia la presenza reale del Signore nell’Eucaristia. Con la sua conoscenza profonda della patristica e della storia della sacra liturgia, il nostro autore ci aiuta a prendere visione del mistero della Fede, visibile e tangibile nella celebrazione della Santa Messa, così che noi dobbiamo essere sempre pieni di stupore quando partecipiamo alla sacra liturgia. Come il titolo del libro suggerisce, se sbagliamo, pensando che la sacra liturgia è la nostra azione, centrata su noi stessi, invece di essere l’azione di Cristo, centrata sull’offerta del culto degno e giusto a Dio Padre, la Messa condurrà ad una perdita della Fede. Istruiti da una catechesi sana e sicura, saremo disposti invece ad una sempre più ricca esperienza della Fede nella partecipazione alla Santa Messa. Quello di Don Bux – ha concluso il cardinale Burke – è un lavoro fatto con retto amore appassionato per la Chiesa e la liturgia, che è la fonte ed il culmine della vita ecclesiale”.

A prendere la parola dopo il cardinale Burke è stato il cardinale Antonio Cañizares Llovera, prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti: “L’opera di Don Bux è un libro di grande interesse, e senza dubbio rappresenta un grande servizio alla Chiesa a portare la verità dell’Eucaristia nel centro della vita della Chiesa, dei sacerdoti e dei fedeli cristiani. È un grande servizio, perché la sua lettura è meditazione: si tratta infatti di un libro da leggere, da ascoltare attentamente e da meditare serenamente. Non solo ha approfondito il mistero eucaristico, mistero della Fede in cui si verifica l’unico sacrificio redentore di Cristo sulla croce, ma anche aiuta a viverlo in tutta la sua densità e profondità. Il titolo provocatorio di questo lavoro – ha proseguito il cardinale Llovero – dimostra chiaramente una convinzione e una preoccupazione dell’autore che condivido: l’Eucaristia è il sacramento della nostra Fede, nutre la nostra Fede, rende possibile la vita di Fede e vivere come il giusto vivere della Fede. Il popolo di Dio vive per la liturgia. Solo la vita liturgica messa al centro di tutto, dandole il posto che merita nella vita di tutti i cristiani, potrà ricondurci veramente a Dio, fonte, vita e mèta di tutto. Quello di Nicola Bux – ha concluso il cardinale Llovero – è un libro per il futuro, per il rinnovamento della liturgia e per fare della liturgia il centro di tutta la vita della Chiesa”.

continua su: http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=4423

Lascia un commento

Archiviato in NEWS & INFO

SARÀ POSSIBILE ANCORA SPERARE? AFFIDIAMOCI A GESÙ E ANDIAMO CONTROCORRENTE!

RIFLESSIONE – Ci sono notizie che sconvolgono, ponendo domande terribili, sia per quanto accaduto, sia per il modo di trattarle. Sul solito sito degli atei ho appreso la notizia del suicidio di quel sacerdote di Caravaggio, messo in mostra dalle Iene per un comportamento scorretto nei confronti di un giovane omosessuale che si era rivolto a lui per consiglio e conforto. Mentre poi andando in macchina e ascoltando la radio ho saputo del suicidio di Mario Monicelli, regista famoso, che a 95 anni si è gettato dalla finestra dell’ospedale in cui era in cura. E i commenti sono stati di disprezzo per il primo, di stima per il secondo. Io so solo una cosa: sento nel cuore tutto il dolore, la sofferenza per entrambi quei destini: la vergogna del male che ha portato un sacerdote a non confidare più nella misericordia di Dio come una esperienza del presente, lo sconcerto per quella che è stata definita la paura di non essere più in grado di essere se stesso, dipendendo da medici, infermieri…

continua su:http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=3882

Lascia un commento

Archiviato in NEWS & INFO, SI ALLA VITA

L’AMICIZIA AI TEMPI DI FACEBOOK…. E’ VERA AMICIZIA? PARLIAMO DI QUESTO UNICO E GRANDE ‘AMORE’

