Archivi tag: usa

PAKISTAN, L’ALLARME DI UN PRETE: “PAESE IN MANO AI TALEBANI, DOPO MORTE BIN LADEN ANCORA PIÙ FORTI”

ESTERI (Faisalabad, PAKISTAN) – “Il Pakistan è ormai in mano ai talebani. Sono divenuti sempre più forti, anche dopo la morte di Bin Laden. E godono del consenso di larghe fasce di popolazione: il cittadino comune, il musulmano pakistano medio, è molto adirato verso il governo, verso gli Usa e verso la Nato, per questo guarda con favore le azioni dei gruppi talebani”. È l’allarme lanciato tramite l’Agenzia Fides da padre Bonnie Mendes, sacerdote cattolico di Faisalabad, responsabile uscente della sezione Asia di Caritas Internationalis. Padre Mendes parla a Fides all’indomani del grave attentato di Karachi, dove i gruppi talebani hanno attaccato una base militare, con un “assedio” durato 12 ore, facendo almeno 11 morti e catturando diversi ostaggi. Si tratta del terzo attacco contro obiettivi militari pakistani nel giro di un mese, e questo, nota padre Medes, “dimostra che i gruppi talebani, dopo la morte di Bin Laden, non si sono scoraggiati o sfiduciati, ma anzi, hanno voluto dare una prova della loro forza e compattezza”.

continua su: http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=5044

Lascia un commento

Archiviato in NEWS & INFO

LA MORTE DI BIN LADEN SCINTILLA PER UN CONFLITTO FRA IL CRISTIANESIMO E L’ISLAM

DIALOGO INTERRELIGIOSO (Islamabad, PAKISTAN) – Con la morte di Osama Bin Laden il rischio di una radicalizzazione del conflitto, che possa sfociare in una guerra fra cristianesimo e islam – osteggiata con forza da papa Benedetto XVI – è un “pericolo reale”. È l’opinione di un giornalista musulmano, esperto di politica e religione, secondo cui il capo di al Qaeda – ucciso ieri dalle forze speciali Usa – “non era il leader dell’islam, ma i suoi seguaci sono tutti musulmani” e la minoranza religiosa cristiana potrebbe essere il primo obiettivo di una vendetta. 

Il timore è condiviso da diversi leader cattolici, che parlano di un “successo” nella lotta contro il terrorismo, ma al tempo stesso chiedono più sicurezza, ribadendo che non è giusto gioire perché – come sottolineato ieri dal Vaticano – la morte di un uomo non può essere motivo di festa. Il timore più grande resta quello di una possibile “guerra di religione” aizzata dai gruppi fondamentalisti, nel tentativo di vendicare la morte di Osama Bin Laden. Un pericolo sottolineato da Aoun Sahi, musulmano ed editorialista di ‘The News International’, esperto di politica e religione in Pakistan. Le minoranze fra cui quella cristiana, spiega, saranno un “facile obiettivo” della vendetta dei gruppi radicali. “Osama Bin Laden – chiarisce l’editorialista – non era il leader dell’islam, ma i suoi seguaci sono tutti musulmani” ed è probabile che reagiranno alla sua morte con attacchi. Il luogo dove questo può avvenire potrebbe essere il Pakistan, che è più facile da colpire rispetto a Stati Uniti ed Europa, e all’interno del Paese la minoranza cristiana (identificata a torto con gli Usa e l’Occidente) è un bersaglio privilegiato. La popolazione è “scioccata e sorpresa” per la morte del leader di al Qaeda, ma il problema più grande sono le conseguenze dell’azione militare americana. “Al momento non sono successi gravi episodi di violenza – conclude Aoun Sahi – ma la morte del capo potrebbe scatenare reazioni” tali da sfociare in un conflitto fra cristiani e musulmani.

continua su: http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=4880

Lascia un commento

Archiviato in NEWS & INFO

L’ARCIDIOCESI DI WASHINGTON APRE IL NUOVO SEMINARIO “BEATO GIOVANNI PAOLO II

ESTERI (Washington, USA) – L’Arcidiocesi di Washington sta aprendo un nuovo seminario che porta il nome del Beato Giovanni Paolo II, beatificato questa domenica in Vaticano. L’Arcidiocesi ha annunciato sabato che il Cardinale Donald Wuerl ha istituito formalmente il “Seminario Beato Giovanni Paolo II”, che verrà benedetto il 22 ottobre, giorno della festa del Pontefice defunto. “Papa Giovanni Paolo II è stato un modello speciale per tante persone come sacerdote, Vescovo e Papa straordinario”, ha dichiarato il porporato. 

continua su: http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=4878

Lascia un commento

Archiviato in BEATIFICAZIONE GIOVANNI PAOLO II, GIOVANNI PAOLO II, NEWS & INFO

I VESCOVI DELL’ARIZONA CHIEDONO L’ABOLIZIONE DELLA PENA DI MORTE: “È CONTRARIA AI VALORI EVANGELICI”

ESTERI (Phoenix, Arizona, USA) – I vescovi dello Stato dell’Arizona chiedono l’abolizione della pena di morte, sottolineando che questo tipo di vendetta è “contrario ai valori evangelici”. La dichiarazione dei presuli dell’Arizona è stato rilasciato dopo l’esecuzione di Eric John King, 47 anni, giustiziato ieri mediante iniezione letale nel carcere di Florence, dopo 20 anni di reclusione. King era stato condannato alla pena di morte nel marzo del 1991 per duplice omicidio.

