novembre 6, 2009 · 5:31 PM
CITTA’ DEL VATICANO – Benedetto XVI nell’udienza generale di questo mercoledì ha affrontato la celebre controversia teologica tra San Bernardo di Chiaravalle e Abelardo nel 12.mo secolo. Ha sottolineato “la necessità di una sana discussione teologica nella Chiesa, soprattutto quando le questioni dibattute non sono state definite dal Magistero”. Il Papa ha ricordato che la controversia si concluse con la “piena riconciliazione tra i due” : in entrambi “prevalse ciò che deve veramente stare a cuore quando nasce una controversia teologica, e cioè salvaguardare la fede della Chiesa e far trionfare la verità nella carità. Che questa sia anche oggi l’attitudine con cui ci si confronta nella Chiesa, avendo sempre come meta la ricerca della verità”.
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ottobre 22, 2009 · 2:25 PM
CITTA’ DEL VATICANO – 40.000 persone hanno assistito questo mercoledì mattina all’Udienza Generale in Piazza San Pietro, dedicata da Benedetto XVI alla figura di San Bernardo di Chiaravalle (1090-1153), “annoverato tra i grandi Dottori della Chiesa” e “conosciuto come l’ultimo dei Padri per la capacità che ebbe di raccogliere sapientemente la ricca eredità della dottrina patristica”. Per Bernardo – ha detto il Santo Padre – la vera conoscenza di Dio consiste nell’esperienza personale, profonda di Gesù Cristo e del suo amore. E questo – ha aggiunto – vale per ogni cristiano: la fede e anzitutto incontro personale, intimo con Gesù, è fare esperienza della sua vicinanza, della sua amicizia, del suo amore, e solo cosi si impara a conoscerlo sempre di più, ad amarlo e seguirlo sempre più”. Riguardo a Maria, San Bernardo ricorda la sua partecipazione alla Passione del Cristo che “superò di molto nell’intensità le sofferenze fisiche del martirio. Bernardo – afferma il Papa – non ha dubbi: ‘per Mariam ad Iesum’, attraverso Maria siamo condotti a Gesù. Egli attesta con chiarezza la subordinazione di Maria a Gesù, secondo i fondamenti della mariologia tradizionale”. Ma sottolinea “anche il posto privilegiato della Vergine nell’economia della salvezza, a seguito della particolarissima partecipazione della Madre {compassio) al sacrificio del Figlio”.
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