AMICIZIA – Per parlare di questo legame ho riflettuto a lungo. Ho scoperto che, al di là dei fatti istintivi, ci vogliono delle grandi motivazioni affinché ci si possa fidare di un altro essere umano. In questo ci riesce Gesù Cristo, e io mi sono ispirato al suo insegnamento.San Paolo ha detto: “Che il Cristo abiti per la fede nei vostri cuori e così radicati e fondati nella carità, siete in grado di comprendere con tutti i santi quale sia l’ampiezza, la lunghezza, l’altezza e la profondità, e conoscere l’amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza, perché siete ricolmi di tutta la pienezza di Dio” (Ef.3,17-19). E’ sempre la lettura e l’interiorizzazione della Bibbia (del suo contenuto) che ci fa comprendere cosa significa amicizia.

continua su:http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=3406

Lascia un commento

Archiviato in NEWS & INFO, SI ALLA VITA

LA CHIESA STA ‘PULENDO LA SPORCIZIA’ CON LA DETERMINAZIONE DI BENEDETTO XVI! E LA SOCIETA’?

ROMA – L’azione di Benedetto XVI sta colpendo in maniera puntuale ogni sorta di ‘sporcizia’ all’interno della Chiesa; il Papa lo aveva già detto – a chiare lettere – quando da Cardinale si trovò a commentare la Via Crucis del Colosseo nel 2005. Prima di andare oltre, rileggiamo quei momenti alla luce delle azioni quotidiane del Pontefice. In quell’indimenticabile Venerdì Santo, Giovanni Paolo II, stretto, quasi aggrappato al Crocifisso, in una struggente “icona” di sofferenza, ha ascoltato in silenzioso raccoglimento le parole di colui che sarebbe divenuto il suoSuccessore sulla Cattedra di Pietro. Significativamente, il leitmotiv della Via Crucis è stata la parola pronunciata da Gesù la Domenica delle Palme, con la quale – immediatamente dopo il suo ingresso a Gerusalemme – risponde alla domanda di alcuni greci che lo volevano vedere: “Se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto” (Gv 12, 24). Con queste parole il Signore ha offerto una interpretazione “eucaristica” e “sacramentale” della sua Passione. Ci mostra – era stata la riflessione dell’allora Cardinale Ratzinger – che la Via Crucis non è semplicemente una catena di dolore, di cose nefaste, ma è un mistero: è proprio questo processo nel quale il chicco di grano cade in terra e porta frutto. Con altre parole, ci mostra che la Passione è un’offerta di se stesso e questo sacrificio porta frutto e diventa quindi un dono per tutti.

continua su:http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=3347

Lascia un commento

Archiviato in BENEDETTO XVI, NEWS & INFO, SI ALLA VITA

TERRA SANTA LIVE! – MARTEDI’ 22 GIUGNO MONTE CARMELO

LA PACE IN TERRA SANTA – MONTE CARMELO Il Monte Carmelo è uno sperone di roccia, lungo circa 25 Km, che corre quasi parallelo alla costa (nord-ovest/sud-est) alto circa 250 m presso il mare e 550 m verso la piana di Esdrelon. Sul versante del mare ci sono molte grotte abitate sin dalla preistoria; in una ventina di queste grotte (Mèarot Carmel) sono stati trovati resti umani (ora conservati al museo Rockefeller di Gerusalemme) compresi tra il 150.000 e il 9.000 a.C., quando l’umanità passò dalla caccia all’agricoltura; vi sono, inoltre, le prime tracce di riti funerari. I paleontologi chiamarono l’abitante di queste caverne con il nome di «Uomo del Carmelo». Sulla vetta più alta del monte sorge il convento carmelitano dedicato al ricordo dell’altare eretto da VOGLIAMO Elia contro quello dei profeti di Baal. Il luogo è detto el-Muhraqa (in arabo: il sacrificio, in ebraico: luogo dell’abbruciamento); qui, con il consenso del re Acab, convennero gli israeliti e i falsi profeti per una prova decisiva da cui sarebbe dipesa l’esistenza stessa della religione mosaica. Si tratta di una delle scene più drammatiche della storia di Israele, dello scontro finale tra Yahweh e Bàal, con la vittoria del primo e la sconfitta del secondo. Dalla terrazza del convento si gode uno stupendo panorama della pianura di Esdrelon verso oriente, fino ai monti della Galilea (Tabor), dominati dall’Hermon verso nord, e alla sponda del Mediterraneo a occidente.