Nel corso di un tentativo di rapina in un negozio di Phoenix, fruttato 73 dollari di bottino, nel 1989 l’uomo uccise a colpi di pistola un impiegato del negozio e una guardia giurata. Dopo l’arresto, King fu giudicato colpevole nel 1990 e condannato a morte il 4 marzo del 1991. Inizialmente la pena prevedeva la camera a gas, ma poi è stato deciso di eseguire un’iniezione letale. Per la prossima settimana in Arizona è in programma l’esecuzione di un altro uomo, Daniel Wayne Cook.

Nel messaggio, che è stato firmato dal Vescovo James Wall di Gallup, dal Vescovo Thomas Olmsted di Phoenix, dal Vescovo ausiliare Eduardo Nevares di Phoenix e dal Vescovo bizantino Gerald Dino dell’eparchia di Van Nuys, i presuli esprimono “compassione per coloro che sono vittime di crimini brutali e per le loro famiglie”, sottolineando che “gli effetti dell’omicidio, in particolare, sono davvero terribili”. I vescovi dell’Arizona ribadiscono la propria opposizione alla pena di morte: “Siamo fermamente convinti che la pena capitale sia una vendetta sanzionata dallo Stato che non è conforme al Vangelo di Gesù Cristo. Quando esistono altri mezzi per far sì che la società sia al sicuro da criminali pericolosi, la pena di morte nega l’intrinseca dignità e santità della vita umana ed è un contributo alla cultura della morte”.

continua su: http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=4606

Lascia un commento

Archiviato in NEWS & INFO, SI ALLA VITA

IL GRIDO D’ALLARME DI AVVENIRE SUGLI EFFETTI MORTALI DELLA ‘RU486’ NELL’INSERTO VITA

PERICOLO – Come sempre, il mondo presenta come possibilità e conquista scientfica, pericolosi strumenti creati per ridurre la natalità e portare sotto il suo dominio i singoli individui. Facendoci sopra business. Ed incrementando quindi il potere dei figli delle tenebre su quello dei Figli della Luce (che comunque, vale la pena ricordarlo, stanno dalla parte del vincitore iniziale e finale). L’attacco questa volta, ben manipolato e strumntalizzato, da potenti lobbies della scienza e della medicina, arriva direttamente contro le donne, specialmente le più giovani, alle quali viene venduta come ‘conquista’ sociale e di femminismo galoppante, una pillola mortale che ha retroscena drammatici, psicologici, morali e soprattutto ‘fisici’. E’ utile leggere con attenzione, a tal proposito, l’articolo-testimonianza che propone nell’edizione di oggi il quotidiano dei Vescovi e dei cattolici ‘Avvenire’ nel suo inserto ‘E’ vita’ .

continua su

http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=2902

Lascia un commento

Archiviato in NEWS & INFO

VESCOVI D’EUROPA E USA IN MISSIONE DI PACE A TERRA SANTA VISITERANNO BETLEMME E GERUSALEMME

 

 

 

 

 

LONDRA – Dal 10 al 15 gennaio si svolgerà la tradizionale visita in Terra Santa dei Vescovi del coordinamento delle Conferenze Episcopali di Usa e Europa a sostegno della Chiesa cattolica e dei cristiani in Terra Santa. Le comunità cristiane di Terra Santa rappresentano il legame fisico tra il mondo attuale e quello dei tempi della predicazione di Gesù Cristo. Esse sono le ‘pietre viventi’ della nostra fede”, spiega in un comunicato monsignor Patrick Kelly, Arcivescovo di Liverpool e Vicepresidente della Conferenza Episcopale dei Vescovi cattolici d’Inghilterra e del Galles, responsabile della riunione del Comitato di coordinamento.

“Monsignor Kelly ha rinnovato l’appello “per la fine immediata di ogni violenza a Gaza”. Il conflitto ha radici profonde ma bisogna adoperarsi per fermare il conflitto che blocca ogni aiuto umanitario – ha detto l’Arcivescovo -. Urge una leadership saggia e coraggiosa che possa raggiungere la pace e relegare la violenza al passato. Non bisogna restare in silenzio davanti all’ingiustizia ma proclamare la riconciliazione. E’ questo lo scopo della nostra visita in Terra Santa”.

Il programma dei lavori, che avranno base a Betlemme, prevede incontri con il Nunzio apostolico, l’Arcivescovo Antonio Franco, con il Patriarca latino di Gerusalemme, Sua Beatitudine Fouad Twal e con i leader religiosi delle denominazioni cristiane presenti in Terra Santa. In agenda anche visite al Presidente israeliano Shimon Peres e a quello palestinese Abu Mazen. La delegazione è composta da Vescovi di Canada, Inghilterra, Francia, Germania, Spagna, Svizzera ed Usa. Con loro anche rappresentanti del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee (CCEE) e della Commissione degli Episcopati della Comunità Europea (Comece), della Caritas Internationalis, del Catholic Relief service (Cáritas USA), di Pax Christi International, dei Cavalieri del Santo Sepolcro, delle Pontificie Opere Missionarie, di Radio Vaticana e della Fondazione ecumenica cristiana per la Terra Santa. Le annuali riunioni a gennaio in Terra Santa dei Vescovi cattolici sono iniziate a partire dal 1998 e hanno finora fornito un significativo contributo alle necessità delle poche migliaia di cattolici che tuttora risiedono nella regione palestinese.

