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Benedetto XVI inaugura la centesima fontana nella Città del Vaticano: è dedicata a san Giuseppe

“Grazie per questo delicato e cortese pensiero!”: così Benedetto XVI inaugurando, stamane, nei Giardini vaticani la nuova fontana, realizzata dal Governatorato, intitolata a San Giuseppe, in omaggio al nome di battesimo del Papa. Si tratta della centesima fontana, ad abbellire la Città del Vaticano, installata “in un contesto naturale – ha sottolineato Benedetto XVI – di singolare bellezza”: “E’ un’opera che va ad incrementare il patrimonio artistico di questo incantevole spazio verde della Città del Vaticano, ricco di testimonianze storico-artistiche di varie epoche.” “Uno spazio vitale” – ha aggiunto il Santo Padre – per i miei predecessori e anche per me, “un luogo che volentieri frequento per trascorrere un po’ di tempo in preghiera e in serena distensione”: “Infatti, non solo i prati, i fiori, le piante, gli alberi, ma anche le torri, le casine, i tempietti, le fontane, le statue e le altre costruzioni fanno di questi Giardini un unicum affascinante”. Dedicata al padre terreno di Gesù, una “figura cara e vicina al cuore del Popolo di Dio e al mio cuore”, ha confidato Benedetto XVI: “Questa bella fontana dedicata a san Giuseppe costituisce un simbolico richiamo ai valori della semplicità e dell’umiltà nel compiere quotidianamente la volontà di Dio, valori che hanno contraddistinto la vita silenziosa, ma preziosa del Custode del Redentore”.
La fontana – formata da due grandi vasche ellittiche, di sei e otto metri, digradanti e comunicanti, con al centro una palma – è arricchita da sei formelle bronzee dell’artista bellunese Franco Murer, dedicate ad altrettanti episodi della vita di san Giuseppe, sui quali si è soffermato il Papa. Anzitutto lo ‘sposalizio’ tra Giuseppe e Maria, “un evento umano, ma determinante nella storia della salvezza dell’umanità” – ha ricordato il Papa – con “una connotazione soprannaturale” che i due sposi “accettano con umiltà e fiducia”. Poi il primo ‘sogno’ di Giuseppe, turbato dopo aver scoperto la misteriosa maternità di Maria, dove l’angelo gli fa comprendere ciò che avviene per opera dello Spirito Santo:
“Affidarsi a Dio non significa attuare tutto chiaro secondo i nostri criteri, non significa realizzare ciò che noi abbiamo progettato; affidarsi a Dio vuol dire svuotarsi di sé, rinunciare a se stessi, perché solo chi accetta di perdersi per Dio può essere ‘giusto’ come san Giuseppe, può conformare, cioè, la propria volontà a quella di Dio e così realizzarsi”. Quindi la ‘natività’, la ‘fuga in Egitto’, il ritrovamento di Gesù nel tempio, il lavoro di Giuseppe nell’officina di Nazareth, completano la narrazione tratta dai Vangeli di Matteo e Luca. Benedetto XVI ha ringraziato tutti quanti hanno partecipato a realizzare la nuova fontana, riservando “un pensiero speciale ai coniugi Hintze e al signor Castrignano di Londra, che hanno finanziato l’opera, insieme anche alle Suore del monastero di san Giuseppe di Kyoto e a vari enti pubblici e privati del Trentino.


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BENEDETTO XVI AGLI ARTISTI: CIÒ DI CUI IL MONDO HA BISOGNO È LA BELLEZZA. SPECIALE SULL’INCONTRO

CITTA’ DEL VATICANO – La bellezza è ciò di cui hanno realmente bisogno gli uomini e le donne di oggi, ha affermato Benedetto XVI nell’atteso incontro di questo sabato con gli artisti di tutto il mondo. Con “Il giudizio universale” di Michelangelo come testimone, nella Cappella Sistina, – scrive il direttore di Zeniut Jesus Colina – il Pontefice si è rivolto a circa 250 rappresentanti del mondo artistico di fama internazionale e di vari credo o confessioni religiose: cantanti – sia lirici che pop e rock -, musicisti, scrittori, pittori, architetti, scultori, attori cinematografici e televisivi… Si trattava di un’iniziativa organizzata dall’Arcivescovo Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, che voleva non solo ricordare i dieci anni dalla Lettera che Giovanni Paolo II rivolse agli artisti, ma soprattutto cercare di superare quel “divorzio” tra la Chiesa e il mondo artistico constatato con dolore da Paolo VI in un incontro dalle stesse caratteristiche celebrato 45 anni fa. Nell’ambiente di pessimismo che si respira a causa della crisi economica e sociale, il Papa ha chiesto agli artisti: “Che cosa può ridare entusiasmo e fiducia, che cosa può incoraggiare l’animo umano a ritrovare il cammino, ad alzare lo sguardo sull’orizzonte, a sognare una vita degna della sua vocazione se non la bellezza?”.

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I GIOVANI DELL’ADUNANZA EUCARISTICA ACCENDONO IL CUORE DI BATTIPAGLIA NELLA NOTTE

notiziaBATTIPAGLIA – Avevamo annunciato per l’AdunanzA Eucaristica di Battipaglia del 31 Ottobre il risultato calcistico GESU’ batte Hallowen 3 a 0, ma oltre ogni più rosea previsione abbiamo assistito ad una vera “..goleada..” Infatti nella Parrocchia di S.Antonio di Padova a Serroni Battipaglia è nata l’ Adorazione Eucaristica Perpetua . Dal 25 al 31 Ottobre si è svolta nella Chiesa Salentina una Settimana Eucaristica che ha coinvolto tutta la Parrocchia con Incontri, Preghiere, Celebrazioni e veglie che si sono succedute ininterrottamente per tutti i sette giorni .Tutti i Gruppi e le Associazioni parrocchiali hanno partecipato a diversi livelli per l’ottimale svolgimento dell’evento e la richiesta di adesione fatta ai futuri Adoratori Eucaristici ha visto una piena ed abbondante risposta nel popolo della rinomata cittadina . L’entusiasmo all’iniziativa da parte del Parroco Don Roberto Nicolino , l’annuncio vibrante portato ai presenti da Don Alberto Pacini , pioniere dell’esperienza dell’A.E.P. in Italia, unito all’impatto dell’AdunanzA Eucaristica tenutasi nella notte tra il 31 Ottobre e l’alba del 1 Novembre (… non più notte di Hallowen ma notte di Gesù Vivo) hanno completato l’operazione spirituale portando alla nascita dell’Adorazione Perpetua nella ridente città Campana. Infatti a partire dal 15 Novembre assisteremo all’interminabile avvicendarsi degli Adoratori che copriranno tutto l’arco delle giornata per prestare un culto Eucaristico ininterrotto. La Chiesa infatti resterà sempre aperta 24 ore su 24 con il Santissimo Sacramento esposto a chiunque in qualsiasi orario voglia ritagliarsi momenti di preghiera e raccoglimento alla Presenza del Signore.

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http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=2950

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