continua su:http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=3308

Lascia un commento

Archiviato in NEWS & INFO, SI ALLA VITA

VOGLIAMO LA PACE IN TERRA SANTA. PASSA DAL CALVARIO E DAL SEPOLCRO LA VITTORIA SULLA MORTE E LA PACE

JERUSALEM – Vorremmo diventare uomini e giovani di pace, ma di quale pace? La Terrasanta può aiutare a comprendere il concetto di pace, alla luce di un’altra dimensione. Gesù è venuto a portare il fuoco nel mondo, ma è venuto anche a sacrificare se stesso per compiere un miracolo nell’intimo del cuore di ciascuno di noi. Siamo davvero pronti ad accogliere questa pace? Se il cammino ci incuriosisce almeno, proprio questa terra di Gesù deve essere visitata, prima o poi nella vita. E’ davanti al dramma del Calvario con la crocifissione ed i chiodi che ancora colpiscono le mani di quell’uomo buono e giovane che si può iniziare a ritrovare la speranza, rafforzare la fede, pensare davvero al concetto di carità! E giu’ un chiodo! E poi un altro! E poi la lancia. Mandiamo a morire su una croce un uomo libero, senza pretese, se non quelle della giustizia che entra nella terra, senza neanche un processo.

continua su:http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=3302

Lascia un commento

Archiviato in NEWS & INFO

BENEDETTO XVI DURANTE L’ANGELUS RINGRAZIA DIO PER I FRUTTI DELL’ANNO SACERDOTALE

CITTA’ DEL VATICANO – Il sacerdote, “un dono per la Chiesa e per il mondo”. Benedetto XVI all’Angelus ricorda quante pagine di “autentico rinnovamento spirituale e sociale” nella storia dell’umanità sono state scritte con l’apporto decisivo di sacerdoti cattolici. Benedetto XVI ha tracciato un primo bilancio dell’Anno sacerdotale, a due giorni dalla chiusura. “Qui a Roma abbiamo vissuto giornate indimenticabili, con la presenza di oltre quindicimila sacerdoti di ogni parte del mondo. Perciò, oggi desidero rendere grazie a Dio per tutti i benefici che da questo Anno sono venuti alla Chiesa universale. Nessuno potrà mai misurarli, ma certamente se ne vedono e ancor più se ne vedranno i frutti”. “Il sacerdote è un dono del cuore di Cristo: un dono per la Chiesa e per il mondo”, ha sottolineato il Papa, ricordando che “i sacerdoti sono i primi operai della civiltà dell’amore”. “E qui penso a tante figure di preti, noti e meno noti, alcuni elevati all’onore degli altari, altri il cui ricordo rimane indelebile nei fedeli, magari in una piccola comunità parrocchiale”.

continua su:http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=3275

Lascia un commento

Archiviato in BENEDETTO XVI, NEWS & INFO

IL ‘PAPABOYS ROMA FC’ IN VETTA AL CAMPIONATO D’ELITE 2009/2010: STASERA IN CAMPO

CALCIO – Continua la marcia della squadra dei Papaboys in Campionato d’Elite e dopo la sonante vittoria per 4 a 0 riportata ai danni del Santa Maradona, il team del presidente Mario Brozzi e di mister Fernando Carsetti è in vetta alla classifica; una posizione non facile da mantenere che già questa sera sara’ in discussione nel match che vedrà i ‘giovani del Papa’ sfidare il club del Real Monteverde. Inoltre, da questo primo turno del girone di ritorno, è stata inserita nel campionato una ulteriore formazione e l’elenco delle contendenti alla vittoria finale si porta a 9 squadre. Mister Carsetti a poche ore dalla gara dichiara: ‘Sono un po’ rammaricato per gli allenamenti di questa settimana a quali erano presenti pochi giocatri, ma sono felice per il rientro in squadra di Maadou Seck e delle buone gare fornite nelle ultime giornate dai ragazzi. Continuiamo a scendere in campo senza timori nei confronti delle altre squadre e potremo continuare il cammino in questo campionato nelle zone ‘alte’ della classifica’.