Per leggere tutto il testo visita:  http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=2084

Lascia un commento

Archiviato in DIALOGHI APERTI, NEWS & INFO

LA SCIENZA INVITA I GIOVANI AD EVITARE IL FUMO: AUMENTA L’INFERTILITÀ

 

 

 

 

 

 

BRUTTI VIZI – Un nuovo studio scientifico dell’University of Rochester (USA), pubblicato sulla rivista “Tobacco Control” dello scorso novembre, ha evidenziato come il fumo passivo sia un vero e proprio nemico della maternità: esso, infatti, aumenta, anche a distanza di anni dalla sua inalazione, di ben il 60% il rischio d’infertilità femminile e d’aborti spontanei. La ricerca scientifica è uno dei primi studi che dimostra gli effetti a lungo termine del fumo passivo sulle donne ai fini della fertilità. I dati raccolti e i risultati raggiunti sono allarmanti, e dimostra come anche le bambine esposte a fumo passivo corrono il rischio d’essere donne con problemi d’infertilità da adulte e di andare incontro più facilmente ad aborti spontanei.

Gli studiosi americani hanno esaminato un campione di 4800 donne non fumatrici, individuando tra esse un sottogruppo di persone che era esposto, nell’infanzia o ancora attualmente, a sei o più ore di fumo passivo. Queste donne, costrette nel passato o nel presente a subire il fumo altrui, presentavano un rischio d’infertilità e aborti spontanei maggiorato del 68% rispetto alle altre partecipanti alla ricerca. La conferma di questo dato viene anche dal rilievo statistico per cui il 40% delle “fumatrici involontarie” aveva avuto già problemi d’infertilità o aveva già subito uno o più aborti spontanei. E questi dati purtroppo vanno ad integrare un’altra scoperta che riguarda la fertilità degli uomini: i giovani e gli adulti maschi che vogliano diventare papà rischiano tanto, infatti i dati confermano che il fumo attivo e passivo, rende nel tempo gli spermatozoi immobili e dunque incapaci di fecondare gli ovuli femminili.

Insomma, se la correlazione tra fumo passivo e insorgenza di tumori era nota, questo ulteriore avvertimento dovrebbe convincere ancora di più tutti i fumatori, in particolar modo le fumatrici o chi è vicino a donne in età fertile o incinte, a dire il definitivo addio alle sigarette.

Lascia un commento

Archiviato in NEWS & INFO

IL PAPA AL CORPO DIPLOMATICO: “LA PACE È LONTANA MA NON BISOGNA SCORAGGIARSI!

 

 

 

 

 

CITTA’ DEL VATICANO – Tradizionale incontro oggi in Vaticano tra il Papa e il Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede per gli auguri d’inizio anno. Benedetto XVI ha passato in rassegna i principali avvenimenti internazionali alla luce del mistero di speranza del Natale, chiedendo per tutti a Dio “il dono di un anno che sia fecondo di giustizia, di serenità e di pace”. Il primo pensiero del Papa è andato “innanzitutto a quanti hanno sofferto a causa di gravi catastrofi naturali, in particolare in Vietnam, in Birmania, in Cina e nelle Filippine, in America Centrale e nei Caraibi, in Colombia e in Brasile, o a causa di sanguinosi conflitti nazionali o regionali o a causa di attentati terroristi che hanno seminato la morte e la distruzione in Paesi come l’Afghanistan, l’India, il Pakistan e l’Algeria. Nonostante tanti sforzi – ha detto – la pace così desiderata è ancora lontana! Di fronte a ciò, non dobbiamo scoraggiarci … ma raddoppiare i nostri sforzi per promuovere la sicurezza e lo sviluppo”. In questo senso ha ricordato che “la Santa Sede ha voluto essere tra i primi a firmare e ratificare la ‘Convenzione sulle munizioni a grappolo’, un documento che ha l’obiettivo di rafforzare il diritto umanitario internazionale”. Il Papa guarda “con preoccupazione” ai “sintomi di una crisi che emergono nel settore del disarmo e della non proliferazione nucleare” rilevando che “la spesa militare sottrae enormi risorse umane e materiali per i progetti di sviluppo” minando i processi di pace. La sua attenzione si rivolge verso “i troppo numerosi poveri del nostro pianeta”: “per costruire la pace – afferma – occorre ridare speranza ai poveri” e alle tante persone e famiglie colpite dall’attuale crisi economica, mentre la crisi alimentare e il surriscaldamento climatico rendono per molti “ancora più arduo l’accesso al cibo e all’acqua”. E’ urgente – sottolinea – “adottare una strategia efficace per combattere la fame e facilitare lo sviluppo agricolo locale, soprattutto perché la percentuale di persone povere nei Paesi ricchi aumenta”. Apprezza quindi gli esiti della recente Conferenza di Doha sul finanziamento dello sviluppo. Per Benedetto XVI “è necessario costruire una nuova fiducia” che renda sana l’economia e questo sarà possibile solo rispettando la “dignità innata della persona umana”. E’ un obiettivo “impegnativo – afferma – ma non è un’utopia! Oggi più di ieri, il nostro futuro è in gioco, così come il destino stesso del nostro pianeta e dei suoi abitanti”. In particolare occorre “investire soprattutto nei giovani, educandoli a un ideale di vera fraternità” nella consapevolezza che c’è “un comune Padre di tutti gli uomini, il Dio Creatore”. E’ il messaggio che il Papa ha lanciato nei suoi viaggi internazionali dell’anno scorso a Sydney per la Giornata Mondiale della Gioventù, negli Stati Uniti e all’ONU, a Lourdes e in Francia. Qui il Pontefice ha ricordato che “una sana laicità della società non ignora la dimensione spirituale e i suoi valori, perché la religione … non è un ostacolo, ma piuttosto un solido fondamento per la costruzione di una società più giusta e più libera”.

