settembre 9, 2010 · 10:01 am
GAZA – Parte ufficialmente il progetto promosso da ATS Pro Terra Sancta a favore dei cristiani di Gaza, e in particolar modo a favore dei bambini e ragazzi disabili accolti da alcune comunità religiose cristiane nella Striscia di Gaza. “Emergenza Gaza: farsi carico degli ultimi in Terra Santa”, un progetto nato con l’intento di continuare a sostenere la comunità cristiana di Gaza, fortemente colpita dal conflitto del 2009 e dall’embargo che da diversi anni limita l’accesso di beni e materie prime a Gaza. I fondi raccolti grazie al contributo di donatori privati e istituzionali serviranno per sostenere le attività cristiane di accoglienza dei disabili, permettendo in primo luogo il restauro di ambienti, l’adattamento alle esigenze di persone disabili, l’acquisto di medicinali e attrezzature e il recupero di casi di emergenza. In seguito saranno realizzate anche attività di formazione per operatori e famiglie, in modo da permettere una migliore accoglienza e una maggiore consapevolezza dei bisogni e delle possibilità di aiuto effettivo da rivolgere alle persone con problemi fisici e difficoltà motorie e di espressione.
continua su:http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=3444
Archiviato in NEWS & INFO
Con tag accesso, accoglienza, acquisto, adolescenti, affetti, apprendimento, arabi, attività, autismo, bambini, bisogni, cattolici, centro, comunità, conflitto, consapevolezza, contrubuto, cristiani, difficoltà di apprendimento, disabili, disabilita', donare, donatori, emergenza, Emergenza Gaza, esigenze, espressione, etna, famiglie, fede, gaza, informazione, integrazione, livelli, maltrattamenti, materie, medicinali, medicine, mentalità, mentalità tradizionale, migliorare, momento, morire, morte, mussulmani, neccessario, news, notizia, notizie, obiettivi, obiettivo, occupazione, ONG, operatori, palestinesi, parrocchia, paura, persone, posizione, possibilità, problemi fisici, profugi, progetto, programma, proposte, psicomotricità, realizzare, reatauro, scuiole, servire, sostenere, Striscia di Gaza, strutture, Tematiche, tende, tensioni, terra santa, terrore, ultimoraconflitto, vita
giugno 17, 2010 · 1:27 PM
GERUSALEMME – Mancano poche ore all’arrivo in Terrasanta del II Pellegrinaggio ‘Vogliamo la pace in Terrasanta’ curato dai Papaboys, in collaborazione con l’Apostolato ‘Giovani per la vita’ ed i gruppi di Adunanza Eucaristica, che saranno nei luoghi di Gesù dal 18 al 22 giugno. Giungono in questa mattinata da Israele notizie di distensione di rapporti: il gabinetto israeliano – scrive l’Agenzia Ansa – per la sicurezza ha deciso oggi diallentare la morsa attorno alla striscia di Gaza, approvando una serie di misure per facilitare l’ingresso di “beni a uso civile” e di “materiali per progetti civili”. Stando al comunicato governativo emesso al termine della seduta, “cambierà il sistema in vigore per ampliare l’ingresso di prodotti civili nella striscia di Gaza”; inoltre “sarà ampliato in modo controllato l’ingresso di materiali (come cemento e ferro, ndr) per progetti civili che sono sotto supervisione internazionale”.