Ecco l’elenco dei convocati per il match di questa sera alle ore 21.30 (la convocazione è per le ore 20.30) al Campo Tobia dei Vigili Urbani.

Portieri : (2) Francesco Gabriele, Daniele Venturi Difensori: (6) Simone Moretti , Luca Moavero, Yury Paholok, Marco Ercole, Marco Flotta, Francesco Forte Centrocampisti: (5) Andrea Costanzi, Reges Martinelli, Romanyk Roman, Nazary e Moreno Sportoletti Attaccanti: (5) Mamadou Seck, Vasyl , Claudio Desideri, Alessio Ferrante e Marco Cicconcelli.

CAMPIONATO D’ELITE
PROGRAMMA 8a GIORNATA

Lunedi 23 novembre, ore 21.30:
Lazio 2009 – Link Services Gunners (campo Fiorini)
PapaBoys Roma – Real Monteverde 2002 (campo Tobia)

Martedi 24 novembre, ore 21.30:
Borgorosso-Barcellona (campo Fonte Park)
Santa Maradona Football Libre-Villalba 1952 (campo Tobia)

Riposa: Golder Associates

RISULTATI 7a giornata
Golder-Lazio 2009 0-5
Real Monteverde-Link Services Gunners 2-1
S.Maradona-Papa Boys 0-4
Villalba 1952 -Borgorosso 3-2

CLASSIFICA GENERALE

14 Papa Boys Roma (13, 6, +7)
13 Link Services Gunners (16, 11, +5)
12 Villalba 1952 * (10, 9, +1)
10 Borgorosso fc (10, 10, 0)
10 Santa Maradona Football Libre (11, 12, -1)
10 Real Monteverde 2002 (9, 12, -3)
7 ss Lazio 2009 (13, 12, +1)
3 Golder Associates (5, 15, -10)

* 1 punto di penalizzazione
Tra parentesi sono riportati gol fatti, gol subiti e differenza reti. Real Monteverde ha avuto 2 punti in più, in virtù del primo posto nella classifica disciplina relativa alle prime 7 giornate.

GABRIELE voto: 7
Svolge poco più dell’ordinaria amministrazione per l’intera partita, semplicemente straordinario l’unico suo intervento nel finale di match; avversario che sfugge alla trappola del fuorigioco e si presenta solo soletto contro il portierone dei Papaboys che con un riflesso felino intercetta il tiro salvando in angolo. Se la porta rimane inviolata è anche merito suo GATTO

YURI voto: 7
Dopo averlo cercato per diverse partite finalmente è arrivato il suo primo gol ufficiale con questa maglia, proprio nella gara più importante, gol che mette in banca il risultato. Mischia furiosa in area di rigore; il giovane ucraino agguanta il pallone in area e lo deposita in rete con la freddezza diun “bomber navigato” RAPINATORE

FLOTTA voto: 6.5
Ennesima prova di sostanza e senza sbavature, dimostra come al solito di essere un difensore molto affidabile, i lanci degli avversari sono tutti “roba sua” fà valere il fisico in piu di una occasione; il primato in classifica è anche merito suo visto che ormai è un perno della difesa e un’intoccabile per il mister UNTOCHABLES

MORETTI voto: 6.5
Conferma di aver assimilato il nuovo ruolo di centrale difensivo regalando un’ottima prova, gioca già con l’esperienza di un veterano che fà lo stopper da una vita, dimostra di avere un bel sinistro per impostare, far ripartire la manovra e calciare le punizioni stile “Christian Chivu” SCERIFFO DELLA DIFESA

ERCOLE voto: 6+
Meno appariscente rispetto ai suoi compagni di reparto fà comunque il suo e ci mette grinta ed esperienza, rimane spesso sulle sue non spingendo come al solito; sempre attento non regala quasi nulla agli avversari ORDINATO

