ottobre 15, 2010 · 10:53 am
SINODO PER IL MEDIO ORIENTE – Il Medio Oriente ha il diritto di sperare: è la voce unanime del Sinodo dei vescovi dedicato alla regione mediorientale, in corso in Vaticano sul tema della “comunione e testimonianza”. Mercoledì mattina, al centro della sesta Congregazione generale svoltasi alla presenza del Papa, anche i temi dell’uguaglianza dei diritti e del rafforzamento dei sistemi di comunicazione. Mercoledì pomeriggio, invece, si è svolto l’atteso intervento del rabbino David Rosen, Invitato speciale, che è stato anche ricevuto in udienza da Benedetto XVI. Nel pomeriggio di ieri, l’intervento di due rappresentanti musulmani.
Noi fedeli della tormentata regione del Medio Oriente abbiamo il diritto di sperare e ci aspettiamo molto da questo Sinodo: lo dicono a gran voce i vescovi, ribadendo che la regione mediorientale alterna pagine cupe a momenti di luce. Se in Libano, infatti, la Chiesa ha un ruolo primordiale e in certi Paesi del Golfo si contano nuove chiese o che Arabia Saudita si incoraggiano gli incontri interreligiosi, è anche vero che dove l’Islam è religione di Stato, la libertà religiosa manca, le leggi sull’immigrazione sono restrittive, i sacerdoti scarseggiano. Come conciliare tutto questo, chiede il Sinodo, con la tolleranza di cui parla il Corano, se manca la libertà di coscienza e i cittadini non sono tutti uguali davanti alla legge? In questo contesto è quindi importante rilanciare anche i sistemi di comunicazione che favoriscono la conoscenza reciproca, dettando l’agenda del pensiero delle persone. Spazio allora alla formazione mass mediatica non solo per i laici, ma anche per i seminaristi, in particolare alla cultura digitale, presente ormai anche nelle diverse nazioni del Medio Oriente. Altro tema forte trattato in Aula: l’evangelizzazione della famiglia, spesso attaccata dalla cultura occidentale che parla di divorzio o di contraccettivi. Il nucleo familiare va quindi recuperato come Chiesa domestica, fulcro della trasmissione della fede.
continua su:http://www.papaboys.it/news/read.asp?id=3602
Archiviato in BENEDETTO XVI, NEWS & INFO
Con tag BENEDETTO XVI, chiesa, comoscenza, comunicazione, comunione, Congregazione generale, conoscenza, conoscenza reciproca, conoscere, cultura, cultura digitale, decisione, DIRITTO, domenica, famiglia, fede, fedeli, FEDELTA', Golfo, incoraggiamento, informare, informazione, islam, legge, LIBERTÀ, medio oriente, news, notizia, notizie, nucleo famigliare, paesi del Golfo, papa, persone, presenza, presenze, primordiale, regione, seminatore, sinodo, speranza, sperare, stato, testimonianza, trasmissione, uguglianza, ultimoa, umanità, vaticano, vita, vivere, vovi umani
novembre 16, 2009 · 3:55 PM
CITTA’ DEL VATICANO – La Parola di Dio che trasforma il mondo. Benedetto XVI all’Angelus invita ad accogliere quel ‘seme’ che apre le porte dell’eternità. Nell’odierna Giornata per le vittime della strada il Papa richiama alla responsabilità della propria ed altrui vita. “Un dono inestimabile”: il Papa ha ringraziato il Signore per il “cammino di fede” “antico e sempre nuovo” compiuto “nella grande famiglia spirituale della Chiesa”, nell’anno liturgico che sta per concludersi tra due settimane. “E’ un dono inestimabile, che ci permette di vivere nella storia il mistero di Cristo, accogliendo nei solchi della nostra esistenza personale e comunitaria il seme della Parola di Dio, seme di eternità che trasforma dal di dentro questo mondo e lo apre al Regno dei Cieli”. Si è poi soffermato Benedetto XVI sulla profezia di Cristo riguardo la fine dei tempi: “Il cielo e la terra – dice Gesu – passeranno, ma le mie parole non passeranno”. Cielo e terra per indicare l’intero universo. “La Sacra Scrittura non conosce ambiguità: tutto il creato è segnato dalla finitudine, compresi gli elementi divinizzati dalle antiche mitologie: non c’è nessuna confusione tra il creato e il Creatore, ma una differenza netta”. Le parole di Gesù non passeranno, perché “stanno dalla parte di Dio e perciò sono eterne”. “Cristo si paragona al seminatore e spiega che il seme è la Parola: coloro che l’ascoltano, l’accolgono e portano frutto fanno parte del Regno di Dio”, “rimangono nel mondo, ma non sono più del mondo”. “Portano in sé un germe di eternità, un principio di trasformazione che si manifesta già ora in una vita buona, animata dalla carità, e alla fine produrrà la risurrezione della carne. Ecco la potenza della Parola di Cristo.” E proprio “la Vergine Maria – ha concluso il Papa prima di recitare l’Angelus – è il segno vivente di questa verità”. Nei saluti ai fedeli Benedetto XVI ha ricordato l’odierna Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada, offrendo una preghiera particolare. “We pray for all who have been killed or injured in road accidents”. Quindi l’invito “a tutti coloro che percorrono le strade del mondo alla prudenza, nello spirito di responsabilità per il dono della salute e della vita propria e altrui” e una benedizione speciale a quanti viaggiano. Il Papa ha poi ringraziato i partecipanti all’Assemblea plenaria della Commissione episcopale europea, riuniti in questi giorni in Vaticano, per un confronto sulla cultura di Internet e la comunicazione della Chiesa, una “tematica di grande attualità”. Benedetto XVI ha infine colto l’occasione dell’odierna Giornata nazionale del ringraziamento, celebrata in Italia, per rivolgere un invito pressante. “Volentieri mi unisco spiritualmente a quanti sono riconoscenti al Signore per i frutti della terra e del lavoro dell’uomo, rinnovando l’invito pressante al rispetto dell’ambiente naturale, risorsa preziosa affidata alla nostra responsabilità”. Tra i pellegrini in piazza San Pietro 120 motociclisti della “Carovana internazionale per la libertà dei sequestrati”,iniziativa promossa dall’emittente colombiana Radio Caracol, da 15 anni portavoce delle vittime di pratica criminale, che dilaga in diversi Paesi latinoamericani. Carovana partita da Bogota il 3 novembre e che ha fatto tappa finale a Roma per incontrare il Papa.
Archiviato in BENEDETTO XVI, NEWS & INFO
Con tag ambiente naturale, ambiguità, amiglia spirituale della Chiesa, angelus, antiche mitologie, ascoltare, BENEDETTO XVI, carità, carovana internazionale, cielo, compito, comunicazione, confronto sulla cultura di Internet, confusione, creare, dio, dono, dono inestimabile, elementi divinizzati, esistenza comunitaria, esistenza personale, eternita', famiglia spirituale della Chiesa, gesu, Giornata, grande famiglia, grande famiglia spirituale, incontro, inestimabile, informazione, invito, invito pressante, italia, lavoro, lavoro dell’uomo, LIBERTÀ, MANIFESTAZIONE, mondo, news, notizia, notizie, occasione, offrire, papa, parola di dio, parte di Dio, piazza san pietro, pratica criminale, preziosa affidata, prudenza, Radio Caracol, regno dei cieli, responsabilità, riconoscenti al Signore, rincraziamento, ringraziamento, road accidents, roma, Salute, seme, seminatore, signore, spirito di responsabilità, spiritualmente, strada, tappa finale, ultimora, Vergine Maria, verita, vita, vita buona, vittime, vittime della strada