Per leggere tutto il testo visita :  http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=2082

Lascia un commento

Archiviato in BENEDETTO XVI, NEWS & INFO

I GIOVANI E I MEDIA DIGITALI, UNO STUDIO ETNOGRAFICO

USA – Negli Stati Uniti il Digital Youth Project mette a fuoco le potenzialità sociali, umane e didattiche del rapporto tra media digitali e giovani. Analizziamo i risultati con Matteo Bittanti, esperto di culture videoludica e collaboratore del progetto. Che cosa fanno davvero gli adolescenti online? È tutta una perdita di tempo, o peggio, qualcosa di pericoloso? Oppure i new media servono a estendere amicizie, approfondire relazioni, espandere interessi? Queste alcune delle questioni affrontate in una ricerca appena pubblicata, Living and Learning with New Media, lo studio etnografico finora più ampio e articolato riguardo l’uso dei media digitali da parte dei giovani statunitensi: 800 giovani e giovani adulti intervistati, un totale di oltre 5.000 ore di osservazione online, un team di 28 ricercatori in sparsi nel Paese, coordinati dalla University of Southern California a Irvine e dalla University of California a Berkeley. Sponsorizzata dalla MacArthur Foundation nell’ambito del programma Digital Media and Learning, l’indagine ha diffuso pochi giorni fa i risultati online sotto Creative Commons, inclusa l’ampia bozza di quello che sarà il volume cartaceo previsto l’anno prossimo presso MIT Press. Risultati che, va chiarito, riguardano strettamente i giovani statunitensi e rifuggono facili generalizzazioni. È solo l’inizio di un più ampio lavoro in corso, denominato appunto Digital Youth Project: in primavera 2009 partirà la seconda fase, con un terzo dei collaboratori che hanno partecipato finora, sempre coordinati da Mizuko (Mimi) Ito, maggiormente mirata sugli aspetti critici, oltre che inclusiva di giovani utenti in vari Paesi dell’America Latina.

Il progetto appare dunque complementare e parallelo alle indagini curate, sulla costa opposta, dal Berkman Center for Internet & Society (Harvard University), che per ora hanno trovato sintesi nel volume Born Digital e annesse appendici online, di cui abbiamo scritto recentemente su Apogeonline. Nell’un caso e nell’altro trattasi di dare voce direttamente ai giovani, con percorsi dal basso e trasversali, e offrire interpretazioni contestualizzate per porre nella giusta prospettiva elementi positivi e negativi del quadro generale. Soprattutto, si tratta di spazzar via quei miti urbani duri a morire, che, complici parecchi media tradizionali, alimentano ancora l’idea di un “lato oscuro della Rete” sostanzialmente inesistente.

Per leggere tutto il testo visita: http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=1992

Lascia un commento

Archiviato in NEWS & INFO

SARA’ DAVVERO UNA NUOVA AMERICA QUELLA GUIDATA DA OBAMA? CHE DIO LO ILLUMINI!

ROMA – La sorpresa non è neanche troppo tale, e la vittoria di Obama alle presidenziali era già annunciata da mesi, anche se nelle ultime ore, un po’ i media, un altro po’ i sondaggisti, hanno provato a tenere tutti con il fiato sospeso. Il democratico Barack Obama, 47 anni, ha quindi conquistato la Casa Bianca dopo una estenuante, lunga ed avvincente campagna elettorale di due anni, sconfiggendo il repubblicano John McCain e diventando il primo presidente nero degli Stati Uniti. Obama giurerà come 44esimo presidente il prossimo 20 gennaio, e dovrà subito affrontare una serie di pesanti sfide, dalla crisi economica alla conclusione della guerra in Iraq alla riforma del sistema sanitario. McCain si è visto sfuggire la vittoria perdendo una serie di stati chiave a partire dall’Ohio, dove nel 2004 George W. Bush aveva ottenuto la rielezione con uno stretto margine, e la Virginia, dove i democratici non vincevano dal 1964. La vittoria di Obama, 47 anni, padre del Kenya e madre del Kansas, rappresenta una pietra miliare nella storia degli Stati Uniti, a 45 anni dal movimento per i diritti civili guidato da Martin Luther King.

Per leggere tutto il testo visita: http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=1932

1 Commento

Archiviato in NEWS & INFO

IL PAPA LASCIA GLI USA CON UN APPELLO ALL’UNITÀ DELLA CHIESA. IN 60.000 ALLO YANKEES STADIUM

NEW YORK – Benedetto XVI ha concluso questa domenica la sua visita pastorale di sei giorni negli Stati Uniti lanciando un appello all’unità della Chiesa al fine di annunciare con convinzione la speranza e la gioia dell’incontro con Cristo. A fare da cornice al suo ultimo grande atto pubblico è stato il tempio del baseball degli Yankees di New York, che ha riunito circa 57 mila fedeli, provenienti per la maggior parte da Boston, Louisville, New York e Philadelphia, per celebrare i bicentenari di queste diocesi. Accolto dall’Arcivescovo di New York, il Cardinale Edward Egan, dal sindaco della città, Michael Bloomberg, e dai responsabili dello Stadio, il Papa ha pronunciato un’omelia in inglese e spagnolo, ricordando questi due secoli…