OPIPARI voto: 6
Buona gara la sua; solita grinta e sacrificio abbinati a buone giocate e lanci precisi, sempre più un punto fisso nel centrocampo dei Papaboys, macchia la sua gara nel finale rimediando uno sciocco cartellino rosso nel recupero della
partita con il risultato già ienamente acquisito NERVOSO

COSTANZI voto: 7
Ringhia su tutti i palloni e sulle caviglie avversarie partita di grande sacrificio la sua, a fine partita contachilometri azzerato per lui. Ormai è un punto fisso e un pupillo di mister Carsetti che non lo risparmia mai, unica pecca della sua partita qualche entrata fallosa di troppo e tackle a rischio cartellino MACELLAIO

REGIS voto: 7
Ennesima partita di grande sostanza per l’ormai inamovibile capitano dei ragazzi del Papa, gioca una gara da brasiliano atipico basandola più sulla concretezza che sulle giocate di fino che di solito lo contraddistinguono. Sopratutto nella
ripresa dà una grossa mano alla squadra fungendo da schermo davanti la difesa e talvolta anche da difensore aggiunto. Timbra il cartellino nel primo tempo trasformando con freddezza un calcio di rigore MURAGLIA

VASIYL voto: 6,5
Seconda apparizione per lo “Sheva” dei Papaboys, il mister lo sistema sull’out di destra nel tridente per sfruttare la sua super velocità, corre tantissimo e mette spesso in difficoltà la retroguardia del Santa Maradona, si procura il
penalty dopo aver seminato il panico nell’area avversaria driblando come birilli due avversari. Spreca una buona occasione nel secondo tempo quando si presenta
a tu per tu col portiere FRECCIA

ROMAN voto: 6
Esordio dal primo minuto per l’altro giovanissimo ucraino che si sitema sulla fascia sinistra d’attacco, si vede poco in fase di propulsione, prezioso a volte nei recuperi peccato giochi un pò a corrente alteranata; nel complesso merita la sufficienza TIMIDO

DESIDERI voto: 7,5
Ritorna a fare il centravanti, da titolare, dopo la panchina nell’ultimo match; dimostra come al solito di essere un giocatore che ha il gol nel sangue siglanado una spendida doppietta, curiosamente segna entrambi i gol su colpo di testa che non è certo la sua specialità. Ottimo il suo contributo per la tanta corsa che ci mette e la dedizione nel pressare gli avversari PREZIOSO

BOMBER voto: 6
Una ventina di minuti per lui, entra quando ormai i Papaboys sono sazi del risultato e stentano a creare manovre offensive, ce la mette tutta comunque il bomber da ammirare per il suo pressing a tutto campo GENEROSO

MARRA s.v.
Entra per dar man forte alla difesa sistemandosi sull’out di destra una ventina di minuti senza infamia a senza lode per lui. DISCIPLINATO

SPORTOLETTI s.v.
Sostituisce uno stremato Costanzi nell’ultimo quarto d’ora di gara tocca un paio di palloni a centrocampo e non ha il tempo di mettersi in mostra IN VIA DI RECUPERO

FISCHETTI s.v.
Rileva Roman nel ruolo di punta esterna a sinistra gli arrivano pochissimi palloni giocabili perchè ormai la partita nel finale di gara la fanno gli avversari; si fà ammonire scioccamente dall’arbitro perchè allontana il pallone protestando su una decisione del guadalinee che giudica uscito un pallone che stava conducendo verso la porta avversaria FRUSTRATO

MISTER FERNANDO CARSETTI 7
Per assurdo nella partta con la vittoria ‘più rotonda’ la squadra non gioca il calcio come potrebbe fare e come ha dimostrato nelle ultime partite. Questo non significa che il mister ha portato a casa uno 0 a 4 roboante e la filosofia carsettiana continua a dare i suoi frutti. Da aggiungere inoltre, il pèrimato in classifica, che in questo tempo di secondi…. non è poco! CARSETTIANO