continua su:http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=3286
Archiviato in ADUNANZE EUCARISTICHE, NEWS & INFO, SI ALLA VITA
Con tag adunanza eucaristica, Agenzia Ansa, agenzie, apostolato, Associazione, associazioni, blocco su Gaza, cambiare, Catherine Ashton, cemento, cittadini, civiltà, collaborazione, comunicato, comunità, controllo, decisioni, dettagli, fame, ferro, gaza, gesu, Gilad Shalit, giovani per la vita, gruppo, guerra, importanza, informare, informazione, ingresso, israele, luogo, materiale civile, misure, mondo, news, notizia, notizie, pace, papaboys, pellegrinaggio, permesso, popolazione, pressioni internazionali, progetti, progetti civili, rapporti, sicurezza, sistema, Striscia di Gaza, supervisione internazionale, termine, ultimora, umani, umanità, vita, vita normale, vivere, volere la pace
giugno 3, 2010 · 3:22 PM
CITTA’ DEL VATICANO – Non serve la violenza, che provoca altra violenza, ma capacità di cercare “soluzioni giuste attraverso il dialogo”. Benedetto XVI ha concluso l’udienza generale di stamattina in Piazza San Pietro con un appello preoccupato e intenso per la grave situazione di questi giorni nella Striscia di Gaza. La preghiera finale del Papa è perché sia Cristo a sostenere “gli sforzi di coloro che non si stancano di operare per la riconciliazione e la pace”. E’ su questo contrasto, tra chi fomenta l’odio e chi è chiamato a lavorare per la distensione, che si gioca l’appello di Benedetto XVI per la crisi esplosa a Gaza, dopo ilcontro la “Freedom Flotilla” e la reazione di condanna internazionale. Affermando di seguire con “profonda trepidazione” quelle che definisce “tragiche vicende” ed esprimendo il cordoglio per le vittime, il Papa dice con forza:
“Ancora una volta ripeto con animo accorato che la violenza non risolve le controversie, ma ne accresce le drammatiche conseguenze e genera altra violenza. Faccio appello a quanti hanno responsabilità politiche a livello locale e internazionale affinché ricerchino incessantemente soluzioni giuste attraverso il dialogo, in modo da garantire alle popolazioni dell’area migliori condizioni di vita, in concordia e serenità”.
Archiviato in BENEDETTO XVI, NEWS & INFO
Con tag appello, BENEDETTO XVI, capacità, concordia, crisi, cristo, dialogo, dolore, Freedom Flotilla, gaza, grave situzione, informazione, lavoro, livello locale, mondo, notizia, notizie, pace, papa, piazza san pietro, preghiera, preghiera finale, raid israeliano, reazione, responsabilità, responsabilità politiche, riconciliazione, risorse, serenità, sforzi, situazioni, situzione preucupante, sofferenza, soluzioni, Striscia di Gaza, tragiche vicende, udienza generale, umanità, violenza, vita, vittime, vivere
giugno 1, 2010 · 3:41 PM
GERUSALEMME – Una piccola minoranza di circa 2.500 cristiani vive attualmente nella Striscia di Gaza. Al momento la striscia conta una popolazione totale di circa 1,5 milioni di abitanti. Il lungo e persistente conflitto israeliano-palestinese grava pesantemente sugli abitanti per diverse ragioni,quali l ‘assunzione del potere da parte di Hamas, l’ operazione “piombo fuso” (Cast lead) condotta da Israele dall’inizio del 2009 con oltre 1.300 morti, gli innumerevoli feriti e le distruzioni materiali dell’importo di miliardi e il blocco dei prodotti di prima necessità.
continua su: http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=3240
Archiviato in NEWS & INFO
Con tag abitanti, aggressività, ambiente, amicizia, amicizie, amore, assistenza, atmosfera, attività, attività per i giovani, bambini, blocco, conducere, conflitto, consapevolezza, conseguenze, conseguenze della guerra, crescita, cristiani, difficoltà, distruzione, dolore, Don Hernandez, estremismo, fucile di plastica, futuro, gaza, giovani, guerre, hamas, importanza, informazione, innumerevoli feriti, israele, madre teresa, maggioranza musulmana, malattie, minorenni, mondo, nascondere, necessità, news, notizia, notizie, novità, operazione, opere, pace, parrocchia cattolica, passività, Piccole Sorelle di Gesù, possibilità, possibilità di svago, pratiche, prodotti, realtà, religiosi, rifugi, rosario, Sacra Famiglia, sentimento, situazione politica, sofferenza, sogni, Sorelle del Rosario, speranza, Striscia di Gaza, suore di Madre Teresa, sviluppi del futuro, terra santa, territorio, trauma, violenze, vita, vivere