Puoi continuare a leggere la notizia su: http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=1222

Lascia un commento

Archiviato in BENEDETTO XVI, CHIESA IN AMERICA, NEWS & INFO

BENEDETTO XVI INCONTRA I GIOVANI E PARLA A CUORE APERTO ‘MIEI ANNI DA TEEN-AGER ROVINATI DA NAZISMO’

NEW YORK (USA) – Un Benedetto XVI come non si era forse mai visto. La seconda giornata newyorkese del Pontefice si e’ conclusa con scene di incontenibile entusiasmo dalle quali il Papa e’ stato come travolto. Le ole e gli applausi andavano avanti da molti minuti quando il Pontefice e’ sceso dal megapalco allestito nel giardino del seminario diocesano, gremito da oltre 20.000 giovani e ha voluto salutare i ragazzi delle prime file. Poi, quando la prima dei rappresentanti dei gruppi, una ragazza di colore, gli si e’ gettata al collo commossa, il Papa si è lasciato baciare su entrambe le guance. E dopo, quando gli altri ragazzi che rappresentavano le diverse realta’ lo salutavano, e’ stato lui ad attirarli per un abbraccio, baciandoli perche’ non si sentissero da meno. “I miei anni da teenager sono stati rovinati da un regime infausto”. E’ con questa dichiarazione che Benedetto XVI ha aperto il suo cuore ai…

Puoi continuare a leggere la notizia su: http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=1218

Lascia un commento

Archiviato in BENEDETTO XVI, CHIESA IN AMERICA, NEWS & INFO

DIFESA VITA E FAMIGLIA, LIBERTÀ DI RELIGIONE, DIRITTI UMANI E CONDANNA TERRORISMO. IL PAPA ALL’ONU

NEW YORK (USA) – ”Alcuni aspetti” dell’applicazione delle recenti scoperte scientifiche e tecnologiche ”rappresentano una chiara violazione dell’ordine della creazione, sino al punto in cui non soltanto viene contraddetto il carattere sacro della vita, ma la stessa persona umana e la famiglia vengono derubate della loro identita’ naturale”. Lo ha denunciato Benedetto XVI parlando per 29 minuti all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, in occasione del 60.esimo anniversario della Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo. ”L’azione internazionale volta a preservare l’ambiente e a proteggere le varie forme di vita sulla terra – ha proseguito il Santo Padre – non deve garantire…

Puoi continuare a leggere la notizia su: http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=1213

Lascia un commento

Archiviato in BENEDETTO XVI, CHIESA IN AMERICA, NEWS & INFO

I titoli di oggi su www.papaboys.it – 19 Aprile 2008

Cari fratellini e sorelline dell’Associazione Nazionale Papaboys e lettori del portale ufficiale dei Papaboys www.papaboys.it eccoci di nuovo , augurando a ciascuno di voi ed alle vostre famiglie una Santa Domenica nel Signore ad informarvi sulla vita della Chiesa, sulle attività del Santo Padre e sulle iniziative dell’Associazione.

I titoli di oggi
su www.papaboys.it

19 APRILE 2005: L’ELEZIONE DEL SEMPLICE ED UMILE LAVORATORE NELLA VIGNA DEL SIGNORE
ROMA – Sono passati 3 anni dall’elezione al Soglio di Pietro di Papa Benedetto: eppure Karol sembrava insostituibile, prima nel cuore, ma anche nella quotidianità. Dopo tanti anni di ‘attaccamento’ ad un Uomo così bianco, pensare solo per un po’ di doversene staccare non era stato inserito, per inge…

A TRE ANNI DALL’ELEZIONE: LA TESTIMONIANZA DI PAPA BENEDETTO SECONDO L’OSSERVATORE ROMANO
CITTA’ DEL VATICANO – Da tre anni Joseph Ratzinger è vescovo di Roma. L’anniversario della sua elezione – una delle più rapide nella storia, in un conclave che mai era stato così numeroso – ricorre mentre il Papa è negli Stati Uniti d’America, e il significato di questa coincidenza può essere ritrov…

DIFESA VITA E FAMIGLIA, LIBERTÀ DI RELIGIONE, DIRITTI UMANI E CONDANNA TERRORISMO. IL PAPA ALL’ONU
NEW YORK (USA) – ”Alcuni aspetti” dell’applicazione delle recenti scoperte scientifiche e tecnologiche ”rappresentano una chiara violazione dell’ordine della creazione, sino al punto in cui non soltanto viene contraddetto il carattere sacro della vita, ma la stessa persona umana e la famiglia ven…

IL CARDINALE BAGNASCO HA PRESENTATO LA VISITA DI PAPA BENEDETTO A GENOVA IL 17 E 18 MAGGIO
GENOVA – Il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova, nel corso di una conferenza stampa in Curia, ha reso noto ieri il definitivo programma della visita nel capoluogo ligure del 17 e 18 maggio prossimi di Papa Benedetto XVI, terzo successore di Pietro – negli ultimi 20 anni – in visita sott…