Lascia un commento

Archiviato in ASSOCIAZIONE PAPABOYS, NEWS & INFO

SANTI PIETRO E PAOLO. PAPA IMPONE IL SACRO PALLIO: IL RETTO PASTORE DEVE SAPER RESISTERE AI LUPI

luIl Papa ha presiedito nella Basilica di San Pietro la Santa Messa nella solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, patroni di Roma. Hanno concelebrato i 34 nuovi arcivescovi metropoliti, ai quali Benedetto XVI ha imposto il sacro Pallio, la stola di lana bianca, simbolo della potestà vescovile. “Essere vescovo, essere sacerdote”, significa “assumere la posizione di Cristo”, cioè “pensare, vedere ed agire a partire dalla sua posizione elevata” e così “a partire da lui essere a disposizione degli uomini, affinché trovino la vita”. Con queste parole il Papa ha riassunto il senso del ministero sacerdotale nell’omelia. Partendo dalla prima lettera di Pietro, Benedetto XVI ha ricordato che l’apostolo chiama Cristo “vescovo delle anime”, termine che indica “un vedere nella prospettiva di Dio”, che “è un vedere dell’amore che vuole servire l’altro, vuole aiutarlo a diventare veramente se stesso”. L’espressione “vescovo delle anime” significa dunque che Cristo “ci vede nella prospettiva di Dio”.

continua su

http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=2750

Lascia un commento

Archiviato in BENEDETTO XVI, NEWS & INFO

IL PAPA CHIUDE L’ANNO PAOLINO: NOVITÀ DELLA FEDE CRISTIANA RENDE DAVVERO ADULTI SENZA SEGUIRE MODE

luCITTA’ DEL VATICANO – Con “profonda emozione” Benedetto XVI ha annunciato che alcune analisi scientifiche confermano i dati della tradizione secondo cui nella tomba sotto l’altare papale nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura vi è il corpo dell’apostolo. L’annuncio è stato dato proprio nella stessa Basilica, durante l’omelia dei Primi vespri della solennità dei Santi Pietro e Paolo, che hanno concluso l’Anno Paolino, per celebrare i 2000 anni della nascita dell’apostolo di Tarso. Il Pontefice ha detto che la tomba è stata di recente “oggetto di un’attenta analisi scientifica: nel sarcofago, che non è stato mai aperto in tanti secoli, è stata praticata una piccolissima perforazione per introdurre una speciale sonda, mediante la quale sono state rilevate tracce di un prezioso tessuto di lino colorato di porpora, laminato con oro zecchino e di un tessuto di colore azzurro con filamenti di lino. E’ stata anche rilevata la presenza di grani d’incenso rosso e di sostanze proteiche e calcaree.

continua su

http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=2749

Lascia un commento

Archiviato in BENEDETTO XVI, NEWS & INFO

L’EUCARESTIA CI RENDE CAPACI DI VIVERE LA COMUNIONE CON DIO NELLA FEDELTA’. PAROLA DEL PAPA

papaCITTA’ DEL VATICANO – Circa 20 mila fedeli hanno accolto Benedetto XVI in piazza San Giovanni, dove il Pontefice ha celebrato la Santa Messa nella solennità del Santissimo Corpo e Sangue del Signore sul sagrato della Basilica Lateranense, sua Cattedrale come vescovo di Roma. Il Cenacolo, la Pasqua celebrata da Gesù con i discepoli, “l’istituzione dell’Eucaristia come anticipazione e accettazione da parte di Gesù della sua morte”. Sono le immagini evocate da Benedetto XVI nell’omelia per spiegare il “Sacrificio eucaristico” che si rinnova nelle parole: “Questo è il mio corpo, questo è il mio sangue ”. Un sacrificio nel quale si “realizza l’espiazione dei peccati” ma che si completa nella nuova alleanza, confermata “non con sacrifici di animali” bensì con il sangue di Gesù, divenuto “sangue della nuova alleanza”. Gesù è “mediatore” di un nuovo patto, “al tempo stesso – aggiunge il Papa – vittima degna di Dio perché senza macchia, e sommo sacerdote che offre se stesso, sotto l’impulso dello Spirito Santo, ed intercede per l’intera umanità”.

continua su

http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=2698

Lascia un commento

Archiviato in BENEDETTO XVI, NEWS & INFO