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IERI NELLA CHIESA DELLA FARNESINA IL RITIRO SPIRITUALE DEI PAPABOYS: IL PRIMO DI UNA LUNGA SERIE!

EVENTI ( Roma) – “Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra” (Matteo 25, 31-33)
Un’iniziativa nuova e lodevole quella dell’Associazione Nazionale Papaboys. L’ufficio di presidenza dell’Associazione si è riunito ieri pomeriggio, alle 17, per un ritiro spirituale nella Chiesa dei Santi Giovanni Evangelista e Petronio dei Bolognesi, situata nei pressi di Campo de’ Fiori, a Roma. 

Il ritiro è stato presieduto da Don Walter Trovato che, oltre ad essere cappellano della Polizia di Stato, è l’assistente spirituale dei Papaboys. Don Walter, in tutta la sua semplicità, ha sviluppato la catechesi in modo chiaro e conciso, fondando il suo discorso sull’importanza e sul valore che il Battesimo ha per ogni cristiano.Sulla scia del messaggio evangelico, Don Walter ha suscitato l’attenzione dei “ragazzi del Papa” a prendere consapevolezza delle proprie azioni davanti a Dio, in quanto battezzati nella Santa Chiesa Cattolica. Gesù, al cospetto del suo popolo, non giudica, ma separa semplicemente le pecore dai capri.Perciò non bisogna temere il giudizio di Dio, ma avvicinarsi a Lui, proprio come ha affermato l’assistente spirituale dei Papaboys: “Non bisogna aver paura del Signore, ma correre davanti al tabernacolo”. Solo attraverso la preghiera e l’assiduità ai sacramenti, dunque, possiamo trovare la pace interiore e divulgare la parola del Vangelo. 

continua su: http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=5010

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INTERNET & P2P (SHARING): ATTENZIONE! NEI DOWNLOADS MOLTEPLICI SI RASENTA L’ILLEGALITA’.

TECNOLOGIK – Sempre più persone negli ultimi tempi accedono per la prima volta sul web, individui di ogni età, classe sociale e professione, eppure tutti accomunati dalla scarsa attenzione alle più basilari norme di sicurezza dei propri hardware e della navigazione in rete. La Polizia delle Telecomunicazioni di Roma, a tale proposito, ha pubblicato online un vademecum per la e-Security dei singoli utenti e delle loro famiglie. Sono in maggioranza bambini e adolescenti le vittime preferite di cracker e criminali informatici, mentre il livello di sicurezza medio della rete è davvero troppo basso per assicurare un muro di difesa che possa contenere i sempre nuovi e più sofisticati attacchi informatici. Gli stessi siti di condivisione e di file sharing, come il popolare eMule, ma sono decine in rete i siti dedicati allo scambio di file, nascondono all’interno dei loro menù di offerta notevoli quantità di virus, trojan e malware di ogni tipo. Trappole nascoste in un link, generalmente, con il pericolo concreto di incappare nella perdita di dati sensibili e informazioni personali, che finiscono poi nelle mani dei criminali. Inoltre, non bisogna dimenticare che: “Questi siti – dice Andrea Rossi, dirigente del Compartimento di Roma della Polizia Postali e delle Telecomunicazioni, intervistato dall’agenzia Adnkronos – sono di per se perfettamente legali. Il problema sorge quando ci si scambia file protetti da copyright, violando così la legge”.  “Chi va in questi siti a cercare materiale video, ad esempio un film da scaricare, deve sempre tener presente che chi vuole far circolare in rete contenuti vietati dalla legge ovviamente non li chiama mai con il loro vero nome ed utilizza denominazioni fittizie. Può capitare, insomma – avverte Rossi – che anziché il film di Biancaneve ci si ritrovi nel computer foto e materiali pedopornografici, con il rischio di finire sotto inchiesta e di dover giustificare la presenza di certe immagini nella memoria del proprio Pc”. Entrando nel sito web della Polizia di Stato (www.poliziadistato.it) si possono trovare importanti informazioni sul come avvicinare il web in modo sicuro e legale, con alcune regole fondamentali per evitare i pericoli della rete, tra cui: dialogo constante con i più piccoli contro la pedopornografia, controllo della cronologia del browser per eliminare ogni link a siti di pirateria digitale e multimediale, filtri e firewall contro il phishing e il cracking, un buon antivirus sempre aggiornato. Basterà un vadamecum, o forse sarebbe meglio iniziare dalle scuole?

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