ANCHE IN RETE I VIDEO DEL PAPA IN AMERICA. H2ONEWS, ACQUA FRESCA PER CHI HA SETE DI VERITA’
ROMA – La Chiesa non moderna che qualche benpensante vuol fare credere ai giovani di oggi è un’idea non praticabile, smentita cioè dai fatti sul campo: giovane è il messaggio di Cristo e giovane è anche la comunicazione con la quale il messaggio viene proposto a chi ha sete di verità, e ricerca ques…


Gli ultimi articoli pubblicati
dalle Sedi Regionali dell’Associazione
www.papaboys.it/sediregionali/index.asp

LIGURIA – IL CARDINALE BAGNASCO HA PRESENTATO LA VISITA DI PAPA BENEDETTO A GENOVA IL 17 E 18 MAGGIO
GENOVA – Il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova, nel corso di una conferenza stampa in Curia, ha reso noto ieri il definitivo programma della visita nel capoluogo ligure del 17 e 18 maggio prossimi di Papa Benedetto XVI, terzo successore di Pietro – negli ultimi 20 anni – in visita sott…

LOMBARDIA – A LONATO IL 1 RADUNO DEI GIOVANI MISSIONARI DI VILLAREGIA. IN 10 IN PARTENZA PER IL MOZA
BRESCIA – Anche alcuni giovani dei Papaboys della Lombardia parteciperanno all’iniziativa missionaria che si terrà dal 25 al 27 aprile: il 1° Raduno Nazionale dei GimVi Giovani della Comunità Missionaria di Villaregia (Cmv). Oltre 500 giovani, dai 17 ai 30 anni, provenienti da tutta Italia, apparten…

TOSCANA – 400 ANIMATORI AD AREZZO PER MEETING NAZIONALE
AREZZO – Si chiama ‘CreativEstate’ e portera’ ad Arezzo oltre 400 animatori provenienti da tutta Italia. Si tratta del primo meeting nazionale in programma dal 18 al 20 aprile negli spazi dell’Oratorio Don Bosco a San Leo. L’iniziativa e’ rivolta ad animatori, educatori e coordinatori delle attivita…

EMILIA ROMAGNA – ‘PARLAMENTO’ UE DEI GIOVANI PER TRE GIORNI A BOLOGNA
BOLOGNA – Bologna da domenica prossima sara’ la sede della riunione nazionale del parlamento europeo giovani (Peg). Si tratta di una associazione nata nel 1987 in una scuola di Fontainebleau (Parigi) che poi e’ arrivata anche in Italia nel 1994 su iniziativa di un gruppo di docenti dell’Istituto Sta…

TOSCANA – VESCOVI TOSCANI, “I NUOVI ELETTI RISPETTINO IL BENE COMUNE”
FIRENZE – Un “appello al senso di responsabilità di tutti i nuovi eletti, perché esercitino il loro mandato nel rispetto del bene comune, al di fuori da ogni interesse di parte”: viene dai vescovi della Toscana, riuniti nei giorni scorsi per la sessione primaverile della conferenza episcopale toscan…

CAMPANIA – SABATO CONVEGNO A NAPOLI SU “DOCENTI E CAMBIAMENTO”
NAPOLI – “Le nuove responsabilità dei docenti universitari di fronte al cambiamento”. E’ il titolo del 7° incontro nazionale dei docenti universitari, che si aprirà sabato prossimo, 19 aprile, a Napoli (ore 9, aula Magna Partenope, Via Partenope 36) sul tema: “Le nuove responsabilità dei docenti uni…


Avete rinnovato la tessera dei Papaboys per l’anno 2008/2009?
E’ l’ora di farlo! Ricordiamo ancora a tutti i nostri associati degli anni precedenti che sono scadute le tessere e vanno rinnovate. Un invito che estendiamo anche a tutti i Delegati Regionali e Provinciali. Per i Soci Simpatizzanti ricordiamo di inviare il bollettino che avete trovato nel materiale che abbiamo inviato dalla Sede Nazionale ed ai Soci Sostenitori che la spedizione del materiale avverrà dopo che è arrivato in amministrazione il versamento della quota prevista.

Entra ora nell’Associazione dei Giovani del Papa!
www.papaboys.it/iscrizione/index.asp

Newsletter a cura del
Servizio Informazioni Papaboys
info@papaboys.itwww.papaboys.it

 

Lascia un commento

Archiviato in ASSOCIAZIONE PAPABOYS, NEWS & INFO, NEWSLETTER SITO

Il commento di padre Lombardi al viaggio di Benedetto XVI negli USA

Il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi, sta seguendo da vicino il viaggio di Benedetto XVI negli Stati Uniti: Sergio Centofanti lo ha raggiunto telefonicamente a Washington chiedendogli anzitutto in quale clima si stia svolgendo la visita:
R. – Il clima è estremamente positivo. C’è una grande accoglienza ed una grande accoglienza da parte del popolo, ma anche da parte dell’opinione pubblica e dei media, che parlano in modo molto favorevole della visita del Papa. Abbiamo potuto respirare questa atmosfera sin dal primo momento e in particolare sin dall’accoglienza alla Casa Bianca, che si è svolta veramente in modo estremamente festoso. Abbiamo l’impressione che il Papa abbia veramente colto un po’ lo spirito dell’America, nel suo aspetto più buono e cioè quello della cultura di questo Paese che nasce dalla ricerca della libertà, che nasce della ricerca della costruzione di una comunità di uomini liberi, in cui ognuno possa dare il meglio di sé, anche secondo le proprie convinzioni religiose e, quindi, una società basata proprio anche sui valori religiosi. Questi aspetti che il Papa ha saputo cogliere e mettere in rilievo hanno toccato il cuore degli americani ed hanno, quindi, suscitato anche una risposta di stima e di entusiasmo, che si sente molto diffusa, anche se naturalmente i problemi ci sono: i problemi della società di oggi, anche nei confronti della religione. Il Papa ha parlato molto seriamente e in modo approfondito nel discorso con i vescovi di secolarismo e di individualismo. Temi, questi, che conosciamo bene e che, però, vengono presentati come un qualcosa a cui l’America è invitata a rispondere anche e proprio alla luce della sua storia, della sua identità e della sua vocazione di società, in cui i valori morali e religiosi hanno una attenzione particolare.
D. – Quali i momenti e le parole più forti del Papa in questa prima parte del viaggio?
R. – Vi sono stati generi di discorsi piuttosto diversi, dal discorso iniziale davanti al presidente, un intervento rivolto anche al popolo americano, al discorso così approfondito con i vescovi, che riguardava un po’ tutte le tematiche ecclesiali; e poi ancora la grande omelia della Messa al National Stadium, che si rivolgeva al popolo fedele e quindi con i termini spirituali, di invito al rinnovamento nello Spirito: era, infatti, la Messa dello Spirito Santo. Anche il clima di gioia che ha accompagnato questa celebrazione è stato veramente notevole. Direi che il Papa, in tutte le occasioni, ha trovato le parole – diciamo – più adatte. Probabilmente le parole, che erano quelle molto attese e che hanno toccato profondamente e che sono state anche molto riprese nell’opinione pubblica, sono state le parole che si riferivano alla vicenda dolorosa degli abusi sessuali di minori da parte di membri del clero. Questi sono stati i passaggi che venivano seguiti con attenzione del tutto particolare, sia nel discorso ai vescovi, sia anche nella omelia della Messa della mattina. C’è stato, poi, anche l’incontro con alcune vittime di abusi sessuali nel pomeriggio di ieri.
D. – Ecco, come è andato l’incontro?
R. – E’ stato un incontro molto semplice, vissuto in grande discrezione con poche persone. Era un piccolo gruppo, che veniva dalla diocesi di Boston ed era accompagnato dall’arcivescovo di Boston. L’incontro è avvenuto nella cappella della Nunziatura ed è stato sostanzialmente un incontro di preghiera, svoltosi in un clima di grande commozione. Vi sono state alcune parole di introduzione dell’arcivescovo e successivamente delle parole molto sincere e molto commoventi del Santo Padre. Parole, queste, molto coerenti con quanto aveva già detto nei discorsi presenti, ma rivolte a delle persone concrete, che stavano davanti a lui. Ognuno dei presenti è passato davanti al Papa, ha messo le mani nelle sue e il Papa teneva questa mani strette. Ognuno di loro ha potuto esprimere – se ne ha avuto la forza e superando la commozione – qualcosa del suo racconto personale e soprattutto della sua speranza di poter vivere serenamente, in una serenità ritrovata, la propria vita di fede nella Chiesa. E poi anche parole di gratitudine per il Santo Padre, per la sua attenzione e per la sua preghiera. E’ stato un incontro che è durato poco più di 20 minuti, ma che ha certamente lasciato un segno profondo in tutti i presenti. Il Papa ha assicurato la sua preghiera anche in seguito e non solo per i presenti e quindi per coloro che ha incontrato, ma per tutte le vittime degli abusi sessuali. Il cardinale O’Malley gli ha dato un libro su cui erano scritti i nomi – soltanto i nomi e non i cognomi – di un numero purtroppo piuttosto grande di vittime di abusi sessuali nella sua arcidiocesi, affinché il Papa possa ricordarli nella sua preghiera. Mi pare che, anche se con un atto breve e semplice, si sia precorsa una lunga strada e che dalla pagina della vergogna e del dolore la Chiesa americana possa passare alla pagine della speranza, della purificazione, della riconciliazione, ma direi proprio della speranza, secondo quello che è il tema con cui il Papa sta vivendo questi giorni: “Cristo è la nostra speranza”.

Fonte: Radio Vaticana

Lascia un commento

Archiviato in BENEDETTO XVI, CHIESA IN AMERICA, NEWS & INFO

NEGLI STATI UNITI MA IN TUTTO IL MONDO C’E’ GRANDE ATTESA PER IL DISCORSO DI PAPA BENEDETTO ALL’ONU

NEW YORK – Non soltanto i cattolici di tutto il mondo, ma in tutto il mondo stesso, c’è molta attesa per il discorso di Papa Benedetto all’Onu: un’occasione di confronto ed indirizzamento delle Nazioni Unite verso la verà libertà dell’uomo, al di la delle barriere e dei confini. E poi la questione della ‘PACE’ cosi’ tanto sventolata ma mai applicata veramente dalle Nazioni del Mondo. Troppo aspettarsi la proposta della vera pace, cioè quella di Cristo? Iniziera’ tra poco il quarto giorno di Benedetto XVI negli Usa, che aprira’ la seconda parte del viaggio: il Papa si trasferira’ infatti a New York, in una delle diocesi che celebrano i 200 anni della fondazione. Sara’ una giornata impegnativa, che si aprira’ con il discorso davanti all’Assmblea generale, quando in Italia saranno le 17 circa. Proprio l’invito a parlare all’Onu – come gia’ prima di lui fecero…

Puoi continuare a leggere la notizia su: http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=1209

Lascia un commento

Archiviato in BENEDETTO XVI, CHIESA IN AMERICA, NEWS & INFO

BENEDETTO XVI IN USA, MESSA A WASHINGTON: SOPPRIMERE LE DIVISIONI E ANNUNCIARE IL VANGELO

WASHINGTON – Un invito a “sopprimere ogni divisione e a lavorare per preparare una via per Cristo” ed a “essere lievito di speranza evangelica nella società americana” è venuto oggi da Benedetto XVI nella messa al Nationals Stadium di Washington. Ai fedeli presenti il Papa ha ricordato che l’attuale “è un tempo di promesse, poiché vediamo la famiglia umana in vari modi avvicinarsi diventando sempre più interdipendente. Tuttavia vediamo segni di un crollo preoccupante nei fondamenti della società: alienazione, rabbia e contrapposizione in molti nostri contemporanei, violenza, indebolimento del senso morale, involgarimento nelle relazioni sociali e dimenticanza di Dio”. Dal canto suo la Chiesa, da una parte, vede “segni di immense promesse” come “parrocchie solide, movimenti vivaci, l’entusiasmo dei giovani, il numero di coloro che ogni anno abbracciano la fede cattolica e l’interesse sempre più grande per la preghiera e la catechesi”, dall’altra, percepisce, “in modo spesso doloroso, la presenza di divisione e polarizzazione al suo interno e fa pure la sconcertante scoperta che tanti…

Puoi continuare a leggere l’articolo su: http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=1208

Lascia un commento

Archiviato in BENEDETTO XVI, CHIESA IN AMERICA, NEWS & INFO

PAPA: USA, OGGI COMPLEANNO ALLA CASA BIANCA

(ANSA) – WASHINGTON, 16 APR – Oggi, nel giorno del suo ottantunesimo compleanno, Papa Ratzinger sara’ ricevuto dal presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, alla Casa Bianca.
Al suo arrivo, alle 10,30 ora locale (16,30 italiane) sara’ salutato da 21 salve di cannone, ricevera’ gli onori militari mentre una banda in costume suonera’ l’inno americano. Poi ricevera’ gli auguri dei coniugi Bush delle autorita’ civili ed ecclesiastiche presenti, oltre che da una folla di circa 5 mila persone.
Quindi il Papa e il presidente americano si trasferiranno nello studio ovale, per un lungo colloquio che vertera’ non solo tra politica e morale, politica e religione, un tema su cui i due leader registrano una grande sintonia, ma anche su argomenti di politica estera, primo tra tutti quello di tutelare la minoranza cristiana in Iraq. In una conferenza stampa ieri sull’aereo, Benedetto XVI ha annunciato che chiedera’ a Bush anche un maggiore impegno negli aiuti all’ America Latina per fermare l’emigrazione dal sud al nord.
Dopo la visita alla Casa Bianca, che durera’ circa 2 ore, Papa Ratzinger festeggera’ il suo compleanno alla nunziatura insieme ai cardinali statunitensi.
Nel pomeriggio ricevera’ esponenti delle associazioni caritatevoli cattoliche e alle 17 ora locale, celebrera’ i vespri assieme ai vescovi degli Stati Uniti, nel National Shrine dell’Immacolata Concezione.

Lascia un commento

Archiviato in ASSOCIAZIONE PAPABOYS, BENEDETTO XVI, CHIESA IN AMERICA, NEWS & INFO

BENEDETTO XVI OGGI COMPIE 81 ANNI, LA CEI GLI FA GLI AUGURI

Gioia e gratitudine in una nota del Sir (vescovi italiani)

Roma, 16 apr. (Apcom) – “Oggi Benedetto XVI, pellegrino negli Usa, compie 81 anni”. Arrivano subito gli auguri del Sir, l’agenzia della Conferenza episcopale italiana. “Questo compleanno, all’inizio dell’ottavo viaggio apostolico – commenta il Sir – unisce alla gioia, per il dono di un Papa la cui dolcezza nel comunicare è pari alla chiarezza di pensiero e alla coerenza al Vangelo, la gratitudine per la testimonianza che egli offre nel percorrere e nell’indicare come via alla verità il dialogo tra fede e ragione”.

“Un dialogo – scrive ancora il Sir – che anche in questo viaggio negli Usa e nella visita all’Onu è cercato e vissuto soprattutto nell’incontro con i volti. Sulle orme di Paolo VI e Giovanni Paolo II, nell’annunciare la Parola prende la parola per i diritti umani, la dignità della persona, la sacralità della vita, in ogni stagione e in ogni angolo della terra. La passione per la verità – conclude l’agenzia della Cei – è in Benedetto XVI il filo robusto che ha unito e unisce la sua vita a Dio e a all’uomo. Cercare la verità per condividerla è l`appello che il Papa trasmette, consapevole e certo che questa ricerca porterà all’unico incontro che puó dare alla storia la direzione verso il bene, la pace la giustizia”.

Nato a Marktl am Inn nella diocesi tedesca di Passau il 16 aprile 1927, sabato santo, Joseph Ratzinger è stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1951 e consacrato vescovo il 28 maggio 1977. Creato cardinale nel concistoro del 27 giugno 1977 è stato eletto al pontificato il 19 aprile 2005 iniziando il suo ministero il successivo 24 aprile.

Lascia un commento

Archiviato in ASSOCIAZIONE PAPABOYS, BENEDETTO XVI, NEWS & INFO